Marino Crippa, MD di KEB Automation Italia.
All’edizione 2023 di SPS che si terrà dal 14 al 16 novembre a Norimberga, KEB Automation presenta NOA-Next Open Automation, la nuova piattaforma IIoT (Edge/Cloud) per la raccolta, la visualizzazione e l’elaborazione dei dati, basata su microservizi (on Edge), che consente agli OEM di progettare in modo flessibile ed efficiente le proprie soluzioni di automazione basate su sistemi aperti.
NOA offre ai costruttori di macchine e impianti la possibilità di integrare funzionalità specifiche nel sistema. Applicazioni basate su container, come soluzioni per HMI, machine learning, monitoraggio e controllo, nonché app personalizzate, possono essere gestite a livello Edge tramite l’App Manager.
Il portale NOA (on Cloud), fornisce servizi di livello superiore come la gestione dei dispositivi e in generale degli asset e può essere pensato anche in white label per i clienti finali. L’architettura di sistema, NOA Core, si basa su un’architettura Linux a container ed è utilizzabile su hardware integrato, IPC e pannelli di KEB o dispositivi di terze parti.
In generale, NOA funziona come uno smartphone dove è possibile personalizzare l’utilizzo attraverso le app già disponibili e quelle che verranno messe a disposizione in futuro.
“NOA segue un approccio molto aperto e flessibile”, afferma Uwe Huber, Responsabile HMI e IIoT di KEB. “L’utente può aggiungere app di KEB oltre alle proprie o a quelle di terze parti, accedendo in questo modo a un’ampia gamma di applicazioni”.
Tra le app di NOA troviamo HELIO, il nuovo sistema di gestione HMI che permette la creazione semplice e veloce d’interfacce uomo macchina intuitive, web-based, senza programmazione. Il layout è responsive e può essere utilizzato su diversi dispositivi. Un’altra app disponibile riguarda la manutenzione predittiva, che consente di prevenire fermi macchina indesiderati e costi elevati di manutenzione.
Per quanto riguarda l’hardware il nuovo controllore incorporato KEB C6 Compact 3, pensato per applicazioni di media complessità, rappresenta un’integrazione al portafoglio prodotti che si adatta alla piattaforma NOA, così come i pannelli HMI C6 X1, con classe di protezione IP67 e Power over Ethernet (PoE).
“Le app disponibili coprono casi d’uso standard come la manutenzione predittiva, la visualizzazione, il monitoraggio e la raccolta di dati”, continua Huber. “I dati possono essere acquisiti in loco tramite un sistema edge. Un’opzione è che questi dati possono essere raccolti, visualizzati, analizzati e ottimizzati sul cloud mediante una connessione corrispondente”.
“Gli indicatori di qualità possono essere calcolati dall’utente e si possono ottenere insight utili dai dati. I dati raccolti da NOA vengono utilizzati per il monitoraggio delle macchine e, se necessario, per impostare gli alert”, prosegue Huber.
“KEB Automation con NOA va incontro alle esigenze degli OEM che sono sempre più rivolte alla flessibilità e alla riduzione dei time to market e time to money delle macchine stesse, assicurandosi un’architettura a prova di futuro, evitando lock in sia hardware che software”, aggiunge Marino Crippa, MD di KEB Automation Italia.
“Il portale di NOA permette la gestione e l’abilitazione di servizi aggiuntivi che aumentano il valore della macchina e quindi anche la fonte di revenue del costruttore”, conclude Crippa.
KEB Automation, partendo dalla sua riconosciuta competenza negli azionamenti, ha esteso il suo portafoglio a tutta l’architettura d’automazione: dall’attuazione meccanica alla connettività di macchina, fino al supporto della trasformazione digitale dei processi industriali. Nata nel 1972, KEB Automation è presente in tutto il mondo con 1.500 dipendenti, 12 filiali e 50 partner.
Uwe Huber, Responsabile HMI e IIoT di KEB.