La competitività del settore manifatturiero italiano passa per la formazione e l’innovazione. Secondo l’ultima ricerca dell’ISTAT, il 58,4% del comparto industriale italiano ha infatti svolto attività finalizzate all’introduzione di innovazioni nel biennio 2010-2012. In questo contesto, la ricerca rappresenta oltre il 50% della spesa complessiva. Un quadro confermato anche dall’Osservatorio MECSPE (www.mecspe.com), la fiera internazionale delle tecnologie per l’innovazione che si svolgerà a Parma dal 17 al 19 marzo 2016.
L’analisi dell’Osservatorio, che comprende principalmente aziende con fatturati inferiori ai dieci milioni di euro (84,3%) e che occupano meno di 50 dipendenti (86,7%), ha messo in luce infatti come le performance migliori siano state raggiunte dalle aziende che hanno puntato e investito sulla formazione. Sono inoltre quasi nove su dieci (89,8%) gli imprenditori che hanno investito nell’aggiornamento dei propri dipendenti. Nello specifico, il 27,6% ha dedicato “fino a 10 h”, il 25,7%“tra le 11 e le 20 h”, il 15,5% “tra le 21 e le 30 h” e “oltre le 31 h” poco più di un quinto (21,1%).
La crescita dell’azienda attraverso un utilizzo migliore delle risorse interne. “Preparandoci a partecipare a MECSPE”. ha spiegato Federica Gamba, manager della Gamba Stampi s.r.l., “abbiamo fatto dei corsi di formazione rivolti sia ai titolari che al personale che poi è anche venuto in fiera. È stata un’esperienza decisamente positiva sia in termini di crescita che di interazione personale. Oltre al bagaglio di informazioni acquisito, infatti, è stato anche un modo per capirsi meglio e per legare, spinti dall’obiettivo di studiare e applicare insieme le nuove tecniche che avevamo appena appreso. In questo modo MECSPE, oltre a essere un’ottima vetrina dove mostrarsi e farsi conoscere, ha rappresentato anche il luogo di condivisione di esperienze al di fuori del contesto quotidiano d’ufficio”.
Allo stesso tempo”, ha concluso Gamba, “tornati dalla fiera, nel riprendere in esame l’approccio e il tipo di esperienze acquisite grazie a questi nuovi contatti, abbiamo notato come sia migliorato sensibilmente lo stile di comunicazione all’interno dell’azienda”.
Proprio la formazione rappresenta da sempre uno dei pilastri di MECSPE che offre agli addetti ai lavori la possibilità di partecipare a eventi formativi mirati a far accrescere le conoscenze e le competenze tecnico-professionali. Una proposta che solo nel 2015 ha visto103 tra convegni, workshop, e miniconferenze organizzati da aziende, università e istituti di ricerca. Occorre saper quindi far fronte sia al mutamento degli scenari di business, in continuo divenire, che al cambiamento delle norme e delle procedure in un clima congiunturale positivo e di fiducia che sta iniziando a dare i primi frutti e che vede il 2015 all’insegna dell’ottimismo.
“In un mercato sempre più globalizzato e competitivo”, ha commentato Emilio Bianchi, direttore di Senaf, “la formazione, l’innovazione e il valore umano rappresentano dei tasselli fondamentali in un’ottica di elevata specializzazione ed eccellenza nella produzione. Avere il coraggio di investire in ricerca e formazione in un momento di difficile congiuntura economica dimostra ancora una volta come le aziende del comparto della meccanica e della subfornitura si siano già proiettate al futuro per essere ancora più competitive, soprattutto ora che si intravedono i primi segnali di ripresa. Andamento positivo confermato anche dalla nostra ricerca. Guardando infatti i dati di chiusura dell’esercizio del 2014 rispetto a tre anni fa, è emerso come il 51% delle aziende abbia registrato un incremento dei fatturati, in netto miglioramento rispetto alla rilevazione dello scorso anno. Sempre rispetto al 2012, infine, il 51% delle aziende ha registrato una crescita del proprio fatturato, mentre il 29,4% dichiara stabilità e solo il 19,6% un calo”.