Una delle immagini più memorabili di Hannover Messe (www.hannovermesse.de) rimarrà quella del Cancelliere federale Angela Merkel che, indossati gli occhiali per la realtà virtuale, cercava di afferrare una mano chissà dove nello spazio digitale, mentre il Presidente USA Barack Obama reagiva dandole la propria mano nel mondo reale. Questa immagine forte è anche simbolo della collaborazione tra i due Paesi lungo la via che porta a Industry 4.0.
“Hannover Messe ha dimostrato che Stati Uniti e Germania sono partner paritetici nel processo in atto della trasformazione digitale della produzione e dell’energia”, dice Jochen Köckler, del CdA di Deutsche Messe. “Per poter mettere in rete prodotti, macchine, imprese industriali e persone attraverso Paesi e continenti, occorre trovare tecnologie e standard universalmente validi. USA e Germania – ma anche gli altri Paesi industriali importanti – hanno avviato nella cornice di Hannover Messe il dialogo necessario perché questo possa avvenire”.
Bastava dare un’occhiata agli affollati padiglioni del quartiere fieristico per capire che non poteva esserci luogo migliore per il raggiungimento di questo obiettivo. Industry 4.0 si toccava con mano ad Hannover. Mai in una fiera erano stati presentati prima così tanti esempi concreti di applicazione delle tecnologie intelligenti al mondo della produzione.
Oltre 190.000 visitatori, contro i 175.000 dell’edizione 2014, l’ultima in ordine di tempo paragonabile come fronte espositivo, hanno varcato le soglie di Hannover Messe allo scopo di preparare la loro azienda per il futuro digitale e per investire in moderne tecnologie. Oltre 50.000 visitatori arrivavano dall’estero: circa il 25% in più rispetto al 2014. USA e Cina hanno raggiunto valori record di affluenza.
“I circa 5.000 visitatori americani che erano in cerca di nuova tecnologia per i loro impianti produttivi e di nuovi sistemi energetici li hanno trovati ad Hannover e hanno potuto stringere molti nuovi contatti d’affari”, dice ancora Köckler. Con 6.000 presenze, la Cina ha potuto ulteriormente consolidare la sua posizione di primo Paese estero per numero di visitatori, secondo solo alla Germania come dato di affluenza. Dagli altri Paesi d’Europa sono arrivati 30.000 operatori.
Esempi che spaziavano dalla soluzione singola adottata su macchine già esistenti al collegamento in rete dell’intera linea di produzione, comprese raccolta dei dati e analisi nel cloud. “È l’avvento di Industry 4.0”, dice Köckler. “La prossima fase è quella dell’avvio della commercializzazione. Le tecnologie sono già pronte e stanno per fare il loro ingresso nelle fabbriche”.
“Hannover Messe ribadisce efficacemente il suo ruolo unico di hotspot globale per Industry 4.0. È qui che le nuovissime tecnologie e innovazioni vengono presentate in anteprima a un vasto pubblico”, spiega Köckler. “Germania, USA, Cina, Giappone e UE hanno proposto ad Hannover diverse iniziative industriali per tracciare insieme la via che porta al futuro digitale”.
Basta citare a titolo esemplificativo l’evento “Forum Industrie 4.0 meets the Industrial Internet”: oltre 8.000 partecipanti vi si sono dati convegno per informarsi su tecnologie, standard e modelli di business per l’industria integrata.
Il secondo tema centrale dell’edizione di quest’anno è stata la “Integrated Energy-il sistema energetico del futuro”. In fiera è stata presentata l’intera catena del valore dell’industria energetica: dalla produzione alla trasmissione e distribuzione, allo stoccaggio, alle soluzioni alternative per la mobilità.
Al centro dell’attenzione c’era la Integrated Energy Plaza con un modello interattivo unico al mondo di un circuito energetico rigenerabile completo. “Hannover Messe è l’unica fiera al mondo che presenti il sistema energetico nella sua globalità, una presentazione alla quale intendiamo dedicare ancora più spazio in futuro”, sottolinea Köckler.
Nella cornice di Industrial Supply si è potuto vedere che Industry 4.0 è ormai un’esigenza sempre più generalizzata anche per i subfornitori dell’industria. Altri temi importanti in questo settore sono stati i nuovi materiali e la costruzione leggera. I visitatori hanno scoperto molteplici nuove idee in fatto di progettazione e parti leggere in materiale plastico o in materiali compositi e in acciaio.
“Young Tech Enterprises”, un nuovo settore espositivo di Hannover Messe, ha dimostrato che ci sono incentivi anche per le startup dell’industria e che per i giovani vale la pena di fare impresa. “Le startup dell’industria della costruzione dei macchinari devono far fronte in realtà a rischi più elevati rispetto alle startup dell’IT. Impegno pluriennale nello sviluppo e elevati costi di investimento sono la norma qui”, dice Köckler. “I contatti che i giovani imprenditori hanno potuto prendere con potenziali investitori, clienti e partner sono quindi molto importanti”.
Hannover Messe 2017 si terrà dal 24 al 28 aprile. Il Paese Partner del prossimo anno sarà la Polonia.