Nel corso di una partecipata cerimonia conclusiva sono stati consegnati ieri, presso il TAC-Centro Tecnologico Siemens di Piacenza (www.siemens.it), gli attestati di frequenza ai 34 studenti che hanno portato a termine il corso “Macchine Utensili” del terzo anno di Ingegneria Meccanica del Politecnico di Milano.
Presenti il Professor Ferruccio Resta, Rettore dell’Ateneo milanese, e l’Ing.Giuliano Busetto, Presidente di Siemens Industry Software, si è così svolto l’atto finale di un percorso formativo che ha visto impegnata per oltre 80 ore tra didattica e pratica una squadra di futuri ingegneri meccanici, cui ha senza dubbio giovato anche l’attività esterna svolta presso la sede alcuni costruttori del settore.
Giunto ormai alla sua ottava edizione, il corso universitario “Macchine Utensili” trova origine nell’accordo tra Politecnico di Milano, nello specifico il Polo Territoriale di Piacenza, e Siemens Italia che punta a favorire lo sviluppo di attività e competenze innovative nel nostro Paese attraverso l’integrazione di conoscenze, attività di formazione e orientamento, consulenze e progetti di ricerca. L’iniziativa si giova inoltre del coinvolgimento di UCIMU-Sistemi per Produrre (www.ucimu.it), di alcuni produttori di macchine utensili presenti sul territorio e di partner tecnologici di riferimento.
Dalla prima edizione del 2011 sono oltre 300 gli studenti che, grazie a questa iniziativa, hanno potuto acquisire un ampio bagaglio di competenze professionalizzanti e specifiche, che risulteranno sicuramente utili per il loro percorso nell’industria del futuro.
Il docente chiamato quest’anno a trasmettere il proprio know how multidisciplinare è stato l’Ing. Filippo Giannini, Direttore del Business Segment Machine Tool Systems di Siemens Italia, che ha pienamente centrato l’obiettivo di contribuire alla formazione di nuove figure indispensabili alla smart factory di domani, professionisti qualificati non solo nella progettazione della singola macchina utensile, ma anche per la digitalizzazione e l’integrazione del software industriale, dell’Information Technology e dell’automazione.
Sede ideale delle lezioni si è rivelato ancora una volta il TAC di Siemens a Piacenza, un autentico esempio di smart factory che mette a disposizione macchine utensili, celle di lavoro, impianti automatici per il packaging e sistemi di programmazione ed engineering totalmente integrati, oltre a un Digital Corner che mostra la visione olistica di Siemens dedicata all’industria manifatturiera e i vantaggi che la digitalizzazione e l’utilizzo delle tecnologie abilitanti possono offrire all’Industria 4.0.