Nel 2022 si è assistito a una forte ripresa dei settori dell’alta precisione, una tendenza che era già emersa chiaramente durante l’ultimo salone EPHJ del giugno scorso. Il sondaggio condotto sulla soddisfazione degli espositori ha rivelato che l’84% di loro aveva concluso affari in fiera o aveva prospettive molto promettenti per il prossimo futuro: un’ulteriore prova di quanto EPHJ sia prezioso e utile.
Da 20 anni, EPHJ rappresenta un salone unico al mondo che riunisce i professionisti del settore dell’alta precisione: orologeria, gioielleria, microtecnologie e tecnologie medicali. È un hub internazionale per le innovazioni tecnologiche e il business nei settori dell’alta precisione. Ogni anno circa 20.000 visitatori professionali internazionali e svizzeri si recano all’evento.
Il salone si riconferma anche come centro di innovazione per l’industria dell’alta precisione, nonché come spazio in cui discutere idee e ascoltare ospiti prestigiosi che analizzano il mercato e studiano i progressi e le sfide dei settori dell’alta precisione.
Il Bureau d’Étude Mécanique (BEMRC), azienda che sviluppa progetti industriali e prodotti innovativi e che eccelle nell’orologeria e microtecnologia, si occupa della progettazione e dell’assemblaggio del veicolo high-tech 365RE, una replica elettrica della celebre Porsche 365. Il telaio della primissima vettura, prevista per il 2023, è appena arrivato, e il suo rivestimento, ultraresistente anche all’interno della struttura tubolare incrociata, la dice lunga sulla cura e l’attenzione con cui è stato realizzato.
MultiElch propone LIGA (acronimo tedesco per litografia, elettroplaccatura, stampaggio), un processo di produzione additiva utilizzato per creare microstrutture 3D ad alto rapporto di aspetto. Viene utilizzato per fabbricare geometrie complesse, impossibili da ottenere con le tecnologie di produzione convenzionali. Non solo: combina basso costo, rapidità di implementazione, qualità superficiale, flessibilità delle tirature e precisione micrometrica, ma è valido quanto i processi di produzione sottrattiva. In effetti, molti lo considerano il futuro della miniaturizzazione.
Cinque finalisti per lo show del 2023
Ogni successo imprenditoriale, così come ogni fallimento, inizia sempre con un’idea. La differenza sta nell’esecuzione e nella rete che emerge intorno al progetto per contribuire a renderlo una proposta realistica e realizzabile.
È questo lo scopo della Watch Medtech Challenge - co-organizzata da EPHJ e Fondation Inartis dal 2018 -: sostenere le aziende nell’espansione della loro gamma e delle loro attività. I 5 finalisti dell’edizione 2023 sono: Tritec, 3D Precision, Abatec, Eposint e Polycrystal.
Il primo progetto è proposto da Tritec, azienda che produce pigmenti fluorescenti e fosforescenti. Per questo progetto, l’azienda studierà l’uso dei pigmenti svizzeri Super-LumiNova nei test di immunocromatografia a fluorescenza. Utilizzate con speciali analizzatori, queste strisce di analisi a secco, a fluorescenza, funzionano secondo il principio della rilevazione fotoelettrica. Vengono utilizzate per scopi diagnostici e test in vitro dal personale di laboratorio di strutture mediche e non.
Il secondo progetto, presentato da 3D Precision, riguarda la stampa 3D, sempre più utilizzata nella prototipazione e nella subfornitura di parti speciali per l’orologeria. Il progetto riguarda la ricostruzione del seno dopo un intervento chirurgico per cancro.
Il terzo progetto, presentato da Abatech, mira a prendere le penne UV a LED attualmente utilizzate per l’indurimento delle colle e a utilizzarle in dermatologia, sviluppando lampade di Wood portatili. Poiché operano sulla stessa lunghezza d’onda, i due dispositivi offrono interessanti sinergie potenziali per l’uso nella diagnostica e nella fototerapia.
Eposint, il quarto finalista, presenta un progetto che prevede l’applicazione di rivestimenti in poliammide (Rilsan®) ed ECTFE a strumenti chirurgici, forbici, pinze, forcipi e aste tubolari, garantendo così l’isolamento elettrico durante gli interventi ad alta frequenza.
Il quinto progetto viene presentato da Polycrystal, azienda specializzata in ceramiche trasparenti non porose, il cui vantaggio principale è la pura trasparenza. Una potenziale applicazione è quella delle bande ortodontiche che, con il tempo, tendono a ingiallire. L’uso di questo interessante materiale significherebbe sorrisi più puliti e luminosi.
In qualità di partner di EPHJ da cinque anni per la Watch Medtech Innovation Challenge, la Fondation Inartis sostiene i professionisti dell’industria orologiera nei loro sforzi per sviluppare progetti medtech. Il salone è un’ottima occasione per esplorare le straordinarie competenze dell’industria orologiera, che è in grado di creare e impiegare i componenti più piccoli, complessi e affidabili del mondo. Non c’è da stupirsi che il mondo delle tecnologie mediche sia desideroso di ricorrere a loro.