LUM Enterprise, società spin off dell’università LUM “Jean Monnet” di Bari, e dedicata a sviluppo e produzione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico, ha rafforzato il proprio impegno nell’ambito del progetto Smart District 4.0, e lo ha fatto al fianco di un partner d’eccezione: il Massachusetts Institute of Technology di Boston.
Prosegue dunque la collaborazione con l’obiettivo di esplorare nuovi ambiti applicativi, stimolando l’implementazione concreta di progetti di digitalizzazione delle piccole e medie imprese del Sud Italia.
L’appuntamento si è svolto lo scorso 26 giugno presso il Barialto Golf Club, dove LUM Enterprise e il MIT hanno incontrato i rappresentanti delle PMI del territorio per parlare di innovazione, nuove tecnologie e nuovi modelli di business per accelerare la trasformazione digitale delle imprese del Mezzogiorno.
“Noi al MIT siamo entusiasti di collaborare con LUM Enterprise per contribuire all’implementazione del progetto Smart District 4.0. Siamo venuti qui a Bari proprio per condividere idee concrete volte alla trasformazione digitale della Puglia, con l’intento di contribuire a migliorare l’economia del territorio in modo significativo e duraturo”, afferma Stephen Buckley, Executive Director del MIT Connection Science. “LUM Enterprise e il MIT hanno infatti in comune quel senso di sperimentazione che insieme alla ricerca scientifica ci permette di diffondere la conoscenza a beneficio di tutta l’umanità”.
Il progetto Smart District 4.0, parzialmente finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e condotto insieme a Noovle, Premier Partner di Google Cloud, si rivolge alle piccole e medie imprese pugliesi dei settori manufatturiero, meccatronico e agroalimentare.
“Il nostro obiettivo per ciascuno di questi settori è quello di facilitare lo sviluppo dei business delle singole imprese attraverso tecnologie e applicativi dedicati. La collaborazione con un Ente così prestigioso come il Massachussetts Institute of Technology ci permetterà di creare un’innovativa infrastruttura integrata di comunicazione e automazione”, afferma Nicola Magaletti, Project Manager di Smart District 4.0.
“Per ogni settore abbiamo individuato due priorità di intervento e il nostro compito, in qualità di partner tecnologico, è stato quello di rendere concreto il supporto di Smart District 4.0 alle aziende, selezionando le tecnologie più adatte e proponendo applicativi e soluzioni reali”, specifica Piergiorgio De Campo, Direttore Generale Noovle.