Dal 9 al 13 ottobre 2018, a fieramilano Rho, andrà in scena BI-MU (www.bimu.it), la più importante manifestazione italiana dedicata all’industria costruttrice di macchine utensili a asportazione e deformazione, robot, automazione e tecnologie ausiliarie che, per la sua trentunesima edizione, presenterà un focus speciale su digital manufacturing e tecnologie abilitanti.
Specchio dei mutamenti e delle trasformazioni che caratterizzano il manifatturiero, 31.BI-MU, attraverso un rinnovato repertorio tecnologico che abbraccia tutte le soluzioni riconducibili alla fabbrica del futuro, documenterà la contaminazione tra industria dei sistemi di produzione e mondo ICT, presentando così The digital era of machine tools.
Promossa da UCIMU-Sistemi per Produrre (www.ucimu.it), l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da EFIM-Ente Fiere Italiane Macchine, 31.BI-MU proporrà, nei 6 padiglioni opzionati per l’evento, il meglio della produzione internazionale di macchine utensili a asportazione e deformazione, robot, automazione, digital manufacturing, tecnologie ausiliarie, tecnologie abilitanti, additive manufacturing, sistemi di potenza fluida, meccatronica, trattamenti di finitura, utensili, componenti, attrezzature e accessori, metrologia e saldatura, IoT, Big data, analytics, cybersecurity, cloud computing, realtà aumentata, system integrator, sistemi di visione, software.
Numerose sono le nuove aree di innovazione che arricchiranno l’esposizione tradizionale. Vediamole: Fabbricafutura, un’area dedicata a ospitare sviluppatori di software e di tecnologie per la connettività, per la gestione e la sicurezza dei dati, affinché ogni momento produttivo acquisisca un’identità digitale; Robot Planet, un’area di innovazione incentrata su robot industriali e collaborativi, integratori e sistemi d’automazione patrocinata da SIRI.
E ancora: Box Consulting, uno spazio interamente dedicato ai servizi legati a conoscenza, competenza, certificazione, pensato per favorire la creazione di un linguaggio comune tra costruttori di macchinari e sviluppatori di tecnologie per la connettività e facilitare l’incontro tra domanda e offerta di Industria 4.0; BI-MU Startupper, un’area dedicata ai giovani innovatori e alle neo imprese impegnati nello sviluppo di prodotti e progetti legati al mondo dei sistemi di produzione e della lavorazione del metallo, che permetterà a BI-MU di trasformarsi in un campo di confronto tra consolidati modelli industriali e nuove visioni di business.
E non è finita, a queste aree si aggiungeranno: Club Tecnologie Additive, curato da AITA-Associazione Italiana Tecnologie Additive; l’area Potenza Fluida che metterà in mostra il meglio dei sistemi e componenti per la trasmissione di potenza meccanica e fluidodinamica; Focus Meccatronica, organizzato in collaborazione con AIdAM e IMVG; il mondo della finitura delle superfici, dedicato alla più qualificata offerta di macchine e sistemi per la finitura e il trattamento delle superfici: lavaggio, verniciatura, galvanica, processi chimici e elettrochimici, metallizzazione, trattamenti nanotecnologici.
Per la prima volta nella sua lunga tradizione di manifestazione fieristica B2B, BI-MU abbinerà, inoltre, alla dimensione espositiva quella di approfondimento culturale tematico sviluppato non soltanto attraverso il “classico” cartellone convegnistico ma grazie a un ricco programma di eventi collaterali che animerà BI-MUpiù.