La ventiseiesima edizione di EuroBLECH si è tenuta ad Hannover dal 25 al 28 ottobre scorsi. Nella foto di anteprima: le giornate di EuroBLECH hanno visto l’afflusso di 38.076 visitatori professionali, che hanno esplorato gli stand di 1.300 aziende presenti, provenienti da 39 Paesi.
Per il settore dell’industria della lamiera EuroBLECH è una delle fiere di riferimento. L’edizione 2022, la ventiseiesima, che si è tenuta ad Hannover dal 25 al 28 ottobre scorsi, ha consentito di valutare la situazione del mercato che, a giudicare dal numero degli espositori e dall’affluenza di pubblico, è quanto mai forte e vitale.
Le giornate di EuroBLECH hanno visto infatti l’afflusso di 38.076 visitatori professionali, che hanno esplorato gli stand di circa 1.300 aziende presenti, provenienti da 39 paesi e distribuiti su una superficie espositiva complessiva di 86.135 metri quadri.
Uno sguardo più ravvicinato evidenzia che quest’anno la fiera ha uguagliato i dati dell’edizione del 2018, l’ultima svolta prima della pandemia di Covid-19, che aveva segnato tutti i record storici della manifestazione prima della sosta forzata che ha fatto saltare l’allestimento dl 2020.
Evelyn Warwick, Exhibition Director di EuroBLECH per l’ente organizzatore, Mack-Brooks Exhibition, non ha nascosto una certa emozione nel commentare i dati. “È difficile descrivere l’emozione che abbiamo provato tutti quanti nel valutare questi dati dopo quello che abbiamo passato negli ultimi quattro anni e dopo lo sforzo che abbiamo compiuto per rendere possibile a fiera”, ha detto.
“L’appuntamento di quest’anno era al tempo stesso unico e di grande importanza per tutto il settore dell’industria della lavorazione della lamiera”, ha sottolineato Warwick.
Considerando gli accessi unici, sono state 35.944 le persone che hanno visitato i padiglioni, e avuto l’opportunità di vedere da vicino le soluzioni più aggiornate alle attuali sfide del mercato, incentrate sull’integrazione di macchinari e software al processo produttivo. Oltre la metà di loro, il 56%, è affluito dall’estero.
Tra i Paesi più rappresentati tra i visitatori spiccano Paesi Bassi, Polonia, Italia, Svezia, Turchia, Austria, Belgio, Danimarca e Francia. Il 72% dei professionisti accorsi ad Hannover per l’evento proveniva dall’industria, mentre il 37% ha dichiarato di non visitare altre fiere di settore oltre a EuroBLECH, un dato cresciuto del 10% rispetto ai rilevamenti condotti nel 2018 e che, secondo gli organizzatori, è emblematico dell’importanza dell’evento.
I temi caldi di quest’anno sono stati la digitalizzazione, la sostenibilità e l’industria 4.0. Molti prodotti esposti sono stati sviluppati con l’obiettivo dell’efficienza per quanto riguarda i costi ma anche l’impiego di risorse. “Abbiamo riscontrato”, commenta Evelyn Warwick, “un’elevata propensione all’investimento da parte dei visitatori di quest’anno, che abbiamo valutato superiore del 4% rispetto all’ultima edizione, quella del 2018”.
Da un’analisi condotta in fiera, i visitatori hanno segnalato di aver apprezzato in modo particolare la completezza e il livello internazionale delle soluzioni esposte, la qualità degli stand e, in particolare, la possibilità di vedere dimostrazioni dal vivo di tecnologie e processi.
Dal lato degli espositori, il 62% di quelli presenti non ha la sede in Germania. Anche in questo caso la statistica segna un miglioramento (il 4% in più) rispetto all’edizione del 2018. Le aziende partecipanti hanno apprezzato in particolare il livello professionale del pubblico e l’alta percentuale di dirigenti e decision-maker (l’80% del totale).
Positivi, insomma i commenti. Johan Elster, Chief Sales Officer di Bystronic, per esempio, ha indicato come per il suo gruppo: “EuroBLECH sia una fiera molto importante, la più importante a livello internazionale per l’industria della lamiera. Un evento davvero globale, che ci ha consentito di incontrare clienti di tutto il mondo, per esempio dall’Asia e dall’Australia”.
Per Matthew Fowles, Group Marketing Director di LVD: “la settimana di EuroBLECH è stata eccezionale per noi. con un numero record di contatti interessanti. L’atmosfera era elettrica ed era chiaro che i visitatori non vedevano l’ora di tornare a un evento come questo”.
Temi caldi di quest’anno sono stati la digitalizzazione, la sostenibilità e l’industria 4.0. Molti prodotti esposti sono stati sviluppati con l’obiettivo dell’efficienza per quanto riguarda i costi ma anche l’impiego di risorse.