Le risposta su come innovare, attraverso quali tecnologie, con quali migliori partner industriali le PMI italiane le hanno ottenute ad A&T 2020. Per tre giorni all’Oval Lingotto di Torino, 16.00 visitatori (+6% rispetto al 2019) hanno potuto toccare con mano soluzioni e prodotti dall’alto tasso tecnologico, raccontate e spiegate attraverso eventi, incontri e formule business to business da oltre 400 espositori provenienti dall'Italia e dall'estero.
Grande affluenza, novità di quest’anno, anche nei workshop specialistici, oltre 70, organizzati sulle principali filiere della manifattura italiana, dall’automotive all’aerospace, dal food & beverage al farmaceutico-chimico e cosmesi, dall’alimentare all’energia, solo per citarne alcune.
La crescita della manifestazione nell’edizione 2020 è stata certificata da una ricerca presentata in anteprima dal Politecnico di Milano che ha evidenziato un ritardo significativo da parte delle PMI nei processi di digitalizzazione e innovazione 4.0: solo il 26% delle circa 200.000 piccole e medie imprese italiane possiede oggi le caratteristiche necessarie in termini di maturità digitale per sviluppare appieno il proprio business sfruttando le opportunità delle tecnologie, dato che contrasta con l’88% degli imprenditori che considera le innovazioni digitali come molto o abbastanza necessarie per lo sviluppo del business aziendale.
Un messaggio forte e realistico indirizzato alle imprese, ma anche alle Istituzioni e a tutti gli attori che A&T ha voluto convintamente coinvolgere a partire dai Competence Center e i Digital Innovation Hub. La presenza del Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Gian Paolo Manzella, ha certificato un segnale importante, ovvero che Industria 4.0 è in cima all’agenda digitale del Governo e che i CC e i DIH sono centrali nel processo di accompagnamento alla digitalizzazione delle imprese, soprattutto PMI, e sulla formazione e specializzazione delle competenze attuali e future.
“Siamo la risposta reale e concreta alle esigenze delle piccole e medie imprese italiane in tema di digitalizzazione e innovazione 4.0”, spiega Luciano Malgaroli, CEO della fiera A&T, “un evento che non si esaurisce in questi tre giorni, ma che proseguirà tutto l’anno con l'organizzazione di appuntamenti e incontri business dedicati alle imprese che operano su tutto il territorio nazionale sulle principali filiere produttive”.
“Tutto questo ha come unico obiettivo quello di aiutare le imprese, soprattutto le micro e le piccole, a comprendere i vantaggi competitivi di un processo industriale digitalizzato, che punta sia sugli investimenti in nuove tecnologie sia in tema di competenze, scegliendo di innovare, ovvero di puntare al futuro invece che al presente. Diamo quindi l'appuntamento con la 15° edizione di A&T, dal 10 al 12 febbraio 2021”, conclude Malgaroli.
L’ultima giornata di fiera è stata caratterizzata dalla cerimonia di consegna del “Premio Innovazione 4.0”, giunto alla sua IV edizione. Oltre 120 progetti dal carattere innovativo sono giunti al Comitato Scientifico Industriale di A&T, presieduto dal Presidente Alberto Baban, che, in circa tre mesi, ha valutato e scelto le migliori progettualità legate alla trasformazione digitale.
In totale sono stati 14 i progetti premiati: imprese, startup innovative e scuole superiori e ITS hanno ricevuto il premio FCA e Talent Garden Torino, raccontando al grande pubblico la loro idea di innovazione industriale. L’elenco dei premiati è disponibile su https://www.aetevent.com/default.aspx?idrelps=798.