La 22° EMO è in calendario ad Hannover dal 16 al 21 settembre. Il salone leader mondiale della lavorazione dei metalli si tiene ancora una volta in Germania, terzo mercato della macchina utensile per importanza. “Tutti i costruttori importanti di tecnologia per la produzione saranno presenti ad Hannover nella cornice della più grande e più completa fiera per la produzione industriale. Non mancherà nessuno”, dice Wilfried Schäfer, Direttore di VDW, l’Associazione dei costruttori tedeschi di macchine utensili con sede a Francoforte sul Meno che organizza la manifestazione.
A inizio maggio risultavano già iscritti oltre 2.040 espositori da 47 Paesi. Tra di essi figurano leader di mercato di tutti i settori tecnologici, come DMG Mori, FFG, Mazak, Siemens, Grob, Doosan, Fanuc, Okuma, Makino, Index, GF Machining Solutions, Chiron, Trumpf, SLM, Stratasys, Paul Horn, Iscar, Sandvik, Kuka e numerosi altri. Dall’Italia hanno aderito alla stessa data 230 aziende, tra le quali D’Andrea, PAMA, Breton, Vigel, Ficep, MCM, Gnutti Transfer, Biglia, C.M.S.
“EMO Hannover è indiscussa piattaforma dell’innovazione nel campo delle macchine, delle soluzioni e dei servizi per la lavorazione dei metalli”, sottolinea Schäfer. Nel 2017, il 72% degli espositori ha dichiarato di avere presentato in fiera novità sviluppate espressamente per EMO. Secondo Schäfer nessun’altra manifestazione può attribuirsi un simile vanto.
All’insegna dello slogan Smart technologies driving tomorrow’s production! La prossima EMO affronta una delle maggiori sfide per l’industria. “Per poter tradurre in realtà la fabbrica intelligente, è fondamentale l’interconnessione globale di uomini, impianti e processi di business lungo l’intera catena del valore”, dice Schäfer.
La connettività si attiva più velocemente nell’industria grazie alla disponibilità di processori di elevate prestazioni che rendono possibile l’elaborazione di grandi quantità di dati. Secondo le stime dell’istituto internazionale di ricerca di mercato International Data Corporation, entro il 2020 ci saranno nel mondo, considerando sia l’economia sia il settore privato, 30 miliardi di oggetti connessi.
Le tecnologie intelligenti sono la chiave per una maggiore produttività e flessibilità e per una migliore qualità, obiettivi classici intorno ai quali si muovono nuovi sviluppi e perfezionamenti della tecnologia di produzione. Digitalizzazione e interconnessione intelligente della fabbrica rendono inoltre possibili nuove funzioni quali il monitoraggio dei processi o la manutenzione predittiva, che fanno un ulteriore passo avanti con l’apprendimento automatico grazie a smart data e analisi dei dati. Si creano così le premesse per nuovi modelli di business, ad esempio l’economia delle piattaforme, che aiuteranno clienti e fornitori ad accrescere la loro efficienza.
Praticamente, ogni espositore di EMO si occupa prioritariamente di nuove soluzioni creative. Nuovi concetti di Industria 4.0 si fanno strada in tutti gli ambiti: macchine, componenti, controlli, sistemi di misura, flusso dei materiali. “EMO Hannover 2019 sarà un hotspot di nuove offerte e soluzioni rivolte alla fabbrica intelligente”, conclude Schäfer.