Siemens ha deciso di entrare a far parte della Green Software Foundation (GSF) in qualità di nuovo membro del comitato direttivo per contribuire a guidare la direzione strategica della Fondazione. L’impegno costante di Siemens per l’efficienza delle risorse e la sostenibilità si allinea con la missione della GSF di creare gli strumenti, le conoscenze e le best practice necessarie per ridurre l’impatto ambientale del software.
La tecnologia Siemens consente alle imprese e alle organizzazioni di tutto il mondo di aumentare la decarbonizzazione, l’efficienza delle risorse e di contribuire all’economia circolare. Lo sviluppo di questa tecnologia e di altri software contribuirà sempre più all’impronta di carbonio del mondo: ciò sottolinea la necessità per aziende industriali globali, come Siemens, di investire in reti di sostenibilità come la GSF.
La Fondazione si concentra sull’evoluzione del software per renderlo efficiente dal punto di vista energetico e compatibile con i sistemi software complessi e le infrastrutture per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le soluzioni industriali devono soddisfare requisiti unici, che vanno oltre quelli dei tradizionali sistemi IT aziendali.
Queste soluzioni devono anche tenere conto degli scenari cloud-to-edge, della base installata e della conformità alle normative, mantenendo gli elevati standard previsti per le soluzioni industriali.
“Nel perseguire la sostenibilità, l’isolamento è costoso. Condividiamo la convinzione che la collaborazione e l’intelligenza collettiva guideranno i cambiamenti sistemici verso la sostenibilità nel settore tecnologico”, dichiara Peter Körte, Chief Technology Officer e Chief Strategy Officer di Siemens AG.
“La visione alla base di Siemens Xcelerator sostiene pienamente il viaggio verso soluzioni Software-as-a-Service (SaaS) sostenibili, flessibili e aperte. Inoltre, con l’emergere di nuove tecnologie, siamo fermamente convinti che il green software giocherà un ruolo fondamentale in futuro”, aggiunge Körte.
Siemens si unisce ad Accenture, Avanade, BCG X, GitHub, Globant, Intel, Microsoft, NTT Data, Thoughtworks e UBS per costruire insieme una cultura del software green e per tracciare il percorso della Fondazione in futuro.
“Siamo entusiasti di ampliare il comitato direttivo del GSF con Siemens e ci auguriamo che il contributo dei suoi ingegneri e ricercatori faccia progredire i modelli e gli strumenti di software ecologico compatibili per ampliarne l’adozione da parte dell’industria”, afferma Asim Hussain, Presidente ed Executive Director del GSF.