I sensori wenglor weCat 2D/3D sono particolarmente indicati nel riconoscimento di oggetti bidimensionali e tridimensionali.
Tra i punti di forza che rendono wenglor uno dei principali partner di automazione vi è senza dubbio la famiglia weCat 2D/3D, una serie di sensori innovativi sviluppati alcuni anni fa dopo l’entrata nel Gruppo di MEL, specializzata in tecnologia laser.
di Emilio Bosco
Con gli ultimi 10 modelli MLSL2 che wenglor (www.wenglor.com) ha rilasciato alla fine dello scorso anno, le soluzioni disponibili in ambito di misurazione profili 2D/3D all’interno della famiglia weCat sono salite a ben 81, un vero e proprio record per chi avesse paura di non riuscire a trovare la giusta soluzione per le sue specifiche esigenze. Le ultime soluzioni rilasciate hanno ulteriormente incrementato la portata applicativa della famiglia weCat, il cui campo visivo si è esteso fino a 1.350 mm lungo l’asse X. Queste prestazioni permettono di impiegare i sensori su oggetti o aree di scansione particolarmente grandi, accrescendo considerevolmente l’efficacia delle soluzioni wenglor in molti ambiti applicativi.
I sensori MLSL2 sono in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e precisione grazie alla specifica tecnologia che li contraddistingue.
12 MILIONI DI PUNTI AL SECONDO
I sensori weCat 2D/3D sfruttano il principio della triangolazione e operano con sorgente ottica in due tipi di luce (rosso, blu) e quattro diverse classi (1, 2M, 3R, 3B). I dispositivi proiettano una linea laser sull’oggetto da misurare, la quale viene registrata da una telecamera integrata. In questo modo è possibile calcolare in tempo reale i profili di superficie e volume (due e tre dimensioni) per ricreare un modello accurato dell’oggetto basato su nuvole di punti estremamente precise.
I sensori 2D/3D wenglor sono in grado di fornire prestazioni elevatissime in termini di velocità e precisione grazie alla specifica tecnologia che li contraddistingue. Con una risoluzione spinta fino al micron, un errore di linearità contenuto entro lo 0,2% e uno scan rate fino a 6 kHz, si tratta di strumenti di elevata precisione per applicazioni hi-speed. La sensibilità di rilevamento lungo l’asse Z pari a 2,0 µm e la capacità di acquisire da 3,6 a 12 milioni di punti per secondo fanno dei wenglor weCat dei dispositivi che, alla semplicità applicativa tipica dei sensori, abbinano la potenza di uno scanner dalle prestazioni molto elevate.
weCat 2D/3D sfruttano il principio della triangolazione e operano con sorgente ottica in due tipi di luce (rosso, blu) e quattro diverse classi (1, 2M, 3R, 3B).
INFINITE POSSIBILITÀ DI APPLICAZIONE
Le possibilità di applicazione degli scanner weCat 2D/3D sono innumerevoli. In ambito manifatturiero, per esempio, trovano ideale applicazione nelle operazioni di pick&place dove è necessario trasmettere i dati posizionali 3D con precisione micrometrica di oggetti collocati casualmente, o anche uno sopra l’altro, su sistemi di convogliamento come rulliere o nastri trasportatori. Le soluzioni wenglor weCat possono essere convenientemente utilizzate anche per il controllo del cordone sigillante 3D, come in applicazioni tipiche dell’industria automobilistica, per rilevare parallelismi, disallineamenti o, infine, per le cosiddette operazioni di Bin Picking, cioè il prelievo di parti collocate alla rinfusa all’interno di pallet o cestelli e che, mediante asservimento robotizzato, devono essere manipolate o assemblate.
Nell’ambito dell’industria alimentare, i sensori possono essere impiegati per il conteggio che si effettua all’uscita delle linee dei prodotti da forno, che devono essere riconosciuti e distinti con chiarezza, anche di lato o dall’alto, tramite il rilevamento della superficie. E non solo. Decisioni legate al rilevamento del profilo 2D/3D sono comuni non solo nell’industria meccanica o alimentare, ma anche in quella farmaceutica, del legno, della plastica... ©ÈUREKA!
wenglor è presente a SPS IPC Drives Italia (Parma 22-24 maggio 2018) presso il Padiglione 3, Stand C051/E051.