Movigear è un gruppo meccatronico che integra in un’unica soluzione l’elettronica di comando, il motore brushless e un riduttore ad elevata efficienza.
Sul fronte dell’efficienza energetica la politica di SEW-Eurodrive si concretizza non solo offrendo prodotti e soluzioni all’avanguardia, ma anche attraverso la capacità di intervenire su impianti esistenti al fine di migliorarne le performance. Tra le soluzioni più avanzate che SEW è oggi in grado di mettere in campo, oltre al motore DRC, un’unità con inverter integrato dotata di un livello di efficienza addirittura superiore alle specifiche IE4, vi è il sistema di azionamento Movigear. Si tratta di un gruppo meccatronico che integra in un’unica soluzione l’elettronica di comando, il motore brushless e un riduttore ad elevata efficienza che, in alcuni specifici casi – come documentato da una apposita dimostrazione esposta da SEW alla recente SPS IPC Drives Italia – consente di ottenere risparmi energetici fino al 50% rispetto ad una soluzione che utilizza un motore elettrico di tipo IE2, come spesso accade nei sistemi di movimentazione che ancora ‘girano’ in parecchie realtà produttive.
di Alberto Taddei
Risparmio energetico, flessibilità produttiva, affidabilità: queste le odierne richieste ai fornitori di Drive Solution. Alla scorsa edizione di SPS IPC Drives Italia, SEW-Eurodrive (www.sew-eurodrive.it) ha presentato una gamma di proposte in linea con tali concetti, incluse le attività di service. Tra le soluzioni più avanzate che SEW è oggi in grado di mettere in campo, oltre al motore DRC, un’unità con inverter integrato dotata di un livello di efficienza addirittura superiore alle specifiche IE4, vi è il sistema di azionamento Movigear. Si tratta di un gruppo meccatronico che integra in un’unica soluzione l’elettronica di comando, il motore brushless e un riduttore ad elevata efficienza che, in alcuni specifici casi, consente di ottenere risparmi energetici fino al 50% rispetto ad una soluzione che utilizza un motore elettrico di tipo IE2.
In particolare, queste prestazioni sono ottenibili mediante l’utilizzo del Movigear in versione SNI, che offre un altro interessante vantaggio: la cosiddetta single line installation. Attraverso l’impiego delle unità Movifit SNI è infatti possibile collegare, a ciascuna di esse, fino a 10 Movigear utilizzando il solo cavo di alimentazione trifase che, oltre all’alimentazione, consente di trasportare, opportunamente modulati, anche i segnali di comando.
CDM è il programma di service che SEW ha messo a punto per anticipare gli interventi manutentivi e ridurre il valore di MTTR-Mean Time To Restore).
IL SERVICE, PARTE INTEGRANTE DELLA SOLUZIONE
Oggi i clienti non necessitano di Spare Part, bensì di un servizio completo e tempestivo, che consenta loro di ridurre i tempi di fermo impianto – aumentando la disponibilità operativa delle linee di produzione – e di ottimizzare il magazzino ricambi.
Anticipare un’attività di service costa senz’altro meno che richiederne una. L’obiettivo del progetto CDM-Complete Drive Management è proprio questo: ridurre i costi riducendo nel contempo il valore di MTTR-Mean Time To Restore, ovvero l’intervallo di tempo durante il quale un impianto è indisponibile a causa di un guasto.
L’efficacia del servizio CDM deriva dalla possibilità di gestire in modo integrato i gruppi (non solo SEW ma anche di terze parti) installati presso il cliente, le loro condizioni di esercizio, le disponibilità a magazzino e le varie attività di analisi e service (interventi manutentivi, monitoring, efficientamento). Dopo aver identificato con un codice univoco, generato le relative etichette e registrato in un database tutti i gruppi presenti (installato + magazzino), il database di CDM costituisce la base ottimale per una stima precisa di quali misure di manutenzione debbano essere eseguite e quando.
Le analisi effettuate consentono di definire proposte di manutenzione personalizzate, anche in considerazione delle specifiche esigenze operative e/o a seguito di specifiche attività di monitoring (per esempio l'analisi delle vibrazioni). È così possibile ottimizzare le scorte di magazzino, pianificare le visite ispettive, quindi quelle manutentive e fornire anche consulenze per attività di efficientamento e revamping.
La possibilità di associare ai gruppi differenti valori di criticità consente di gestire in maniera differenziata le scorte o di anticipare eventuali problematiche dovute alle tempistiche di consegna, cosicché queste ultime possano essere ridotte al minimo: ciò dunque riducendo da un lato l’incertezza, dall’altro i tempi di risposta.
Il progetto CDM è parte del sistema CDS-Complete Drive Service, un programma di assistenza globale che riunisce tutto l’insieme di attività e competenze che SEW mette in campo al fine di offrire ai propri clienti un servizio a 360°: dal supporto telefonico alle riparazioni, dall’assemblaggio in urgenza al training, dalla consulenza pre-progettuale al supporto in fase di start-up.
Movitrans è il sistema per il trasferimento di energia contactless specificamente realizzato da SEW per l’alimentazione di carrelli AGV.
AGV SEMPRE PIÙ FLESSIBILI CON MOVITRANS
In occasione di SPS IPC Drives Italia, il centro R&D SEW-Eurodrive di Bruchsal, dove ha sede la casa madre, ha realizzato un prototipo dimostrativo con lo scopo di documentare gli innovativi risultati che è possibile ottenere sulle navette AGV equipaggiate con il sistema Movitrans.
Oltre alle funzioni di azionamento, logica e comunicazione integrate, un’importante caratteristica di questi AGV è quella di non montare alcuna batteria a bordo. Per l’alimentazione dei carrelli Movitrans sfrutta infatti il trasferimento di energia per via induttiva, utilizzando una coppia di cavi annegata nella pavimentazione: ciò senza alcun pericolo per gli operatori, che possono tranquillamente camminarvi sopra. La coppia di cavi, a cui se ne aggiunge un terzo che svolge funzioni di antenna, forma una spira, che viene alimentata da un generatore di corrente operante a una frequenza di 25 kHz, situato all’interno del quadro di controllo centrale. L’accoppiamento elettromagnetico avviene senza alcun contatto attraverso un traferro, che non necessita di manutenzione e non è soggetto ad usura. Un sistema di pick up genera direttamente a bordo del veicolo la corrente necessaria che, attraverso un convertitore ca/cc, la trasforma producendo la necessaria tensione di alimentazione.
Notevoli sono le capacità di manovra dell’AGV, grazie alla perfetta integrazione dell’elettronica con la meccanica. Il veicolo è infatti in grado di effettuare rotazioni su sé stesso di 90°, sovvertendo dunque il paradigma che vuole gli AGV particolarmente impacciati qualora debbano manovrare in spazi ristretti. Questa caratteristica consente, unitamente alle differenti configurazioni dei carrelli, di ridisegnare gli spazi all’interno non solo dei magazzini, ma anche nei reparti produttivi delle fabbriche, a tutto vantaggio di flessibilità ed ergonomia.
Da ultimo, l’assenza di batterie a bordo ha completamente eliminato la problematica dei fermi macchina per i cicli di ricarica e le relative esigenze di ricambistica e smaltimento.
La dimostrazione realizzata da SEW in SPS IPC Drives ha documentato i risultati dell’innovativo concetto di integrazione tra alimentazione, logica di controllo e meccanica che è possibile ottenere sulle navette AGV equipaggiate con il sistema Movitrans.