Dal 28 al 30 maggio partirà la nona edizione di SPS Italia, la fiera per l’industria intelligente, digitale e flessibile riconosciuta come punto di riferimento per il comparto manifatturiero italiano, organizzata da Messe Frankfurt Italia. L’appuntamento annuale che consente di confrontarsi sui temi più sfidanti dell’industria di domani, riconosciuto come punto di riferimento per il comparto manifatturiero italiano.
“Anche quest’anno la fiera è in crescita. Abbiamo 6 padiglioni al completo, con oltre 800 espositori. La manifestazione negli anni ha triplicato i propri risultati, diventando il contest ideale per la contaminazione di competenze ed esperienze di innovazione”, spiega Donald Wich, AD di MesseFrankfurt Italia.
I padiglioni 4, 7 e 4.1 saranno occupati dal distretto dedicato alla fabbrica 4.0, un percorso diviso in aree tematiche: Automazione Avanzata, Digital & Software, Competence Academy e Robotica & Meccatronica. All’interno di ogni area espositiva il visitatore trova demo funzionanti e soluzioni meccatroniche articolate che integreranno diverse componenti IT e OT, a testimonianza del fatto che la trasformazione avanzata dell’industria richiede lo sviluppo di una conoscenza sempre più condivisa e una maturazione di competenze più ampie rispetto al passato.
Quello della robotica è uno dei filoni della prossima edizione, con un intero padiglione che ospita i più significativi player del comparto e demo per vedere dal vivo interessanti soluzioni applicative (ndr: anche Open Factory Edizioni s.r.l. è presente con la nuova pubblicazione we robots (www.tecnelab.it), affiancata dalle “sorelle” Tecn’è ed Èureka!).
Non manca il tema della trasformazione digitale, introdotto già da alcune edizioni, all’insegna dell’incontro (e confronto) tra mondo IT e OT: continua così quel cammino comune che porta alla digitalizzazione delle fabbriche e a un’integrazione sempre più profonda tra i due mondi.
Nell’edizione 2019 di SPS Italia, e in tutto il percorso di avvicinamento alla manifestazione, organizzato con ANIE Automazione e altre importanti realtà associative, è al centro il tema della formazione e delle competenze. In fiera ci sarà una vera e propria Competence Academy, sviluppata insieme a università, centri di ricerca, istituzioni, Digital Innovation Hub e Competence Center.
Molte inoltre le iniziative per una formazione attiva, durante i tre giorni, a partire dal progetto in collaborazione con Fondazione Cariplo che prevede il coinvolgimento dei 76 Istituti Tecnici del “Progetto SI”, che si distinguono per la qualità dei propri laboratori, grazie all’intervento di importanti aziende sponsor del settore dell’automazione. Per i ragazzi di questi Istituti, SPS Italia è una piattaforma di formazione e nel District 4.0 verranno formati e preparati per una visita guidata della fiera.
Per completare la filiera e supportare le iniziative di formazione rivolte non solo agli studenti, ma anche ai professori, alcune associazioni di riferimento, come AIDAM e ANIE Automazione, contribuiscono con i loro associati a proporre applicazioni, percorsi tematici e iniziative di formazione legate alla meccatronica e alla componentistica intelligente. Da ricordare il progetto realizzato in collaborazione con Didacta, e patrocinato dal MIUR, che a ottobre completa il ciclo formativo che comincia a SPS Italia.
SPS Italia ha l’opportunità di avvalersi del contributo di un Comitato Scientifico fatto di università, esperti di settore, responsabili di automazione, utilizzatori finali e costruttori di macchine provenienti da alcune delle maggiori realtà produttive italiane che, con incontri periodici, mette a punto i temi dei convegni scientifici della fiera che riconoscono crediti formativi professionali ai partecipanti.
L’attenzione per la prossima edizione è stata posta su automazione avanzata, digitale e meccatronica. È possibile registrarsi online su www.spsitalia.it.