Attiva nell’industria delle materie plastiche da oltre 30 anni, Everstampi progetta, produce e collauda stampi per elementi in plastica di piccole e medie dimensioni destinati a un’ampia varietà di settori, tra cui cosmetici, alimenti e bevande, articoli per la pulizia e industria farmaceutica.
Everstampi guida i propri clienti in ciascuna fase del processo: dalla presentazione di modelli matematici, disegni e prototipi fino alla progettazione, produzione e messa in opera degli stampi.
Per Everstampi l’automazione è il futuro, motivo per cui negli ultimi anni ha investito molto in tecnologia. L’azienda collabora con specialisti CAD/CAM leader del settore come Autodesk e TopSolid e ha fatto grandi investimenti in termini di macchine. La sua officina include molte attrezzature all’avanguardia, tra cui quattro macchine di fresatura, quattro macchine di tornitura, due raddrizzatrici, quattro EDM e una macchina di foratura.
Queste scelte hanno dato i loro frutti ed Everstampi è diventato un costruttore leader di stampi a iniezione per grandi volumi, con alcuni dei cicli di produzione più brevi del mercato. A ottobre 2021, l’azienda si è messa alla ricerca di una nuova soluzione di microforatura per realizzare fori di precisione in un componente stampato. Avendo bisogno di una soluzione resiliente e affidabile, ha scelto di investire negli utensili Sandvik Coromant.
Le tecniche di microforatura vengono impiegate per produrre componenti che includono dispositivi medicali e strumenti chirurgici, componenti aerospaziali ed elettronica di consumo. Tuttavia, non sono solo le dimensioni ridotte dei componenti a rappresentare una sfida di lavorazione.
I costruttori si ritrovano a dover lavorare prodotti sempre più piccoli in materiali notoriamente difficili, come acciaio inossidabile, ceramica e titanio. Fornire un’elevata finitura superficiale mantenendo una buona durata utensile non è un’impresa facile, motivo per cui molti mettono in conto la prospettiva di incorrere in rotture frequenti.
In questo caso, Everstampi doveva forare dei componenti in materiali ISO H. Gli acciai con una durezza di 53-54 HRc, come la tipologia utilizzata da Everstampi, sono difficili da lavorare: generano calore durante il taglio e sono molto abrasivi per il tagliente. Sebbene la rottura dell’utensile non sia mai qualcosa di voluto, lavorare con questi materiali la rende un’eventualità che i costruttori si aspettano.
“In tutta sincerità, il nostro obiettivo era portare a termine il lavoro con il minor numero di rotture possibile”, spiega Colombo Edoardo, Production Manager di Everstampi. “Sapevamo quanto sarebbe stato difficile realizzare un così elevato numero di minuscoli fori in un materiale tanto duro. Saremmo stati soddisfatti anche rompendo qualche punta”.
Non è insolito che le micropunte presentino una breve durata utensile, specialmente nella lavorazione di pezzi tenaci. Di conseguenza, se si desidera un utensile all’altezza delle aspettative, il design, la qualità e il rivestimento della punta devono essere considerati con attenzione.
Per risolvere il proprio problema di foratura, Everstampi ha scelto CoroDrill® 862 con geometria -GM di Sandvik Coromant. Si tratta di un utensile ideale per la foratura di precisione, in grado di realizzare fori da 0,30 a 3,00 mm di diametro. CoroDrill® 862 è compatibile con tutti i materiali ISO ed è disponibile in un’ampia gamma di utensili e lunghezze. In parole semplici, CoroDrill® 862 può fare la differenza nella qualità del prodotto finito. Ma è un utensile fatto per durare?
Everstampi ha scelto cinque utensili di diversi diametri, compresi tra 0,5 e 0,9 mm, ognuno con la capacità di arrivare a profondità del foro fino a nove volte il diametro (xD). Poiché Everstampi ha deciso di fare a meno dell’adduzione di refrigerante, che normalmente favorirebbe l’evacuazione truciolo, Sandvik Coromant ha suggerito all’azienda di utilizzare la foratura con penetrazione discontinua per ottenere una lavorazione più efficace.
“La foratura con penetrazione discontinua implica la lavorazione a tuffo con la punta attraverso il pezzo”, spiega Fabio Capone, Solid Round Tools Specialist presso Sandvik Coromant. “Idealmente è sufficiente forare non più di due o tre volte il diametro della punta, per poi riportarla in superficie”.
“Quest’azione si ripete finché il foro non è completato. Quando non si utilizza il refrigerante interno, come nel caso di Everstampi, consigliamo questo metodo di foratura in quanto favorisce il processo di evacuazione truciolo, aumenta la precisione dell’utensile e previene la rottura dei trucioli”, aggiunge Capone.
Con grande sorpresa di Everstampi, le rotture dell’utensile non hanno rappresentato un problema. Solo una punta si è rotta, dopo aver forato per circa 1,5 m. “Non è che non avessimo fiducia nel prodotto, è semplicemente molto difficile che una micropunta lavori un materiale così duro con ottimi risultati e senza rotture significative”, dichiara Edoardo. “Incorrere in un’unica rottura dell’utensile durante operazioni di foratura tanto intense non è solo fantastico, è quasi impossibile”.
Nonostante le dimensioni ridotte, queste micropunte hanno una grande responsabilità. Realizzare fori estremamente precisi in alcuni dei materiali più duri del settore non è un’impresa facile. Quando Everstampi ha iniziato a cercare una nuova micropunta si aspettava di fallire in fretta e spesso. Usando CoroDrill® 862, però, le rotture frequenti dell’utensile non hanno ostacolato la produttività.