Andreas Züge, Direttore Generale di Hannover Fairs International GmbH.
I lavori della seconda edizione dell’Osservatorio Intralogistica, voluto e lanciato da INTRALOGISTICA ITALIA nel 2019, in collaborazione con Largo Consumo, main mediapartner dell’iniziativa, sono partiti già da diversi mesi e l’attuale situazione legata all’emergenza Covid-19 non ha impedito al Comitato Osservatorio di riunirsi in modalità telematica lo scorso venerdì 3 aprile per un confronto su come procede il tutto.
L’Osservatorio di quest’anno si può descrivere attraverso due componenti fondamentali: da un lato, la ricerca di mercato sul mondo dell’intralogistica, condotta da Tito Zavanella di GEA-Consulenti di Direzione, da Eleonora Bottani, Professore Ordinario del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Parma, e da Massimo Bertolini, Professore Ordinario del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; dall’altro, il questionario inviato ad aziende utilizzatrici di sistemi intralogistici per indagare la propensione agli investimenti futuri.
Le osservazioni emerse al termine della prima edizione hanno costituito il punto di partenza per il nuovo Osservatorio, che ha l’obiettivo di offrire uno strumento adatto a comprendere meglio la dotazione attuale del mercato. In particolare, si vogliono indagare la propensione agli investimenti da parte delle singole imprese, le informazioni sulle principali aree di sfida percepite nell’area del magazzinaggio, la dotazione delle soluzioni di magazzino delle imprese end-user e il valore aggiunto portato dagli outsourcer.
La nuova edizione dell’Osservatorio Intralogistica si presenta quest’anno ricca di importanti novità: “Quella principale è sicuramente rappresentata dal perimetro della ricerca, finalizzata al dimensionamento del mercato italiano, delle attrezzature, dei sistemi di material handling e di stoccaggio e delle soluzioni ICT collegate, nonché dei trend che caratterizzano il settore specifico dell’intralogistica”, sottolinea Eleonora Bottani.
Per tracciare questo perimetro sono state coinvolte aziende provider che hanno permesso di allargare l’indagine ai seguenti macrosettori: movimentazione e material handling, stoccaggio e i sistemi a esso connessi, soluzioni ICT (software e infrastrutture), sistemi intralogistici con soluzioni per l’intralogistica a 360°.
La parte di ricerca dedicata agli end-user si concentra invece su un panel di aziende appartenenti al mondo dell’industrial manufacturing e ai quattro mondi del largo consumo: food & beverage, chimica casa e persona, fashion, beni durevoli e semidurevoli. Tutti settori applicabili sia al mondo della produzione industriale, sia al retail.
Anche lo strumento del questionario ha visto un’evoluzione rispetto al 2019, dedicando ampio spazio al mondo della produzione industriale. Le ultime novità dell’Osservatorio riguardano infine i temi trattati, Covid-19 ed e-commerce, che risultano di forte attualità per le imprese intervistate, e i nuovi settori toccati dall’indagine, che permettono di ampliare il database a disposizione dei partner scientifici, e che includono non solo prodotti consumer-oriented, ma anche industrial- oriented.
Tutte le informazioni relative al progetto Osservatorio Intralogistica e ai suoi sviluppi sono disponibili sul sito di INTRALOGISTICA ITALIA, nella pagina ufficiale http://ow.ly/Q7GX50x14VP.