“Chi si ferma è perduto”: pare sia questo ciò che hanno pensato i vertici di Serrmac – dal 1950 esperta nella produzione di trapani e maschiatrici – quando hanno deciso di stipulare un accordo con la società Applyca s.r.l. per lo sviluppo di nuovi prodotti e l’innovazione di quelli già esistenti.
Applyca di San Quirino, che progetta e realizza automazioni industriali customizzate, è il partner ideale per chi desidera migliorare l’efficienza dei processi produttivi all’interno della propria azienda, con un occhio ben attento a mantenere tempi ciclo contenuti, costi accessibili ed elevati standard qualitativi.
Tali premesse non potevano che coinvolgere anche K.L.A.IN.robotics, che ha accettato volentieri di prendere parte a questo progetto per l’automazione delle operazioni di carico e scarico di una stazione di foratura e maschiatura di grandi lotti di produzione.
Per l’applicazione, si è scelto di utilizzare uno dei robot antropomorfi della gamma DENSO, con sbraccio da 505 mm e una portata al polso fino a 4 kg. Il modello VS050 è molto apprezzato per il design compatto, che lo rende particolarmente adatto in ambienti con spazi ridotti. Un altro punto di forza del VS050 è la velocità: le sue prestazioni, infatti, consentono tempi ciclo davvero ridotti.
Il cuore dell’applicazione robotica è una stazione di foratura denominata TMF: una macchina composta da due tipologie di teste, una di foratura e l’altra di maschiatura, che lavora sfruttando l’innovativa tecnologia “Flow Drill”. Questa particolare tecnologia di foratura non necessita dell’asportazione del truciolo, perché semplicemente deforma il metallo con una temperatura sufficientemente alta e una velocità di rotazione elevata.
Tale tecnologia consente, quindi, di rinforzare la parete dei fori e di effettuare delle filettature molto resistenti anche su spessori che possono essere considerati sottili.
Una tavola rotante, che ruota ogni volta di 120° e che prevede tre differenti meccanismi – uno di foratura, uno di maschiatura (operazioni, queste, eseguite dalla stazione TMF) e uno di caricamento delle morse (eseguita dal robot VS050) – compone la stazione di lavoro.
Il ciclo prevede il caricamento della prima morsa da parte del robot che, attraverso la tavola rotante, viene portata prima alla stazione di foratura e, successivamente, a quella di maschiatura, mentre il robot procede con il caricamento di altre morse che seguiranno gli stessi passaggi. Il pezzo finito viene infine scaricato dal robot per essere sostituito con quello nuovo e permettere così la continuazione del ciclo in modo automatico.
“Questa macchina è la chiara dimostrazione che da un attento studio e un accurato sviluppo si possono creare soluzioni veramente migliorative per ogni tipo di processo all’interno di un azienda che abbia voglia di sperimentare e scoprire che, con investimenti anche poco onerosi, si possono ottenere grandi risultati”, commenta Sergio de Clara, Managing Director di Applyca.
Le forze sinergiche che ogni volta coinvolgono le realtà del nostro territorio portano sempre a notevoli vantaggi, nel segno dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico, e la collaborazione nata tra Applyca, Serrmac e K.L.A.IN.robotics ne è un chiaro esempio.