La macchina per la stampa 3D di metalli AM400 di Renishaw.
Contribuire allo sviluppo tecnologico ed economico dei propri clienti grazie a soluzioni innovative e performanti studiate per ogni singola fase del processo produttivo: è questa, in sintesi, la filosofia che Renishaw propone a MECSPE, al padiglione 2, stand C26. Tra le soluzioni: la macchina per stampa 3D di metalli AM400, il calibro Equator™ e la sonda RVP con lettore ottico senza contatto.
di Oscar Modo
Durante MECSPE, Renishaw (www.renishaw.it) presenta una sintesi della propria filosofia di produzione: applicare le soluzioni più innovative a ogni fase del processo, in modo da contribuire allo sviluppo tecnologico ed economico dei propri clienti. Si spazierà dunque dalla stampa 3D di metalli al sistema di verifica dimensionale a bordo macchina fino all’aumento dell’efficienza e al miglioramento delle prestazioni della sala metrologica.
Nell’ambito della stampa 3D, in particolare, Renishaw propone la nuova AM400 che permette di produrre pezzi in metallo direttamente dai disegni CAD 3D. La macchina può utilizzare polveri di diversi metalli che vengono stratificate con spessori che variano tra 20 e 100 µm e fuse in atmosfera controllata da un laser di alta potenza a fibra ottica. La nuova AM400 ha un’interfaccia touch screen semplice e intuitiva e garantisce costi ridotti al minimo per i materiali di consumo, grazie a un sistema che permette il recupero delle polveri oltre il 95% e all’esclusivo sistema di creazione dell’atmosfera inerte nella camera di lavoro.
LA VERIFICA DEI PARTICOLARI
Verificare i pezzi immediatamente in officina, con enormi vantaggi in termini di riduzione dei costi, degli scarti e dei tempi di attesa della validazione è invece possibile con Equator™, un calibro flessibile estremamente veloce e ripetibile, che può essere utilizzato semplicemente premendo un pulsante. Il dispositivo di Renishaw consente di passare in pochi secondi da un pezzo a un altro ed è perfetto per processi di lavorazione flessibili e per ispezionare pezzi provenienti anche da macchine diverse.
Equator™ lavora per comparazione rispetto a un pezzo validato con macchine di misura a coordinate: può quindi snellire i controlli in sala metrologica grazie alla possibilità di operare anche in ambienti soggetti a forti variazioni termiche, poiché è possibile ricalibrarlo in pochi minuti rispetto al pezzo campione, che si troverà nelle stesse condizioni di quelli in produzione.
Calibro flessibile Equator™ di Renishaw.
MISURE SENZA CONTATTO
Restando nell’ambito del controllo e dell’ottimizzazione dei processi, la nuova sonda di visione REVO-2 RVP permette misure senza contatto su 5 assi di pezzi che non possono essere ispezionati con i metodi a contatto, come lamine di metallo sottili e tutti quei componenti che presentano una grande quantità di fori di piccole dimensioni, con diametri anche di 0,5 mm. Questo si traduce in una maggiore produttività grazie all’esclusiva misura su 5 assi targata Renishaw.
Per un controllo ancora più attivo sulla produzione a bordo di centri di lavoro, Renishaw presenta anche i sistema il presetting utensili laser NC4 e il sistema di presetting a contatto radio RTS: queste macchine offrono la possibilità di misurare gli utensili e rilevarne eventuali usure e rotture, ed entrambi saranno operativi in fiera per apposite dimostrazioni.
Sempre nell’ambito dell’ottimizzazione della produzione, sarà infine visibile il sistema di diagnostica della macchina utensile QC20-W, che permette, in soli 10 min, di verificare le condizioni il corretto movimento del piano di lavoro della macchina al fine di produrre pezzi buoni al primo colpo.
La nuova sonda RVP con lettore ottico senza contatto di Renishaw.