Alleantia ha sviluppato un software che consente di integrare in una Industrial Internet of Thing qualsiasi tipo di macchinario, sistema di automazione, CNC, PLC o sensore dei più importanti produttori mondiali.
Alleantia (www.alleantia.com), impresa high-tech pisana che ha sviluppato un’esclusiva soluzione per l’Industry 4.0 plug&play, partecipa alla EMO di Hannover – che apre i battenti questa mattina –, con un proprio stand nell’Area Industrie 4.0, padiglione 25, stand 60, e con un articolato programma di iniziative. Alleantia ha sviluppato un software che consente di integrare in una Industrial Internet of Thing (IIoT) qualsiasi tipo di macchinario, sistema di automazione, CNC, PLC o sensore dei più importanti produttori mondiali, grazie a una ricchissima libreria di driver, veri e propri digital twin di quasi 5.000 prodotti industriali disponibili sul mercato.
Lo sviluppo di questa tecnologia ha suscitato l’interesse di importanti aziende manifatturiere, costruttori di macchine, sviluppatori di software per l’analisi e gestione dei dati e integratori di soluzioni OT/IT, realizzando di fatto un ricco ecosistema che consente a qualsiasi azienda, di grandi o piccole dimensioni, di effettuare in modo rapido, interoperabile e a costi ragionevoli, la propria trasformazione digitale con il paradigma dell’Industria 4.0.
In particolare, le tecnologie IIoT di Alleantia per la connessione real time e plug&play alle macchine di produzione vengono utilizzate anche nelle soluzioni per l’Industry 4.0 di Leonardo, che le presenta alla nello stesso stand.
Alleantia propone in EMO un vasto e completo ecosistema di partner, che si dividono in OEM e Application Partner. I partners OEM sono costruttori di macchine dotate nativamente di tecnologia Alleantia per renderle interoperabili con applicazioni e sistemi informatici realizzati da terzi. Gli Application Partner sono invece certificati da Alleantia perché le loro soluzioni software sono in grado di interagire nativamente con i digital twin creati dall’azienda pisana grazie alle migliaia di driver disponibili per ogni macchina connessa alla propria piattaforma.
L’ecosistema di partner e di applicazioni IIoT Alleantia prevede l’adesione di un gran numero di aziende appartenenti alle due suddette categorie, che sono presenti in particolare a EMO, come espositori diretti, con una folta rappresentanza.
In modo specifico nello stand sono direttamente presenti, tra gli OEM partner, Advantech, con il proprio IoT gateway, l’UTX-3117 “connected by Alleantia”, che viene fornito con il software Alleantia già installato e Porta Solutions, che collega i propri Multicenter tramite la tecnologia Alleantia, che propone già integrata nella propria fornitura originaria.
Tra gli Application Partner è presente sempre Advantech, con la propria piattaforma IoT di dashboarding e device management, WisePaaS.
Tra i costruttori Partner Alleantia presenti in fiera nei propri stand con macchine “connected by Alleantia” che adottano la tecnologia Industry 4.0 plug&play realizzata dall’azienda pisana, si possono citare Biglia, Mandelli Sistemi, MCM, Jobs, e la già citata Porta Solutions.
Va sottolineato che quello proposto da Alleantia è il primo ecosistema multivendor al mondo in ambito IIoT. “Esistono molte soluzioni proprietarie”, osserva Stefano Linari, CEO di Alleantia, “messe a punto da sviluppatori di sistemi per l’automazione e per l’Industry 4.0 esclusivamente per i propri prodotti. Ma la soluzione che proponiamo noi è l’unica in grado di connettere prodotti di diverse aziende a più piattaforme IIoT. Questo è possibile grazie all’impiego di un device di input, un gateway su cui è installato il software Alleantia, in dotazione alla macchina o al sistema di automazione”.
“Su questo device si possono installare app di terzi (connected by Alleantia) per attivare i servizi che l’utente finale ritiene necessari per la propria organizzazione. Ciò consente alle imprese utilizzatrici di scegliere liberamente le tecnologie che preferiscono, sia per quanto riguarda i macchinari che i software di analisi e gestione dei dati, senza alcun tipo di vincolo”, aggiunge Linari.
Il modello di business si rifà sostanzialmente a quello creato per gli smartphone e i device mobili Android, “in cui”, spiega Linari, “software di diversi sviluppatori sono installati sui dispositivi mobili realizzati dai diversi produttori. Sotto questo aspetto Alleantia si può definire l’‘Android del manufacturing’: ci occupiamo infatti di garantire il trasferimento dei dati dai gateway realizzati da diversi produttori di hardware industriale, gli equivalenti degli smartphone nel mondo Android, su cui vengono installati i nostri software, verso le applicazioni, alcune delle quali sono già preinstallate, scelte dal cliente finale”.
Alla EMO 2017 Alleantia annuncia, inoltre, in anteprima, la prossima attivazione del marketplace online, il canale di distribuzione da cui sarà possibile scaricare le applicazioni IoT “connected by Alleantia”. Il marketplace sarà attivo per fine anno, accessibile dal sito Alleantia, con una ricca scelta di applicazioni che potranno essere fruibili in abbonamento o multilicenza e alcune anche a titolo gratuito.
“Anche in questo caso”, commenta Pier Luigi Zenevre, Direttore della business unit Industry 4.0 di Alleantia, “il nostro marketplace si differenzierà da quelli già esistenti sul mercato e attivati dai noti vendor, perché non propone soluzioni per un’unica piattaforma Industry 4.0, ma per più piattaforme, secondo un concetto ‘molti a molti’. Questa impostazione è di grande interesse per i nostri partner, perché offre loro un canale commerciale aperto e in rapidissima evoluzione. Ed è di grandissimo valore anche per gli utenti finali, perché consente loro la massima libertà nella scelta della loro strategia Industry 4.0”.
Chi vuole già da ora dotarsi di applicazioni IIoT “connected by Alleantia” non deve comunque aspettare l’attivazione del marketplace, può farlo fin da subito seguendo modalità commerciali convenzionali, anche attraverso distributori leader come Tech Data. Fra le IIoT App disponibili al momento ricordiamo le applicazioni MES (BrickReply di Hermes Reply, BravoManufacturing di Antos, BotJam di Softjam, Motis di Tesar), l’applicazione FMS (JFMX di MCE), l’applicazione di Big data Analytics (SenseIOTY di Flairbit), l’applicazione PLM (Documenta PLM di Progetto CAD), l’applicazione I4.0 (Porta Solutions 4.0 di OneTeam e WisePaaS di Advantech), le applicazioni di realtà aumentata (Linkersys di Desys, Livemote di Esimple), le applicazioni cyber social network (IndyChatBot di Italtel, BotJam di SoftJam).
Allo stand Alleantia in EMO è anche possibile seguire l’evoluzione della tecnologia Industry 4.0 plug&play sviluppata dall’azienda pisana, la cui libreria di driver è in continua espansione, tanto da coprire in toto le gamme dei CNC FANUC, Siemens, HEIDENHEIN e, in generale, tutti quelli che si basano su tecnologia MTConnect.
“Prossimamente”, dice Antonio Conati Barbaro, COO di Alleantia, “rilasceremo anche nuovi protocolli, messi a disposizione dei nostri driver per collegarsi alle macchine. Tra questi possiamo annoverare MQTT, MTConnect, OPC-UA e Ethernet-IP. Abbiamo anche potenziato la fruibilità dei nostri driver/digital twin senza la necessità di modificare il software, ma arricchendoli di informazioni, grazie all’inserimento della prima versione di un motore di edge-computing programmabile direttamente dall’utente tramite un’interfaccia web assolutamente user-friendly”.
“Questo motore, di cui sono già previsti prossimi sviluppi, permette agli sviluppatori delle applicazioni, ma anche ai singoli utenti, di disporre di potenti funzionalità di edge-computing che automaticamente, tramite l’elaborazione locale, vanno ad arricchire i digital-twin delle macchine stesse che hanno generato i dati che alimentano l’elaborazione della specifica applicazione, in un processo virtuoso di miglioramento e di upgrading continuo”, conclude Barbaro.
Chi, infine, vorrà vedere “in azione” le soluzioni Alleantia Industry 4.0 plug&play e comprendere dal vivo come funzionano nel pieno delle loro funzionalità, potrà farlo seguendo direttamente nello stand le performance delle macchine “connected by Alleantia” installate e funzionanti in fiera oppure al lavoro in vari stabilimenti produttivi.
L’elenco delle macchine connesse è il seguente: centro di tornitura B750YS di Biglia; centro di lavoro Multicenter 3 Spindle di Porta Solutions; centro di lavoro orizzontale a 5 assi Tank 1600 di MCM-Machining Centers Manufacturing, integrato in un Sistema Flessibile di Produzione (FMS); FMS composto da 6 macchine integrate in una linea completamente robotizzata di MCM; centro di lavoro orizzontale Spark 2100 di Mandelli.
Tra gli Application Partner è presente sempre Advantech, con la propria piattaforma IoT di dashboarding e device management, WisePaaS.