Yamaha Motor Robotics FA Section ha esposto il proprio portafoglio di robot industriali, in azione, al Motek 2022, “illustrando” l’automazione conveniente, veloce, accurata e flessibile per l’assemblaggio e l’imballaggio leggeri.
“Durante l’evento, il team di esperti Yamaha ha spiegato ai visitatori come i robot industriali Yamaha siano affidabili, compatti e ad alte prestazioni, e come possono aumentare la produttività manifatturiera oltre i livelli raggiungibili utilizzando approcci convenzionali”, afferma Jumpei Ninomiya, Responsabile commerciale di Yamaha Motor Europe Robotics Business, Factory Automation Section.
Tra le dimostrazioni dal vivo presentate allo stand Yamaha, più moduli di trasporto lineari LCMR200 programmabili hanno dimostrato come una cella di assemblaggio compatta ed efficiente possa essere configurata e rapidamente riconfigurata al variare delle esigenze di produzione.
LCMR200 garantisce una completa flessibilità, consentendo la programmazione elettronica di direzione, velocità, accelerazione e posizioni di arresto. La precisione di posizionamento, ±5 µm, e l’estrema stabilità consentono di eseguire processi d’assemblaggio direttamente sul trasportatore, senza rimuovere il pezzo, per semplificare la progettazione della cella d’assemblaggio e migliorare il tempo effettivo del ciclo di processo.
Anche i robot SCARA, veloci e affidabili, di Yamaha erano in azione, tra cui la conveniente serie YK-XE SCARA. Questi robot rendono l’automazione flessibile e ad alta velocità accessibile alle piccole e medie imprese e sono disponibili con una lunghezza del braccio da 400 a 710 mm e con una capacità di carico utile da 4 a 10 kg.
Al Motek, Yamaha ha collegato lo YK-XE con l’alimentatore di parti Asyril Asycube, utilizzando il plugin software sviluppato congiuntamente da Yamaha e Asyril. Integrando anche il sistema di visione ad alta velocità RCXiVY2+ di Yamaha, YK-XE e Asycube hanno mostrato come ordinare rapidamente i componenti e orientarli accuratamente per l’imballaggio o la pallettizzazione.
Un secondo esempio, con un robot SCARA e cartesiano che lavorano insieme per depositare un adesivo con alta precisione, ha dimostrato come i proprietari di una fabbrica possono accelerare processi come incollaggio, sigillatura e riempimento.
L’opportunità di ottenere più risultati e ridurre gli errori aumenta la produttività quando si creano prodotti diversi tra loro come elettronica di consumo, batterie al litio, farmaci e parti automobilistiche.
Nello stand erano presenti anche i robot monoasse Robonity di Yamaha e gli attuatori senza motore, a prezzi competitivi, ideali per il trasporto, l’alimentazione e l’automazione generale dei processi.
Disponibile con lunghezza della corsa fino a 1.100 mm e velocità di escursione fino a 2.400 mm/s, larghezza minima, elevata resistenza e rigidità, e basso baricentro, consentono di risparmiare spazio e migliorare la ripetibilità.
Sottolineando come i robot siano facili da configurare e utilizzare, Yamaha ha visualizzato il software grafico di programmazione dei robot RCX-Studio 2020, il toolkit software per i controller della serie RCX3 e il controller Robonity con configurazione offline e strumenti di monitoraggio delle prestazioni in tempo reale.