La risposta alla crisi deve essere solo una: investire. La fiera internazionale A&T di Torino, dedicata a innovazione, tecnologie e competenze 4.0, dal 10 al 12 febbraio 2021 raddoppia, o meglio dire “aumenta”.
Per rispondere alle esigenze di un sistema produttivo e industriale messo a dura prova dalla pandemia, la quindicesima edizione proporrà al pubblico una formula aumentata dove, accanto al tradizionale evento fieristico organizzato all’Oval Lingotto di Torino, le imprese e il grande pubblico avranno a disposizione una piattaforma innovativa che consentirà loro non solo di fruire di tutti i contenuti che abitualmente fanno parte del programma della manifestazione, ma di entrare direttamente e digitalmente all’interno delle aziende e conoscerne le caratteristiche tecnologiche.
Non solo, potranno confrontarsi con manager, imprenditori e tecnici di produzione, per capire come si sta gestendo il processo di transizione 4.0 e quali esigenze rimangono per poter rispondere al meglio alle richieste di un mercato provato dalla crisi, ma desideroso di ripartire.
A&T proporrà una formula innovativa e unica nel suo genere nel panorama fieristico italiano: “Non potevamo rimanere ancorati a un modello organizzativo identico al passato”, racconta Luciano Malgaroli, CEO di A&T. “La crisi di questi mesi ha messo in discussione l’intero sistema economico e industriale mondiale, non solo italiano”.
“Per questo abbiamo pensato di costruire una manifestazione che mantenesse intatta la propria vocazione di fiera dedicata alle tecnologie e alle competenze 4.0 e che, al tempo stesso, permettesse alle imprese e ai visitatori di vivere un'esperienza nuova, attraverso una piattaforma digitale che non andasse a sostituire nulla, ma ‘aumentasse’ le possibilità di conoscere le innovazioni tecnologiche direttamente all’interno delle fabbriche, grazie al dialogo a distanza, ma reale, con imprenditori, manager e tecnici di produzione. Un modello di fiera che favorisce anche l’esperienza B2B con buyer stranieri e stakeholder privilegiati”, aggiunge Malgaroli.
Tra gli eventi di punta di A&T da cinque anni c’è il Premio Innovazione 4.0: in questi giorni, il Comitato Scientifico Industriale di A&T ha infatti lanciato il nuovo bando attraverso il quale aziende, università e centri di ricerca avranno la possibilità fino al 15 novembre di presentare i propri progetti e casi applicativi dal carattere innovativo, capaci di migliorare processi e cicli produttivi attraverso le tecnologie 4.0. Le migliori best practice per categoria, dalla digitalizzazione dei processi all’eco-design, per citarne qualcuna, saranno presentate e premiate il 12 febbraio 2021, ultimo giorno di evento.
“Il Comitato Scientifico Industriale di A&T è al fianco del Sistema Paese”, dichiara il Presidente del CSI Alberto Baban. “Abbiamo da cogliere la grande opportunità del Recovery Fund applicata alle logiche della transizione 4.0. Il sistema produttivo italiano, e in particolare le piccole aziende, si trova con l’esigenza non più procrastinabile di riconvertire o implementare i propri modelli aziendali e i cicli produttivi per recuperare competitività. Servono investimenti in innovazione, ma non solo: occorre capire come utilizzare le tecnologie coniugandole con la creatività e la flessibilità che contraddistinguono le aziende italiane”.
“Solo riuscendo a far crescere nuovi modelli competitivi riusciremo a vincere la sfida della competizione globale e a mantenere l’unicità della tradizione, del lavoro e della ricchezza diffusa sui nostri Territori. Per questo motivo attraverso il bando del Premio Innovazione 4.0 desideriamo richiamare l’attenzione della manifattura italiana favorendo l’emersione e la visibilità di casi applicativi e progetti di ricerca che siano di stimolo ed esempio per tutti”, conclude Baban.