Sostenibile per vocazione fin dal 1984, anno del suo debutto nel mercato delle macchine per lo stampaggio della plastica: con ROBOSHOT, la pressa a iniezione 100% elettrica, FANUC sostiene da sempre lo stampaggio “green”. E lo ribadisce con la sua partecipazione a PLAST 2023, il salone internazionale per l’industria delle materie plastiche e della gomma in programma dal 5 all’8 settembre 2023 nel quartiere espositivo di fieramilano.
220 metri quadrati di spazio espositivo nel padiglione 24, stand BC 131/132, interamente dedicati alla sostenibilità, alla precisione e all’automazione del processo dello stampaggio. Protagoniste assolute le presse ROBOSHOT, presenti a PLAST in 3 configurazioni con automazione 100% FANUC.
ROBOSHOT a PLAST
Ecco le diverse configurazioni di presse ROBOSHOT presenti a PLAST:
- ROBOSHOT α-S130iB, con forza di serraggio 1.300 kN, verrà impiegata nello stampaggio di mattoncini da costruzione con stampo Androni Giocattoli. La macchina dispone di una doppia soluzione di automazione: lo scarico della pressa viene effettuato dal robot cartesiano Compact One; a bordo macchina, il robot collaborativo CRX equipaggiato con sistema di visione si occupa poi del montaggio dei mattoncini;
- ROBOSHOT α-S100iB, con forza di serraggio 1.000/1.250 kN, stamperà dei portabiglietti da visita utilizzando uno stampo Meusburger. L’automazione è affidata al robot LR Mate 200iD, attrezzato con sistema di visione per il riconoscimento intelligente dei pezzi;
- ROBOSHOT α-S50iB, con forza di serraggio 500/650 kN, interfacciata con sistema ad otturazione servo controllato Ewikon, sarà occupata nello stampaggio di un contenitore sferico.
La sostenibilità di FANUC
L’anima green di ROBOSHOT farà da leitmotiv per lo stand di FANUC a PLAST: erba, materiali naturali e colori chiari si innestano nell’albero che riprende i valori che rendono unica la pressa ROBOSHOT. Eccoli:
- Basso consumo energetico: 50-70% di consumo energetico in meno rispetto alle macchine idrauliche e fino al 5-10% in meno rispetto alle altre presse a iniezione elettriche;
- Miglior costo totale di proprietà: il funzionamento di ROBOSHOT ha un costo di circa 1,50 euro al giorno;
- Fatta per durare a lungo: il tempo medio tra i guasti (MTBF) di FANUC ROBOSHOT è di 9,4 anni;
- Monitoraggio remoto: ROBOSHOT-LINKi2 è uno strumento di gestione delle informazioni sui prodotti e sulla qualità capace di controllare fino a 1.000 macchine ROBOSHOT in tempo reale da PC o dispositivi intelligenti remoti;
- Precisione di stampaggio potenziata dall’intelligenza artificiale: grazie all’intelligenza artificiale è possibile gestire facilmente diversi materiali e processi proteggendo stampi e macchine;
- Massima efficienza: la precisione CNC di FANUC ROBOSHOT assicura il 70% di riduzione dei costi di produzione e il 25% di produzione in più;
- Automazione facile: tutti i prodotti FANUC condividono una piattaforma comune di servo e controllo che semplifica la vita degli operatori, rendendo l’automazione dei processi possibile di fatto in pochi step.
La sostenibilità di ROBOSHOT
La pressa a iniezione ROBOSHOT α-SiB di ultima generazione si fa notare non solo per il suo basso consumo energetico, ma anche per la sua compattezza, che consente di risparmiare spazio in produzione. L’impiego di una tecnologia servo innovativa e di un sistema intelligente di recupero dell’energia riduce il consumo di elettricità delle macchine ROBOSHOT fino al 70% rispetto ai modelli idraulici.
FANUC ha iniziato il suo percorso green più di 35 anni fa con la prima pressa a iniezione completamente elettrica ROBOSHOT. Oltre a disporre di eccellenti credenziali ambientali, la tecnologia elettrica risulta molto più pulita di quella idraulica, il che rende questo progresso importante per settori come quello medicale, in cui l’assenza di particolato e vapori in ambienti puliti è fondamentale.
La riduzione dell’impronta di carbonio è possibile grazie all’eliminazione del trattamento e dello smaltimento dell’olio, mentre non è necessario l’uso di acqua per raffreddare l’impianto idraulico, poiché le macchine FANUC ROBOSHOT utilizzano il raffreddamento ad aria. Inoltre, le macchine FANUC sono facilmente configurabili per lo stampaggio con materiali biodegradabili, offrendo così un contributo per il superamento del problema della plastica monouso.
Bassissimo TCO
Per sottolineare l’affidabilità della tecnologia FANUC, l’MTBF (tempo medio tra i guasti) dei sistemi CNC dell’azienda è di oltre 30 anni, mentre per i robot supera i 20 anni. Inoltre, qualsiasi necessità di manutenzione è semplice da eseguire.
Il display multifunzionale FANUC Panel iH Pro è in grado di evidenziare i problemi imminenti prima che il guasto si verifichi, fornendo persino un video o un’immagine che illustra come la correzione può essere effettuata internamente per ridurre al minimo i tempi di fermo.
Oltre a una disponibilità di ricambi elevata, a un minor numero di componenti e a una minore usura, l’investimento nella tecnologia FANUC offrirà il TCO (costo totale di proprietà) più vantaggioso del mercato, potenzialmente inferiore di diversi fattori rispetto a quello delle macchine idrauliche.