TSUBAKI KABELSCHLEPP è riuscita a ridurre le sue emissioni di CO2 nella sede di Wenden-Gerlingen fra il 2018 e il 2022 in Scope 1 del 20% e in Scope 2 del 100%. Foto ©TSUBAKI KABELSCHLEPP
TSUBAKI KABELSCHLEPP vuole ridurre la sua carbon footprint CO2 e farlo nel modo più rapido e sostenibile possibile. È già stato adottato un pacchetto di misure corrispondenti a questo obiettivo. Sono stati sfruttati potenziali di risparmio e sono state formulate strategie con chiari obiettivi, come si evince dal rapporto sulla sostenibilità dell’azienda di recente pubblicazione.
“Il nostro obiettivo è raggiungere essenzialmente prima del 2045 la neutralità climatica” spiega Henning Preis, Presidente e CEO di TSUBAKI KABELSCHLEPP. “Consideriamo la sostenibilità nel commercio e nell’economia come una responsabilità imprenditoriale e sociale. Perciò abbiamo dato vita già da alcuni anni alle nostre iniziative sostenibili”. È importante per l’azienda mantenere in buon equilibrio le tre categorie di un’attività aziendale sostenibile: ecologia, economia e aspetti sociali.
Secondo il protocollo Greenhouse Gas (GHG) le emissioni di un’impresa si dividono in tre categorie o “Scopes”. Lo Scope 1 comprende le fonti dirette come gas naturale, petrolio e combustibili per veicoli aziendali. Nello Scope 2 si sommano le emissioni da fonti indirette derivate dall’approvvigionamento di energia elettrica. Tutte le altre emissioni vengono raggruppate nello Scope 3, comprese quelle che sorgono lungo la filiera.
Emissioni ridotte
TSUBAKI KABELSCHLEPP ha ridotto le sue emissioni fra il 2018 e il 2022 del 20% nella categoria Scope 1 e del 100% nello Scope 2. La riduzione totale per le due categorie ammonta al 79% per lo stesso lasso di tempo, che si traduce in concreto ad un risparmio di CO2 di 1.138 t CO2e. A questo risultato ha contribuito in larga misura il passaggio da energia elettrica grigia a quella green all’inizio del 2022.
Questa misura ha avuto come conseguenza una riduzione di emissioni CO2 di 1.035 t CO2e. Ma anche il consumo di energia annuale stesso è sceso del 13,7% nel periodo di riferimento. Le emissioni da combustione di gas e carburante si sono ridotte del 20,8% rispetto al 2018. Ampie aree di intervento nello Scope 3 sono già state evidenziate e integrate nell’attuale bilancio della sede.
Misure adottate
Premessa per questo e altri potenziali di risparmio è determinare i bilanci CO2 riferiti al prodotto, processi e al luogo della sede. Sulla base dei dati già acquisiti è stato possibile individuare potenziali di risparmio e definire misure orientate agli obiettivi. Nel frattempo, i primi progetti di sostenibilità sono stati completati.
Per esempio, il calore residuo proveniente dai compressori e dalle macchine per lo stampaggio ad iniezione è sfruttato a supporto del riscaldamento nell’ala amministrativa e il preriscaldamento per le vasche di condizionamento. Tutto ciò ha consentito risparmi nel consumo di gas di oltre l’80% nel periodo primaverile e autunnale.
La sostituzione di lampade fluorescenti con 214 barre luminose a LED nell’area di montaggio ha abbassato il consumo di corrente. Inoltre, oggi già un terzo delle macchine a stampaggio ad iniezione installate lavorano con frequenza controllata, contribuendo a ridurre sino al 50% il consumo di energia. Nei prossimi anni tutte le macchine per stampaggio ad iniezione convenzionali verranno sostituite con modelli ad ottimizzazione energetica.
“Nella sede di Wenden e presso le filiali con quote di produzione ridurremo nei prossimi anni la produzione di CO2 in modo significativo”, riassume Henning Preis. “confrontando l’anno di riferimento 2018 vogliamo raggiungere con le misure implementate e programmate una riduzione del 25% già entro il 2025”.
TSUBAKI KABELSCHLEPP vuole raggiunege la neutralità climatica prima del 2045, tramite il passaggio all’energia green, l’impiego di tecnologie di produzione ad alta efficienza energetica e lo sfruttamento del calore di scarico. Foto ©vectorjuice/freepik.com