Garantire una sempre maggiore flessibilità, ridurre il time-to-market delle macchine, che si fanno sempre più intelligenti e, allo stesso tempo, mantenere il controllo dei tempi di progettazione e dei costi: queste sono le sfide che gli ingegneri meccanici devono quotidianamente affrontare e la cui soluzione risiede nella capacità di sviluppare progetti di natura modulare. “È questo l’obiettivo che stiamo perseguendo, con l’offerta di soluzioni in grado di assicurare un approccio alla progettazione che si basi su un elevato livello di standardizzazione e di riutilizzo del software. Il nostro portfolio prodotti rappresenta un altro aspetto chiave della risposta che siamo in grado di dare alle sfide precedentemente citate, in quanto ci permette di considerare le funzioni di controllo e movimento secondo un approccio di tipo olistico, quindi offrendo un sistema che nel suo complesso risulta composto da elementi tra loro strettamente armonizzati. Ci consideriamo un ‘solution partner’ per una ragione molto semplice: non solo vantiamo una profonda conoscenza della tecnologia delle macchine di ultima generazione, ma siamo al fianco dei nostri clienti studiando attentamente i loro processi alla luce dell’approfondita conoscenza che abbiamo dell’industria dei beni di consumo nel suo complesso. Il nostro obiettivo è quello di fornire il massimo supporto durante l’intero ciclo di vita di una macchina, alleggerendo il più possibile il cliente delle problematiche progettuali. In tal modo siamo in grado di offrire soluzioni semplici, anche in tempi di crescente complessità”, afferma Sergio Vellante, Managing Director di Lenze Italia (www.lenzeitalia.it).
Le piccole e medie imprese di ingegneria meccanica, operanti ad esempio in ambito di progettazione e realizzazione di macchine automatiche, impianti di movimentazione, sistemi di assemblaggio costituiscono un target estremamente importante per Lenze. “Quando si affidano a un fornitore, i loro progettisti vogliono contare su un partner forte e competente, in grado di accompagnarli e assisterli lungo l’intera catena del valore aggiunto: in questo caso il know-how e l’esperienza accumulata negli anni direttamente sul campo rappresentano il nostro miglior punto di forza”, prosegue Vellante. “Sappiamo d’altronde che le attività di ingegneria, pur costituendo un elemento di imprescindibile importanza strategica, rappresentano un pesante fardello da gestire per la gran parte di queste società, che gradirebbero dedicare maggiore attenzione ad altri aspetti aziendali altrettanto importanti. Questo è il motivo per cui abbiamo creato una nuova realtà all’interno del Gruppo denominata Lenze Engineering, una struttura che si configura quale fornitore indipendente di servizi in grado di studiare e realizzare progetti di automazione completi, fornendo soluzioni chiavi in mano realizzate direttamente anche sulla base di specifiche necessità dell’End-user”.
La crescente diversificazione, nonché personalizzazione dei prodotti impone che gli impianti produttivi e le macchine in essi utilizzate siano in grado di soddisfare vincoli e requisiti sempre più stringenti dal punto di vista delle prestazioni. Non solo. Al fine di garantire i minimi fermi macchina possibili, i tempi di configurazione d’impianto (ad esempio cambio formato, riparametrizzazione) devono essere estremamente brevi: ciò si ripercuote inevitabilmente sugli operatori, ai quali si richiedono tempi di intervento analogamente sempre più brevi. La risposta di Lenze a questa tendenza è il nuovo sistema di comando a controllo gestuale, che consente agli operatori di macchina di visualizzare e interagire con i processi in modo ergonomico ed estremamente veloce. Ancora una volta Lenze compie un deciso passo in avanti verso la semplificazione dell’ingegneria, grazie alla combinazione di hardware di ultima generazione, software innovativi e una nuova rivoluzionaria idea di interazione uomo-macchina.
Per illustrare compiutamente questi concetti, Lenze ha messo a punto una nuova applicazione dimostrativa denominata Easy Machine 2.0. Presentata per la prima volta durante l’Hannover Messe dello scorso aprile, Easy Machine 2.0 ha riscosso il plauso non solo del pubblico tecnico che, avvicinandosi, ha voluto conoscerne approfonditamente i dettagli, ma anche della stampa tecnica internazionale, che l’ha entusiasticamente indicata tra le migliori e più efficaci dimostrazioni esposte quest’anno ad Hannover dal punto di vista tecnico-didattico. In questo mese di ottobre, Lenze Easy Machine 2.0 debutta anche in Italia, dove viene presentato a Cibus Tec-FoodPack di Parma, presso lo stand C004, padiglione 3. Il contesto di presentazione del nuovissimo Easy Machine 2.0, un dimostratore innovativo dalle caratteristiche uniche espressamente realizzato allo scopo di dimostrare come sia possibile implementare in maniera estremamente semplice soluzioni di automazione in ambito di packaging, robotica, manipolazione e movimentazione, non avrebbe potuto essere dei migliori, coincidendo il palcoscenico di questa manifestazione, uno dei settori chiave a cui Easy Machine 2.0 si rivolge. Il nuovissimo dimostratore illustra infatti le potenzialità applicative che la tecnologia Lenze offre ai progettisti operanti nei settori del confezionamento, della robotica e dei sistemi di movimentazione e trasporto. Mentre nella parte inferiore della macchina è possibile osservare una soluzione drive-based per applicazioni di movimentazione e smistamento, in quella superiore i tecnici Lenze hanno sviluppato un’innovativa quanto originale dimostrazione controller-based orientata alle applicazioni tipiche del settore dei beni di consumo.