Lo Schaeffler Mover ha vinto il Premio Tedesco per la Mobilità lo scorso agosto.
Al fine di raggiungere l’obiettivo dei due gradi stabilito dall’accordo di Parigi sul clima, le emissioni di CO2 nel settore mobilità devono essere ridotte in modo significativo: una sfida affrontata anche dal Gruppo Schaeffler. Con il motto “Making Mobility Sustainable and Autonomous”, l’azienda, allo stand A07 del padiglione 9, utilizzerà il motor show IAA 2019 di Francoforte per presentare la propria visione di mobilità sostenibile guidata dall’innovazione.
“L’attuale trasformazione della mobilità è un’opportunità per usare la nostra competenza nel drivetrain e nella tecnologia chassis per plasmare in modo innovativo il settore della mobilità sostenibile del domani”, dichiara Klaus Rosenfeld, CEO di Schaeffler AG. La vetrina dell’IAA consentirà all’azienda di presentare la propria prospettiva integrata sull’intera catena energetica del settore della mobilità, profilando le proprie soluzioni innovative.
Tra gli highlight la prima presentazione pubblica dei motori elettrici dell’azienda, sviluppati in una gamma di classi di output che sta ora andando in produzione su larga scala. Altri highlight includono sistemi di trasmissione ibrida dedicati, lo Schaeffler Intelligent Corner Module con il suo angolo di sterzo di 90°, la tecnologia drive-by-wire come facilitatore chiave per le auto a guida autonoma e lo Schaeffler Mover come nuovo concept di mobilità per gli spazi urbani.
Come fornitore integrato nei settori Automotive e Industrial, Schaeffler vede la catena energetica come un tutt’uno, motivo per cui è anche in grado di offrire sistemi e prodotti per la generazione di energia rinnovabile. “Per essere sostenibili, è necessario guardare l’intera catena energetica. Spostare semplicemente le emissioni da un punto all’altro della catena non ha alcun impatto sul bilancio generale di CO2”, commenta Rosenfeld.
Osservando la necessità di tecnologie di stoccaggio per l’elettricità, così da uniformare la disponibilità fluttuante di fonti d’energia rinnovabile, Schaeffler ha indicato la crescente importanza di alternative come l’idrogeno. Nei primi lavori di sviluppo avanzato sulle componenti delle celle a combustibile, l’azienda sta utilizzando a proprio vantaggio la propria competenza chiave tradizionale nella tecnologia dei materiali, nella lavorazione del materiale e nella tecnologia di superficie. Grande forza dell’azienda è l’essere fortemente diversificata nei settori Industrial e Automotive e, perciò, coinvolta in ogni punto della catena energetica.
Un approccio promettente per ridurre le emissioni di CO2 è l’elettrificazione del drivetrain. All’IAA, Schaeffler dimostrerà come stia supportando i produttori di automobili nel loro viaggio verso la mobilità elettrica con la propria vasta gamma di tecnologie per l’elettrificazione. “Abbiamo prodotti per tutte le opzioni dello spettro dell’elettrificazione: dai veicoli mild hybrid ai full hybrid e plug-in hybrid, passando per motori elettrici altamente performanti e veicoli puramente elettrici”, spiega Matthias Zink, CEO Automotive OEM in Schaeffler.
Ora Schaeffler sta iniziando la fase finale di sviluppo e produzione di massa di motori elettrici in classi di voltaggio dai 48 agli 800 V e con output che vanno da 15 a 300 kW. Nel 2021, ad esempio, inizierà la produzione di un motore elettrico per numerosi modelli di veicoli elettrici di un produttore di automobili leader in Europa. In termini di ibridizzazione, l’azienda si sta concentrando su trasmissioni ibride dedicate (DHT), una tecnologia in cui il motore elettrico e la trasmissione sono talmente integrati, così da formare una singola unità fisica e funzionale.
Altro fattore per plasmare la mobilità del domani, insieme agli obiettivi climatici, è l’urbanizzazione. All’IAA, Schaeffler mostrerà come affrontare questa sfida con l’ultima versione dello Schaeffler Mover, una piattaforma di sviluppo a guida autonoma e altamente adattabile che mette insieme numerose nuove tecnologie Schaeffler. Nel cuore di questo nuovo concept vehicle vi è un rolling chassis system dotato della tecnologia drive-by-wire Space Drive, che Schaeffler vede come facilitatore chiave per le auto a guida autonoma.
Lo chassis comprende quattro Schaeffler Intelligent Corner Module, ossia quattro mozzi ruota nei quali tutte le componenti della trasmissione e della sospensione sono integrate in un’unica unità salva spazio. Questo design implica che la piattaforma può essere scalabile e adattata per un’ampia gamma di applicazioni.
Il concept vehicle ha recentemente vinto il Premio Tedesco per la Mobilità offerto dal Ministero Federale dei Trasporti e delle Infrastrutture Digitali della Germania. “Schaeffler non fornisce soltanto tecnologie di trasmissione innovative; sviluppa soluzioni per concept di mobilità moderni. Questo è quello che intendiamo quando diciamo che abbiamo un ruolo attivo nel plasmare la mobilità sostenibile del domani”, commenta Rosenfeld.
Ricordiamo, infine, che Schaeffler terrà una conferenza stampa il 10 settembre alle ore 12:30 in diretta streaming su http://schaeffler.gomexlive.com/.
La strategia Schaeffler per contribuire alla riduzione globale di CO2 si basa su una visione olistica dell’intera catena energetica.