Moltiplicatore a basso consumo SMC VBA-X3145.
Al giorno d’oggi la prassi più diffusa nella progettazione dei macchinari si fonda sullo sfruttare una pressione operativa compresa circa tra i 6 e gli 8 bar, dicono in SMC Italia. Tuttavia, riducendo questo valore, ad esempio da 7 a 4 bar, gli utenti finali potrebbero abbattere i costi energetici fino al 29%. Inoltre, i costruttori del macchinario otterrebbero una efficace argomentazione esclusiva di vendita.
Pur non essendo diffusa, la frontiera del 4 bar è già realtà in alcune aziende e richiesta da svariati utilizzatori finali. Puntare a questo obiettivo, o quantomeno a una sensibile riduzione della pressione operativa, sarà la sfida del prossimo futuro per la pneumatica, che ha ancora molto da dire come tecnologia di automazione per semplicità ed efficacia di utilizzo.
Riduzioni fino a 4 bar
L’aumento dei costi energetici, il rilascio di nuove normative, le aspettative per un’industria sempre più efficiente e a basso impatto di emissioni favoriranno questa transizione. I costruttori di macchinari, affrontando questa sfida con spirito pionieristico, coglieranno l’opportunità di conquistare quote maggiori di un mercato in rapida espansione, rafforzando in modo significativo la loro immagine aziendale.
Per fare questo è importante affidarsi a partner qualificati che supportino i progettisti e sappiano fornire prodotti innovativi. Ad esempio, la riduzione della pressione a 4 bar in talune applicazioni può richiedere l’uso di un attuatore con diametro maggiore per garantire la forza richiesta.
In questo caso l’utilizzo di moltiplicatori a basso consumo SMC (VBA-X3145 e VBA-X3239) possono superare l’ostacolo, evitando di utilizzare un cilindro con diametro maggiorato dove gli spazi non lo consentono, raggiungendo anche il 40% in meno dei consumi.
In casi dove lo spazio è basilare, cilindri più compatti e leggeri come le serie J di SMC e con diametri intermedi rispetto alle proposte standard, rappresentano l’uovo di Colombo. Una soluzione che permette una progettazione moderna, innovativa e sostenibile. Un’ulteriore opzione è utilizzare una tecnologia diversa: cilindri compatti con doppia spinta (CDQ2B-X3166).
La funzionalità di un impianto a 4 bar si ottiene anche con la gestione ottimale dei soffi tramite soluzioni come ugelli di potenza ad alta efficienza (KNH), che migliorano del 10% la resa, con amplificatori di portata (ZHV), che aumentano di 4 volte la portata e con sistemi per il vuoto a elevato risparmio energetico (ZK2) che, rispetto a un classico eiettore a singolo stadio senza controllo, possono arrivare al 93% di risparmio d’aria.
Senza dimenticare che superati sensibilmente i 4 bar gli eiettori non migliorano le performance di aspirazione, aumentando, invece, i consumi, in quanto si entra in una zona non ottimale della curva di rendimento.
È importante sottolineare come man mano che le nuove macchine a pressione ridotta popoleranno le fabbriche, gli utilizzatori finali potranno ridurre la pressione di linea, con ulteriori risparmi sul consumo elettrico totale delle sale compressori e sull’incidenza delle perdite negli stabilimenti.
Infine, i sistemi di monitoraggio avanzati (AMS) rappresentano la “sorveglianza” che estrapola i dati di consumo della macchina, in modo da garantire come la progettazione iniziale sia mantenuta efficace nel tempo.
Concludendo, il cambio di paradigma si otterrà quando il progettista, anziché utilizzare semplicemente la massima pressione disponibile in stabilimento, comincerà a considerare ogni zona della sua macchina come un’applicazione a cui fornire la pressione sufficiente a svolgere la sua funzione. SMC è a disposizione della sua clientela per supportare questa sfida.
I sistemi di monitoraggio avanzati AMS di SMC rappresentano la “sorveglianza” che estrapola i dati di consumo della macchina, in modo da garantire come la progettazione iniziale sia mantenuta efficace nel tempo.