Polytec realizza sistemi di automazione per le acciaierie in tutto il mondo.
Polytec realizza isole robotizzate che si integrano sull’intero processo produttivo dedicate all’automazione dei processi di acciaieria. L’azienda di Condino, in provincia di Trento, per supportare il lavoro nei processi industriali pesanti ha scelto ABB come partner industriale per l’automazione delle celle, fondamentalmente basata sui robot industriali della famiglia IRB.
di Claudia Pirotta
L’automazione nei processi produttivi dell’acciaio risponde alle necessità degli stabilimenti di avere reparti più sicuri per gli operatori, linee produttive più flessibili ed efficienti e il miglioramento della qualità del prodotto a fronte di una riduzione dei costi. Sempre più spesso si esclude la presenza di un operatore all’interno di una determinata area: i robot Polytec (www.polytecrobotics.com) sono implementati da sistemi informatici che leggono, raccolgono e organizzano informazioni tramite algoritmi in modo sicuro. L’attività di misura, raccolta, carico e scarico campioni dal forno eseguita da PolySAMPLE EAF, per esempio, o PolyTAG BL, il robot che etichetta automaticamente billette incandescenti, sottolinea quali enormi rischi correvano gli operatori al lavoro in quelle postazioni.
Polytec, azienda di Condino, in provincia di Trento, realizza isole robotizzate che si integrano sull’intero processo produttivo dedicate all’automazione dei processi di acciaieria che permettono di incrementare la sicurezza lavorativa e ottimizzare la produzione delle acciaierie stesse. Polytec ha deciso di affidarsi alle soluzioni ABB (www.abb.it) sia per le caratteristiche tecnico-qualitative dell’hardware fornito (robot industriali serie IRB da 10 a 500 kg al polso, in funzione delle applicazioni da asservire), che per il fatto di poter disporre di un’efficace funzione per la gestione delle collisioni e del tool di supporto alla progettazione, Robot Studio di ABB. Inoltre, la diffusione a livello mondiale delle filiali ABB per l’assistenza è una garanzia per Polytec che vanta un mercato globale.
La formula plug & play permette di istallare facilmente l’isola robotizzata Polytec su impianti esistenti così come su nuovi impianti.
CONOSCERE A FONDO I PROCESSI
Polytec appartiene a BM Group e deve il suo successo all’approfondita conoscenza dei processi produttivi delle acciaierie e dei laminatoi, maturata in anni di interventi di automazione della “sorella” BM Automation. I robot Polytec vengono integrati facilmente su impianti esistenti o installati in nuovi impianti proprio grazie al know-how della società in questi ambienti. Gli operatori vengono preventivamente formati in modo che quando il robot entra in stabilimento, l’operatore è già in grado di utilizzarlo. Il team Polytec affianca inoltre gli stessi operatori anche nella fase di commissioning, in modo da garantire la massima assistenza.
L’automatizzazione di un processo ha lo scopo di migliorare la sicurezza del personale e ottimizzare il ciclo produttivo.
SOLUZIONI MODULARI E VERSATILI
Ogni impianto prodotto dall’azienda trentina è altamente customizzato. Ad esempio il robot per il prelievo dei provini del bagno per eseguire misure di temperatura o di ossigeno e prelievo del campione di acciaio dal fronte forno, di base con carico semiautomatico, può essere equipaggiato in un secondo tempo con un magazzino automatico di cartucce per poi integrare il modulo di separazione e raffreddamento provino ed arrivare infine all’asservimento e alla fornitura del laboratorio di analisi completamente automatico. Il sistema robot così concepito è molto più versatile rispetto ad una comune macchina per il prelievo dei provini.
La figura dell’operatore muta dall’onere di mansioni manuali in ambienti di lavori gravosi ed a forte rischio per la sicurezza diventando un controllore dal pulpito di comando con compiti di supervisione delle attività in carico alle celle robotizzate ed all’automazione.
Il tool di simulazione Robot Studio ABB e la conoscenza dei processi produttivi consentono a Polytec di realizzare efficaci sistemi per l’automazione delle acciaierie.
L’IMPORTANZA DELLA SIMULAZIONE
Aggiungere una cella automatizzata su misura all’interno di un’acciaieria richiede un importante lavoro in fase di studio, che Polytec esegue attraverso un rilievo strumentale tridimensionale con laser scanner delle aree da automatizzare. Il rilievo viene importato in Robot Studio, il robot e le parti per l’asservimento del robot vengono posizionati nella scena e viene eseguita una simulazione completa realistica. Tutti i movimenti possono così essere verificati e validati tenendo conto degli spazi (angusti ) e degli ingombri (reali). Robot Studio simula la scena in tempo reale, per pianificare i movimenti dell’automazione, per assecondarli al tempo di produzione, necessariamente già fissato dal processo. Il tool di progettazione di ABB consente quindi a Polytec di studiare alla perfezione tutti i movimenti del sistema e simulare tutte le possibili situazioni. Inoltre, l’output nella sua versione finale ottimizzata sulla base dei dati simulati, viene importato direttamente nel software principale di controllo dell’automazione velocizzando questa fase.
La funzione “collision detection” di ABB salvaguarda l’integrità del robot e dell’impianto.
LA FUNZIONE COLLISION DETECTION
Conoscere il processo non significa soltanto conoscere i movimenti che il robot deve compiere per sostituire l’operatore per assecondare il flusso produttivo. Altra importante fase dell’attività di progettazione di Polytec è quella di prevedere delle possibili situazioni. Ad esempio, pensiamo a un robot che operi con la lancia in un bagno di acciaio liquido. La lunghezza della lancia amplifica le vibrazioni al polso e le oscillazioni possono essere interpretate dal sistema come dovute a un urto. Con la funzione collision detection di ABB, Polytec gestisce al meglio l’evento: con un’attenta organizzazione dei parametri, al robot viene comandato l’autorecovery per evitare che si blocchi pericolosamente all’interno del bagno. Allo stesso modo, in fase di progettazione la collision detection consente di valutare le posizioni ottimali delle protezioni termiche attorno al robot, verificando che non interferiscano con i movimenti degli assi.
I moduli Polytec prevedono l’installazione di robot ABB serie IRB da 10 a 500 kg al polso, in funzione del processo da asservire.