Una scarpa riciclabile, che si trasforma in scarpone da sci, una startup che aiuta a ridurre la propria impronta ecologica, e ancora una sala di neve dove tenere concerti “glaciali” e un esempio di cucina rigenerativa e circolare. Sono alcune delle intuizioni, delle “visioni” scelte dai Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards 2021, il progetto originale di Lagazuoi EXPO Dolomiti, giunto alla seconda edizione.
Le giurie hanno analizzato i progetti candidati e hanno identificato i vincitori di ogni categoria: attrezzature e abbigliamento; turismo sostenibile; innovazione digitale & App; produzioni enogastronomiche. Aziende, artigiani, comunità che non si arrendono, ma guardano al futuro.
Perché anche se il turismo di montagna è momentaneamente fermo, non si può arrestare la carica innovativa di un comparto abituato a “vivere in salita”, in perenne confronto con le sfide poste da un ambiente bellissimo e fragile.
Il polo espositivo e culturale, posizionato nella stazione di arrivo della funivia Lagazuoi, tra Cortina e la Val Badia, continua a raccontare questo fermento. Questione di visione. La montagna insegna a proiettarsi oltre l’ostacolo: e così anche i Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards continuano a promuovere la cultura della montagna e dell’innovazione. Le tempistiche del bando sono state rispettate nonostante le avversità di questa stagione, e ora si attende il momento in cui, finalmente, si potranno organizzare la cerimonia di premiazione e la mostra dedicata ai progetti vincitori, sempre all’interno del polo espositivo.
Nessuna esposizione digitale all’orizzonte: l’intenzione è quella di assicurare, quando sarà possibile, un evento in presenza, per dare la possibilità al pubblico di apprezzare i contenuti, oltre che di immergersi fisicamente in un territorio di rara bellezza, in uno scenario unico come quello del Lagazuoi.
Le quattro categorie in concorso sono state affidate a un team di esperti di alto profilo che hanno segnalato una rosa di candidati scelti tra i progetti più interessanti. A individuare i tre vincitori di ogni categoria sono state quattro giurie, una per ambito, composte da studenti e dottorandi universitari selezionati per profilo, ambito di studi e competenza.
Il vincitore della categoria “Abbigliamento e attrezzature da montagna” è risultata Index 01 di Salomon, una scarpa da corsa riciclabile simbolo del Play Minded Program dedicato all’ecosostenibilità. Nella rosa dei primi tre anche Astro*, una tuta integrale entry level per l’ambiente alpino, ecosostenibile e ultraresistente, integrata con accessori high-tech, per riders e amanti degli sport invernali, e Hawx Ultra Connected di Atomic, uno scarpone digitale, che grazie ai sensori registra su App la performance sciistica, con dati sull’equilibrio, la pressione, l’inclinazione delle curve.
Per la categoria “Turismo di montagna innovativo e sostenibile” si è aggiudicata il primo posto Ice Music del Consorzio Pontedilegno-Tonale. Gli altri due finalisti sono risultati Illegio, dell’Associazione culturale Comitato di San Floriano, un borgo della Carnia che lotta con successo contro l’abbandono della montagna, e Wall in Art, del Distretto Culturale di Valle Camonica.
New entry di questa edizione la categoria dedicata alle “Produzioni enogastronomiche di montagna” è stata vinta dal San Brite di Cortina d’Ampezzo, che ha da poco conquistato la sua prima stella Michelin. Sul podio anche Eggemoa, dell’azienda Steiner Gebhard, e Zu Plun, dell’azienda Rabanser Florian, una distilleria delle Dolomiti che produce gin, rum, distillati e grappe.
Nella categoria a noi più “vicina”, “Innovazione digitale & App”, la vittoria è andata a Mugo, dell’omonima startup, che contribuisce alla riforestazione delle aree colpite dalla tempesta Vaia e si ispira al pino mugo, tenace pianta locale, che assorbe molta CO2. La giuria ha selezionato tra i vincitori anche Cuneotrekking, dell’azienda Delite Studio s.r.l, che ha messo a punto una App disponibile gratuitamente, il cui obiettivo è avvicinare il pubblico e gli escursionisti alla scoperta delle montagne del cuneese. Entra tra i primi tre anche PeakVisor, dell’azienda Routes Software s.r.l, grazie alla realtà aumentata: utilizzando la fotocamera del proprio smartphone, è possibile visualizzare varie informazioni: dal nome e altezza delle montagne alla mappatura delle piste da sci, dai sentieri ai rifugi, ai castelli.
On line sul sito www.lagazuoiwima.org sono elencati i finalisti scelti dalle giurie con le relative motivazioni e le schede tecniche.