L’assistenza resta il core business di Assistec, ma l’azienda ha ampliato la propria offerta con ulteriori servizi e soluzioni. Nella foto di apertura: installazione di un RoboFeed Flexi.
Da quando è stata fondata, 25 anni fa, Assistec ha sviluppato il proprio servizio di assistenza con proposte sempre più innovative. Oggi l’azienda si distingue anche per l’offerta di celle robotizzate modulari e un concetto di assistenza avanzata.
di Andrea Pagani
L’evoluzione è alla base dell’adattamento e della sopravvivenza delle specie. Vale in biologia così come nelle dinamiche economiche e industriali: cambiano i mercati, si aggiornano le tecnologie, si evolvono le aziende.
La storia di Antonio La Placa è un esempio lampante di tale capacità evolutiva: dopo aver maturato una lunga esperienza in Germania come tecnico FANUC, nel 1998 è infatti tornato in Italia dove ha fondato Assistec. Inizialmente concentrato sull’assistenza tecnica elettronica di macchine utensili CNC per asportazione di truciolo dotate di componentistica FANUC (controlli numerici, motori, azionamenti, alimentatori, schede elettroniche), ben presto ha ampliato la propria offerta con servizi aggiuntivi sempre più avanzati.
Esempio di asservimento per macchina utensile a CNC sfruttando un RoboFeed A20.
UNO SVILUPPO COSTANTE
Dalla riparazione di macchine e impianti alla costruzione di un laboratorio dedicato alla riparazione delle schede elettroniche il passo è stato breve.
“All’epoca già esistevano in Italia numerosi service in grado di riparare componenti elettronici per l’industria, ma tutti con qualche compromesso nei confronti delle esigenze dei clienti”, spiega Massimo Mora, Sales Manager di Assistec. “Alcuni erano davvero molto bravi, ma troppo piccoli per offrire un servizio strutturato. Altri, magari più organizzati, intervenivano in caso di guasto, cercando successivamente il ricambio senza offrire un’alternativa concreta ai clienti. Per questo Assistec ha pensato a qualcosa di diverso, che integrasse le opportunità garantite da un laboratorio all’avanguardia e le competenze di personale specializzato, il tutto organizzato per affiancare alla classica assistenza tecnica anche un servizio di riparazione e gestione ricambi”.
Ricambi che Assistec recupera, rigenera e reimmette sul mercato con una garanzia fino a 24 mesi in quella che rientra a pieno titolo nella definizione di economia circolare. Oggi l’azienda è in crescita per fatturato, numero di dipendenti e servizi offerti, con assistenza specializzata sui prodotti FANUC e Mitsubishi Electric e, più di recente, con l’inserimento delle soluzioni RoboFeed e la creazione di celle e processi robotizzati.
Assistec dispone di un laboratorio all’avanguardia per eseguire riparazioni elettroniche.
DAL PRODOTTO AL SERVIZIO
Con gli impianti più datati, e in generale con quelli fuori garanzia, il rischio legato a un possibile guasto elettrico o elettronico cresce in base a diversi fattori: età dei componenti, qualità della fornitura energetica, naturale esaurimento della chimica presente in alcune parti, e molti altri ancora.
La questione non è se, ma quando: una corretta manutenzione può segnalare l’insorgenza di potenziali problemi, ma come comportarsi quando ormai il danno è fatto? “Assistec si è evoluta nel corso del tempo per rispondere in maniera sempre più veloce e risolutiva”, prosegue Mora. “Quello della vendita di componenti riparati e rigenerati è solo il primo step, al quale seguono molti altri. Oltre a fornire il componente, possiamo aggiungere il servizio di installazione; alcune realtà dispongono di personale dedicato a questo genere di interventi, ma la maggior parte delle PMI che serviamo necessita di una soluzione chiavi in mano. Inoltre, il nostro magazzino ricambi dispone di migliaia di diversi componenti che possono essere spediti tramite corriere e giungere a destinazione in 24 ore, minimizzando le tempistiche di fermo impianto. Proponiamo anche l’acquisto della scheda guasta: ne scaliamo il valore dal costo del ricambio e otteniamo così prezioso materiale da riparare, testare e reimmettere sul mercato con garanzia fino a 24 mesi”.
La forte specializzazione ha portato Assistec a organizzare un ampio magazzino ricambi FANUC e Mitsubishi.
Interessante l’ultimo step proposto da Assistec: una vera e propria garanzia a vita che prevede la fornitura a tempo indeterminato di parti di ricambio, all’interno di un contratto di assistenza. Una volta attivato il servizio, in caso di guasto di un ricambio installato in precedenza verrà fornito un componente sostitutivo senza alcun costo aggiuntivo, e l’intervento del tecnico sarà conteggiato utilizzando le ore previste nel contratto, acquistato a tariffe agevolate.
“L’unico limite resta la reperibilità dei componenti dei circuiti integrati per riparare le schede. Quando ormai risultano introvabili, è giunto il momento di pensare a una soluzione alternativa. Se disponiamo di ricambi, in genere li proponiamo con sconti interessanti, ma con garanzia ridotta. Dopodiché il cliente potrà valutare se continuare a utilizzare la macchina fino a fine vita utile, cambiarla o procedere con un retrofit per sostituire l’intero impianto elettrico ed elettronico con uno più evoluto, performante e soprattutto basato su materiale moderno. Una scelta che spetta all’utilizzatore finale, ma per la quale possiamo offrire il nostro supporto per l’aggiornamento”, spiega Mora.
La sede Assistec ad Arceto di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia.
MASSIMA ATTENZIONE AI CLIENTI
Per sostenere una simile crescita è necessario investire in tecnologia e, soprattutto, personale. Assistec negli ultimi anni ha visto il proprio organico crescere sensibilmente grazie all’inserimento di figure dedicate all’ufficio tecnico e allo sviluppo del software. I tecnici si occupano direttamente anche dell’assistenza telefonica, un approccio utile per velocizzare gli interventi.
“Le persone che rispondono al telefono non sono semplici centralinisti, ma esperti in grado di comprendere immediatamente la problematica del cliente e di indirizzarlo nella maniera più opportuna verso una possibile soluzione”, continua Mora. “Non di rado, infatti, capita che la soluzione venga individuata già al primo contatto telefonico. Quando, per esempio, occorre una semplice riparametrizzazione o la pulizia di connettori, diamo le opportune indicazioni affinché l’utente possa riprendere immediatamente a lavorare”.
Nell’effettuare interventi in loco, poi, emerge la competenza pratica di chi è in grado di valutare gli impianti nella loro interezza. I tecnici Assistec sono in grado di ripristinare le condizioni dell’intero sistema elettrico, elettronico e meccanico intervenendo, se necessario, su tutte le componenti che richiedono manutenzione.
L’offerta RoboFeed include anche soluzioni collaborative, come questo C20 dotato di cobot FANUC CRX-10iA/L.
DALL’AUTOMAZIONE ALLE CELLE ROBOTIZZATE
“Restando in tema di evoluzione, negli anni le richieste di assistenza dei nostri clienti si sono ampliate sempre più verso l’integrazione di sistemi per l’automazione, come l’aggiunta di opzioni (tavole 4° e 5° asse) e il relativo adeguamento per la gestione del software a bordo macchina, l’automazione di attrezzature di serraggio pezzo in macchina oppure l’interfacciamento delle macchine utensili con robot”, aggiunge Mora.
Da qui l’idea di sviluppare dispositivi in grado di rendere accessibile a tutti la tecnologia delle isole robotizzate: RoboFeed, nelle sue diverse varianti, risponde a questa necessità con un’offerta pensata per massimizzare la flessibilità in officina.
Fisso o mobile, con il solo robot o dotato di ulteriori opzioni, RoboFeed nasce per assicurare il vantaggio competitivo dell’automazione anche a quelle aziende che, per dimensioni, spazio disponibile o capacità di investimento, in passato non erano in grado di accedere a questa tecnologia.
Vista l’ampia richiesta, sono stati sviluppati accessori dedicati ad alcune delle principali operazioni che vengono eseguite su stazioni di questo tipo. Come il modulo per la sbavatura, quello per la centrifuga e il soffiaggio e persino una stazione di fasatura e orientamento dei pezzi attraverso l’utilizzo di un sistema di visione.
Oltre a quella con FANUC, fornitore dei robot usati nelle celle RoboFeed, sono state strette altre importanti partnership: come quelle con Schunk e OnRobot per gli attuatori e i sistemi di presa ad alta tecnologia, con Cognex e Keyence per l’integrazione di soluzioni di visione 2D/3D, fino ad arrivare al bin-picking di pezzi alla rinfusa direttamente dal cassone.
Una simile espansione, unita alle richieste da parte dei clienti, ha spinto Assistec a sviluppare ulteriormente il software di gestione e programmazione per renderlo ancora più semplice e intuitivo, in linea con la flessibilità delle celle RoboFeed.
RoboFeed Flexi sposta l’asticella ancora più in alto, poiché unisce le qualità di una cella robotizzata a una proposta modulare e totalmente configurabile, compatta e realizzata su misura, riducendo notevolmente il costo di un prodotto analogo realizzato da zero. In questo modo anche i clienti con esigenze più spinte potranno trovare una soluzione adeguata alle proprie necessità.
Oggi l’azienda si occupa anche di interventi su isole robotizzate realizzate da terzi, sulle quali esegue manutenzione, aggiornamento, riparazione o ampliamento. ©TECN’È
Per lo sviluppo della visione 3D, Assistec utilizza le soluzioni di alcuni tra i principali costruttori specializzati del settore.