Il ritorno in presenza di IPACK-IMA, prima fiera internazionale del comparto processing e packaging nel 2022, ha rappresentato la sintesi delle migliori soluzioni tecnologiche in termini di ricerca e innovazione. Soluzioni rimaste negli stabilimenti per anni e finalmente svelate in Fiera Milano a un pubblico internazionale che ha risposto molto bene in termini qualitativi e quantitativi.
IPACK-IMA 2022 ha segnato il successo di un modello fieristico, basato sulla cross-contamination tra discipline, applicazioni ed ecosistemi di business affini, che conferma la manifestazione come imprescindibile momento di confronto a livello internazionale.
Vincente, in particolare, l’approccio di marketing focalizzato sulla specializzazione in business communities accuratamente disegnate per garantire agli operatori dell’industria un’esperienza efficace nell’individuazione della migliore risposta alle proprie esigenze.
Sostenibilità e digitalizzazione sono i macro-trend emersi da questa edizione di IPACK-IMA nell’ambito della quale sono state presentate oltre 2.000 innovazioni di prodotto e processo che disegneranno le dinamiche produttive dei prossimi anni in ambito food e non-food.
Contenuti e innovazione anche nelle proposte degli oltre 25 eventi di aggiornamento e networking, tra i quali spicca il forum internazionale Packaging Speaks Green, che ha fatto il punto sulla rivoluzione verde del comparto dell’imballaggio e confezionamento.
In primo piano anche i premi all’innovazione Best Packaging e il World Star Awards, il più importante contest a livello internazionale per il settore, oltre alla Smart Factory di IPACK-IMA e a IPACK-IMA Digital: eventi che hanno accompagnato il visitatore nell’esperienza produttiva del futuro.
Un viaggio tra i materiali più innovativi l’ha offerto IPACK-Mat, progetto che ha valorizzato tutti i materiali di imballaggio con oltre 180 espositori e un’area speciale dedicata agli imballaggi smart e ispirati all’eco-design, in collaborazione con CONAI, main partner di IPACK-Mat, nonchè protagonista del paradigma della circolarità.
“Vedere gli stand dei nostri espositori animati da visitatori da tutto il mondo, motivati nel richiedere informazioni su tecnologie innovative, presentare i propri progetti e confrontarsi sulle necessità produttive per l’alimentare, il beverage, il dolciario, la pasta, ma anche per i prodotti chimico-farmaceutici, i beni industriali e durevoli è stata una grande soddisfazione”, dichiara Rossano Bozzi, CEO di Ipack Ima s.r.l.
“Considerando il percorso che ci ha portati in fiera, IPACK-IMA è andata oltre le migliori aspettative: con 1.166 espositori di cui il 24% esteri, 59.837 operatori professionali in visita da oltre 122 Paesi, e quasi 400 giornalisti di settore a livello internazionale accreditati, possiamo dire di avere raggiunto un risultato importante in termini di innovazione, sostenibilità, opportunità di business e trasferimento tecnologico, in linea con la mission di IPACK-IMA che, non dimentichiamolo, affonda le sue radici nella tradizione industriale italiana”, continua Bozzi.
“È dagli anni ’60 che catalizziamo creatività e innovazione dei nostri imprenditori, per spingere il mercato verso soluzioni sempre all’avanguardia e capaci di anticipare i trend, rispondendo alle esigenze di clienti in costante evoluzione in tutto il mondo”, aggiunge Bozzi.
Anche il mercato delle life sciences ha avuto un ruolo significativo per questa edizione di IPACK-IMA, grazie alla verticalizzazione dedicata al mondo chimico-farmaceutico offerta da Pharmintech, manifestazione specializzata in soluzioni di processo e confezionamento per l’industria chimico-farmaceutica, organizzata da Ipack Ima s.r.l. grazie all’accordo sottoscritto con il Gruppo Bologna Fiere.
La contemporaneità, per la prima volta, dei due eventi in un unico momento espositivo ha rappresentato un ulteriore esempio di sinergia tra settori industriali complementari e uniti dal sottile filo dell’innovazione.
“Pharmintech ha completato la proposta tecnologica di IPACK-IMA, che rappresenta un’eccellenza industriale che non viene sempre adeguatamente valorizzata in Italia”, dichiara Valerio Soli, Presidente di Ipack Ima s.r.l. “Con oltre 8 miliardi di fatturato complessivo e un export che supera il 70%, il nostro settore può ritenersi a buon diritto una delle locomotive del Paese”.
Gli espositori hanno dato vita a una manifestazione vivace, ricca di spunti e straordinaria per opportunità di networking e business. Con la consapevolezza di aver superato un momento certamente non facile e grazie al successo di questa edizione, sono già state definite le date della prossima, prevista nel 2025, quando torneremo a offrire ai produttori del largo consumo e di beni industriali e durevoli di tutto il mondo le più avanzate soluzioni per il processo, il confezionamento e l’imballaggio. L’appuntamento è fissato dal 27 al 30 maggio 2025”, evidenzia Soli.
IPACK-IMA sarà nuovamente parte del progetto The Innovation Alliance e si svolgerà anche per il 2025 a Fiera Milano in contemporanea con le manifestazioni Print4All, GreenPlast e Intralogistica Italia per rappresentare l’intera filiera produttiva con un unico evento dalla forte attrazione internazionale.
Un format di successo e ampiamente apprezzato dagli oltre 1.600 espositori e 90.000 operatori professionali che hanno confermato nell’edizione 2022 l’attrattività di un evento vincente dedicato a un settore strategico come quello della meccanica strumentale.