Un mandrino autocentrante per ogni pezzo: il meccanismo di compensazione di ROTA-M flex 2+2 aumenta la flessibilità d’impiego in caso di bloccaggio pezzi dalle forme geometriche più svariate. Nella foto di anteprima: la serie di morse automatiche TANDEM3, dotate di sensori per monitoraggio integrati di serie, ha ora un modello aggiuntivo per il bloccaggio flessibile del pezzo: KRP3 per pezzi circolari. Foto: ©SCHUNK
L’industria meccanica sta attraversando una fase di grande transizione. La carenza latente di lavoratori qualificati, unitamente alle difficoltà legate alla supply chain, agli aspetti ambientali e ai conseguenti cambiamenti delle modalità di vendita, fanno emergere nuove esigenze.
Qualche anno fa l’attenzione si concentrava esclusivamente sulla precisione e sul risparmio di tempo, ora sono necessari approcci flessibili per poter processare piccoli lotti, o riattrezzare le macchine e configurare i dispositivi in modo più sostenibile e conveniente, con attenzione alle risorse. Le novità SCHUNK, che vengono proposte anche in occasione di Mecspe, sono tecnologie per rendere i processi di asportazione più digitali, efficienti, flessibili e sostenibili.
Varietà nel serraggio del pezzo
SCHUNK è orgogliosa della versatilità senza precedenti e le caratteristiche di manutenzione ridotta del suo autocentrante a serraggio manuale ROTA-M flex 2+2. Il mandrino dispone di 4 griffe con compensazione 2+2, a corsa lunga.
Che sia circolare, cubico o di forma irregolare, ROTA-M flex 2+2 consente di bloccare pezzi di geometrie differenti su centri di fresatura/tornitura con un solo dispositivo di serraggio. Le guide a tenuta garantiscono una forza di serraggio affidabile e lunghi intervalli di manutenzione.
Un altro dispositivo muli-tasking per la lavorazione di pezzi grezzi e finiti è stato ulteriormente sviluppato e ottimizzato: la nuova morsa manuale KONTEC KSC3 è protetta dalla corrosione grazie al corpo base in nichel. Il design ancora più piatto e ottimizzato, unitamente a un’ampia varietà di ganasce offrono miriadi di combinazioni.
Il mandrino incapsulato e una posizione di pulizia preimpostata della ganascia contribuiscono a ridurre sensibilmente i costi di manutenzione.
Eccellenza e sostenibilità premiate
Nello sviluppo dei suoi prodotti, SCHUNK si concentra su approcci che consentono di risparmiare risorse ed energia. L’autocentrante a cambio rapido ROTA THW3, premiato con il riconoscimento “iF Design Award”, consente setup brevi e intervalli di manutenzione estremamente lunghi.
Gli sviluppatori del mandrino autocentrante hanno optato per una riduzione del peso, plus che riduce il fabbisogno energetico e consente accelerazioni e frenate della macchina molto più rapide. Grazie alla tenuta stagna, risulta un prodotto sostenibile in quando riduce il consumo di lubrificante fino a dieci volte rispetto a mandrini autocentranti simili.
Anche il portautensile intelligente iTENDO² concorre all’ottimizzazione dei processi in maniera concreta. Questo strumento elabora dati in tempo reale e rileva l’usura dell’utensile. Oltre a un’affidabilità di processo elevata nella lavorazione, il portautensile intelligente garantisce una maggiore durata dell’utensile e un minor numero di scarti.
SCHUNK offre ora il portautensile, che è stato premiato con il “German Innovation Award 2022”, in una nuova variante iTENDO² easy connect, con una semplice interfaccia dati che può essere utilizzata per il monitoraggio di macchine e processi.
La nuova morsa manuale KONTEC KSC3 è protetta dalla corrosione grazie al corpo base in nichel. Il design ancora più piatto e ottimizzato, unitamente a un’ampia varietà di ganasce offrono miriadi di combinazioni. Foto: ©SCHUNK