Cambio della guardia in UCIF, l’Associazione federata ANIMA Confindustria che rappresenta oltre il 50% della produzione italiana di macchine e impianti dedicati al trattamento delle superfici. Daryush Arabnia è il nuovo Presidente eletto e rimarrà in carica fino al 2022.
Chairman, Presidente e CEO del gruppo GeicoTaikisha dall’aprile del 2020, Daryush Arabnia è laureato in Business Administration alla John Cabot University. Nel 2009 fa il suo ingresso in Geico, l’azienda di famiglia. Dopo due anni in Cina, a Suzhou, come Presidente della Geico Painting Manufacture Company, rientra in Italia per conseguire l’MBA alla SDA dell’Università Bocconi.
Dal 2014 al 2016 ha assunto la carica di Executive Vice President Corporate Development and Industrial Marketing a cui si aggiunge nel 2017 la carica di Chief Operating Officer. Negli USA, invece, è Presidente della società J-Co America dal 2016.
“È con grande onore che accetto la carica di Presidente di UCIF, Unione Costruttori Impianti di Finitura. Ringrazio i soci per la fiducia che hanno riposto in me e prometto impegno e dedizione nel portare avanti il lavoro svolto dal precedente Presidente Marco Leva con grande rispetto per tutti i Presidenti che mi hanno preceduto. Con il supporto di Manuela Casali, Claudio Minelli, di tutti i soci e ANIMA Confindustria, sono convinto che faremo grandi cose”, dice Arabnia.
Da sempre orientato all’innovazione, Arabnia è inoltre a capo dei Comitati attivi all’interno del Pardis Innovation Centre, centro R&D di GeicoTaikisha e polo tecnologico più avanguardistico nel campo della verniciatura del settore automotive.
“I tempi stanno cambiando tantissimo, ma noi siamo abituati ad affrontarli e a trasformare i problemi in opportunità. Tra le sfide maggiori per i prossimi anni c’è sicuramente il raggiungimento degli obiettivi europei di Green Economy. Il trattamento delle superfici ha fatto notevoli passi avanti in questa direzione, investendo molto nella ricerca per l’abbattimento delle emissioni e per lo sviluppo di tecnologie 4.0”, sottolinea Arabnia.
“In questo scenario, UCIF dovrà farsi promotore di progetti e iniziative che guidino la trasformazione delle aziende, anche tramite la collaborazione con enti e istituzioni, ponendo le basi di un nuovo approccio all’innovazione, poiché prima di ogni tipo di innovazione tecnologica, occorre creare una cultura d’impresa diffusa e inclusiva”, afferma Arabnia.
Eletto anche il nuovo consiglio direttivo, in carica fino al 2022. Riconfermati Manuela Casali di Rösler Italiana alla Vicepresidenza e Claudio Minelli di Verind come Tesoriere. Gli altri Consiglieri eletti dall’Assemblea dei soci sono: Sergio Castagna di Hubo Automation, Marco Leva di IMF Enginnering) e Renzo Boarino di Pangborn Europe.