L’oro del 9° vector award igus è andato allo spettrografo dell’Istituto di Astrofisica e Scienze dello Spazio dell’Università di Lisbona (Portogallo). Fonte: ©igus GmbH
Con il concorso vector, igus premia le applicazioni con catena portacavi più innovative e ingegnose. Quest'anno - tra le 328 candidature provenienti da 37 Paesi - la giuria ha incoronato i ricercatori dell’Istituto di Astrofisica e Scienze dello Spazio dell’Università di Lisbona che si sono aggiudicati il vector d’oro 2024 per lo spettrografo MOONS.
Dopo l’attenta valutazione degli oltre 300 progetti candidati, la giuria di giudici indipendenti del concorso vector 2024 ha, dunque, deciso di incoronare quale applicazione con catena portacavi più spettacolare degli ultimi due anni lo spettrografo MOONS multi-oggetto, a tecnologia NIR, sviluppato dall’omonimo Consorzio di cui fa parte l’Istituto di Astrofisica e Scienze dello Spazio dell’Università di Lisbona.
Il vector d’oro
L’Ateneo portoghese si è aggiudicato quindi il trofeo vector d’oro e un premio in denaro di 5.000 euro. Questo innovativo strumento, in futuro, potrebbe permettere di osservare lo spazio ancora più da vicino, grazie al campo visivo grande quanto la luna e alla possibilità di osservare simultaneamente oltre 1.000 oggetti nella gamma di lunghezze d’onda del visibile e del vicino infrarosso.
Lo spettrografo MOONS è il risultato di un lungo processo di sviluppo con diverse sfide progettuali. Una di queste era la guida sicura delle fibre ottiche ultrasensibili che trasportano la luce da un’estremità frontale rotante allo spettrografo stesso.
In questo caso, gli ingegneri hanno utilizzato catene portacavi in plastica ad alte prestazioni serie igus triflex: durante il movimento, queste catene garantiscono che le fibre non siano esposte a sollecitazioni che potrebbero compromettere le osservazioni scientifiche. Secondo gli ingegneri, le catene portacavi igus svolgono questo importante compito in modo affidabile, anche a un’altitudine di 2.670 m e in presenza di alti livelli di ozono.
Il vector d’argento
Il vector d’argento e il relativo premio in denaro di 2.500 euro sono stati assegnati agli ingegneri di TDK RF Solutions, azienda statunitense specializzata in veicoli con sistemi di guida assistita per l’applicazione realizzata con l’avvolgicavo a molla igus e-spool e le catene portacavi della serie 1400.
Per verificare la compatibilità elettromagnetica (EMC) dei propri veicoli, TDK RF Solutions sta sviluppando un banco di prova per collaudi di tipo vehicle-in-the-loop (VIL). Per consentire al veicolo di manovrare come se fosse su strada, i progettisti hanno realizzato una piattaforma girevole a rulli. Quest’ultima è circondata da una serie di antenne di test che sottopongono il veicolo a campi elettrici di intensità elevata.
Ogni gruppo antenna si può muovere e posizionare liberamente grazie a un sofisticato sistema a 5 assi. Per guidare i cavi di comando e i tubi dell’aria compressa lungo questi assi, gli ingegneri hanno scelto di utilizzare le soluzioni igus. In particolare, grazie all’innovativo sistema avvolgicavo e-spool - che non prevede nessun giunto rotante - l’azienda è riuscita a ridurre notevolmente i tempi di manutenzione.
Il vector di bronzo
Il vector di bronzo 2024 e il relativo premio in denaro di 1.000 euro sono stati assegnati all’azienda francese MECAoctet che ha utilizzato le soluzioni igus per la realizzazione dell’imponente soffitto mobile per la discoteca dell’Accor Arena di Parigi. Il soffitto è costituito da uno specchio frammentato di 16 x 15 m, suddiviso in 32 elementi triangolari, 16 dei quali mobili. Ognuno di questi triangoli presenta due superfici a specchio, quella superiore e quella inferiore, mentre il bordo consiste in una striscia LED SRU. Con l’uso di faretti si crea uno spettacolo di luci mozzafiato.
La sfida progettuale consisteva nel mettere in movimento i triangoli e alimentare le strisce a LED. Per ottenere questo risultato, i progettisti hanno pensato a tre argani motorizzati posti a ogni angolo dei triangoli. Per l’alimentazione hanno utilizzato gli avvolgicavi a molla della serie e-spool, con cavi ibridi collegati ai baricentri dei triangoli. Secondo MECAoctet, i componenti igus hanno permesso di evitare complessi sistemi con giunti rotanti, che sarebbero stati molto costosi e tecnicamente non adeguati, dando vita a una soluzione esteticamente più piacevole rispetto ai tradizionali festoni.
Il vector green
Il vector green va a Bear Machines GmbH
Con il vector green, la giuria premia abitualmente un’applicazione che si contraddistingue in ambito di sostenibilità. Quest’anno il premio è andato alla tedesca Bear Machines GmbH che ha sviluppato una macchina semiautomatica chiamata Bear-Cut, per la rigenerazione di pneumatici di auto e camion. Un’idea innovativa sia per agli automobilisti, sia per l’ambiente.
Recenti studi condotti da Michelin e Continental dimostrano, infatti, che riciclare uno pneumatico può far risparmiare fino a 0,5 l di carburante per 100 km. Inoltre, per ogni pneumatico si possono evitare fino a 650 kg di emissioni di CO2. Il prolungamento della durata d’esercizio degli pneumatici comporta anche un risparmio di materie prime.
In fase di progettazione, Bear Machines era alla ricerca di cavi molto flessibili per i propri motori. I cavi convenzionali si erano rivelati inadeguati e non in grado di soddisfare i requisiti. Gli ingegneri hanno quindi optato per i cavi robusti ma flessibili della gamma igus chainflex, che si muovono in catene portacavi della serie E2.
I vincitori del 9° vector award: l’oro è andato allo spettrografo dell’Istituto di Astrofisica e Scienze dello Spazio dell’Università di Lisbona (Portogallo), l’argento al banco di prova per sistemi di guida assistita di TDK RF Solutions (USA) e il bronzo a MECAoctet per l’imponente soffitto mobile dell’Accor Arena di Parigi (Francia). Bear Machines GmbH (Germania) si è aggiudicata il vector green per una macchina che rigenera gli pneumatici. Fonte: ©igus GmbH