Gli undici modelli della gamma di robot collaborativi FANUC. In verde i modelli della serie CR con payload da 4 a 50 kg e sbracci tra 550 e 1.643 mm; in bianco quelli della serie CRX, con payload da 5 a 30 kg e sbracci tra 944 e 1.756 mm.
I robot collaborativi, sul mercato da non più di 15 anni, si sono trasformati da macchine piccole e leggere a strumenti per aziende di ogni dimensione e attività a stretto contatto con l’uomo. FANUC è uno dei protagonisti di questa crescita.
di Giovanni Invernizzi
Un tempo erano piccoli, con una capacità di carico limitata e uno sbraccio ridotto. Poi hanno cominciato a crescere in dimensioni per svolgere funzioni diverse dalle semplici manipolazioni dei primi tempi. Oggi i robot collaborativi, dopo una quindicina di anni sul mercato, sono oggetti tecnologici relativamente diversi dai loro precursori, che si vedevano perlopiù nei laboratori di ricerca delle facoltà di ingegneria ma per cui si faceva fatica a trovare applicazioni concrete nell’industria. I robot collaborativi, o cobot, di oggi, sono sempre più presenti nelle aziende manifatturiere, con compiti tra i più disparati: manipolano oggetti, fanno carico e scarico di macchine, compongono pallet, saldano componenti in metallo, assemblano oggetti e assistono la manodopera delle industrie automotive nelle fasi di montaggio e allestimento degli interni.
I cobot FANUC possono usufruire di un gran numero di accessori e integrazioni, anche di altri marchi, che li rendono estremamente versatili e adattabili a ogni applicazione.
UNA CRESCITA DINAMICA
Grazie alla comparsa di un gran numero di modelli, in pochissimi anni i cobot sono insomma stati protagonisti di una crescita significativa su scala mondiale. Basti pensare che nel 2021 il loro numero di installazioni è aumentato del 50%, conquistando uno share del mercato del 7,5%. Forti della loro semplicità d’utilizzo e versatilità, nell’ultimo quinquennio hanno più che triplicato il loro numero sfiorando le 40.000 unità. L’Italia è al sesto posto nel mondo e al secondo in Europa per numero di installazioni.
Insomma, sempre di più il cobot si sta rivelando la soluzione ideale per ogni tipologia di azienda, che si tratti di start up, PMI o grandi imprese. A differenza dei loro “cugini” industriali, i cobot sono progettati per essere intrinsecamente sicuri, flessibili e soprattutto facili da utilizzare, grazie a sistemi di programmazione e di controllo intuitivi. Queste caratteristiche uniche li hanno resi una soluzione interessante per aziende di tutte le dimensioni, che cercano di ottimizzare la loro produttività e migliorare l’efficienza dei processi aziendali.
Cobot CRX-10iA attrezzato per la saldatura. La serie dispone di una funzione di autoapprendimento che, grazie a un sensore laser, riconosce i punti da saldare e definisce il percorso ideale da compiere.
UN’ESPERIENZA PREZIOSA
Dal 1956, FANUC è il punto di riferimento nel mondo della robotica, un gruppo in grado di offrire un supporto completo e personalizzato per scegliere la soluzione su misura per le esigenze più specifiche, assicurando un aumento di produttività ed efficienza per le aziende.
Per quanto riguarda i robot collaborativi, FANUC mette a disposizione 11 diversi modelli in grado di manipolare da 4 a 50 kg. Si tratta della gamma più completa e versatile del mercato, per caratteristiche tecniche e prestazioni. I cobot FANUC sono tutti di grado industriale, cioè sono progettati con la stessa affidabilità per la quale i prodotti del gruppo con sede alle falde del Monte Fuji sono riconosciuti in tutto il mondo.
I cobot CRX di FANUC impiegano sistemi semplificati di programmazione, via tablet o anche guidata a mano, oltre a soluzioni che garantiscono la piena sicurezza degli operatori secondo gli standard più aggiornati.
CARATTERISTICHE VINCENTI
I robot collaborativi di FANUC dispongono di una vasta gamma di dispositivi ausiliari che rendono possibile qualsiasi esigenza di automazione, dai sistemi di visione 2D e 3D, ai sensori di forza al software di digital twin ROBOGUIDE, che permette di progettare la cella automatizzata ottimizzando le traiettorie per garantire le massime prestazioni.
Cavi elettrici e pneumatica sono integrati nel corpo del cobot per realizzare applicazioni più snelle e libere da cavi a vista. La cablatura permette di operare in spazi ristretti e di ridurre il pericolo di interferenze aumentando la sicurezza dell’applicazione.
Ma al di là delle caratteristiche specifiche di ogni singolo prodotto, i cobot FANUC si distinguono perché sono stati concepiti sulle reali necessità delle aziende produttive. È nato così un ecosistema che tiene conto di una serie di aspetti fondamentali per le imprese di oggi: la flessibilità, la facilità di installazione e di utilizzo, la sicurezza per gli operatori e anche la sostenibilità, sia dell’investimento sia ambientale. Sono molti, pertanto, i motivi per scegliere un cobot FANUC.
Il software per digital twin FANUC ROBOGUIDE permette di simulare già in fase di progettazione tutte le caratteristiche dell’applicazione collaborativa, con una piena corrispondenza alla situazione reale.
FACILI DA USARE
Dalla spedizione all’installazione, al setup e alla programmazione, oggi viene richiesta un’automazione capace di aumentare la produttività risparmiando sui costi. I collaborativi FANUC della serie CRX rendono tutto questo possibile minimizzando gli sforzi richiesti al personale, grazie a un intuitivo sistema di programmazione drag&drop a icone per programmare il robot con rapidità ed efficacia in pochi passi. Per i cobot è inoltre previsto l’apprendimento delle traiettorie tramite la guida a mano, che permette di insegnare al robot il percorso da compiere accompagnandolo con la mano o con un joystick e salvare le posizioni sul tablet per il controllo. La tastiera di programmazione della serie CRX è un tablet che può ospitare diverse applicazioni di controllo da remoto, come TeamViewer o altre, o per la teleassistenza da parte dei tecnici FANUC.
SICUREZZA INNANZITUTTO
La sicurezza dell’operatore viene garantita dal controllo di coppia nei giunti e da una serie di funzionalità che prevengono incidenti e infortuni sul lavoro. Sono certificati IP67 per la protezione da intrusioni solide e liquide. Inoltre, i cobot FANUC sono sicuri per l’utilizzo in spazi di lavoro collaborativi o condivisi con operatori e senza barriere. Con una sensibilità di 10-20 N, il cobot si arresta appena percepisce un contatto. L’operatore può spingere via il cobot per sottrarsi a una situazione di pericolo. Il robot si ritrae immediatamente al contatto con oggetti duri e minimizzando la forza di schiacciamento.
I cobot si rivelano preziosi in asservimento alle macchine per compiti di carico e scarico, funzione tra le più richieste dalle aziende italiane.
MODERNI E PERFORMANTI
Le serie CR e CRX sono progettate per soddisfare tutte le possibili esigenze di collaborazione richieste dal mercato. Ogni unità è dotata di hardware e software appositamente sviluppati per massimizzare le prestazioni in specifiche attività. Per le applicazioni più generiche, la funzione di guida manuale si rivela particolarmente utile, in quanto i cobot della serie CRX sono in grado di registrare i movimenti eseguiti dall’operatore e riprodurli autonomamente. Possono realizzare una pallettizzazione fino a 30 kg di carico: con un plugin dedicato, eseguibile direttamente dal tablet del cobot, l’operatore può facilmente insegnare al CRX lo schema di pallettizzazione desiderato; il sistema vincola il polso verso il basso e permette di programmare il cobot evitando errori legati alle posizioni di singolarità. Con l’icona dedicata al serraggio viti, il programma monitora la forza esercitata e garantisce la giusta coppia per serrare la vite in maniera rapida e precisa; la stessa funzione è disponibile anche nel software digital twin FANUC ROBOGUIDE che ne permette la simulazione. Il CRX dispone inoltre di una funzione di auto-apprendimento semplificato per la saldatura ad arco che, sfruttando un sensore laser, riconosce automaticamente i giunti da saldare e determina la corretta traiettoria da eseguire. Il CRX 10iA è perfetto per l’utilizzo in camere bianche: disponibile in versione clean dedicata al mercato alimentare, è rivestito con vernice epossidica bianca e la base viene equipaggiata con bullonature speciali che lo rendono impermeabile.
Con la sua versatilità, e sfruttando una serie di plug-in pronti all’uso, la serie CRX si connette inoltre rapidamente a un vasto ecosistema di periferiche di terze parti, creando un legame armonioso tra le tecnologie più innovative.
SOSTENIBILITÀ DELL’INVESTIMENTO
FANUC CRX è proposto sul mercato con una garanzia di 8 anni di esercizio senza bisogno di manutenzione (a parte l’eventuale sostituzione delle batterie) e con il 100% di affidabilità industriale. È possibile effettuare la sostituzione di ogni singola parte semplicemente rimuovendo le placche protettive sul corpo del robot, con una conseguente drastica riduzione dei costi di manutenzione e una decisiva riduzione degli sprechi. Il FANUC Repair Center in Lussemburgo offre poi un servizio completo di gestione delle riparazioni, anche per i componenti più vecchi di 30 anni, e i prodotti riparati sono certificati ISO e garantiti per 24 mesi. Per una previsione rapida e precisa sui ritorni dell’investimento, FANUC ha messo a punto ROI Calculator, uno strumento gratuito, rapido, semplice e preciso per il calcolo sicuro del ritorno dell’investimento in automazione. ROI Calculator è una web app gratuita, che simula l’investimento nell’automazione della macchina utensile tramite robot, industriali e collaborativi, e ne calcola il ritorno (OPEX e CAPEX). ©ÈUREKA!
Robot CR in un reparto di assemblaggio nell’automotive. FANUC con i suoi partner ha sviluppato molte applicazioni cobotiche, come quella per la panificazione, chiamata Bakisto, nella foto di apertura dell’articolo.