Comerio Ercole ha una storia di successo lunga oltre 130 anni: dagli inizi come attività artigianale nel 1885 si è sviluppata fino a diventare uno dei principali produttori mondali di macchine e impianti per la lavorazione di gomma, plastica, tessuto-non-tessuto e altri materiali in fogli che richiedono di essere compattati, uniformati e trasformati mediante calandratura.
Fra le prerogative di Comerio Ercole che hanno contribuito a consolidarne l’ottima reputazione va sicuramente ricordata l’incessante attività di ricerca e sviluppo: una sperimentazione costante nel campo dei processi e dei materiali permette all’azienda e ai suoi clienti di raggiungere risultati fortemente innovativi.
Questo è possibile soprattutto grazie all’efficienza dei due laboratori di prova e sperimentazione interni all’azienda, il cui perfetto funzionamento è garantito dalla selezione di componenti all’avanguardia, come i giunti rotanti prodotti da Johnson-Fluiten.
Sviluppo sperimentale precompetitivo
I laboratori che si occupano di ricerca e sviluppo sono dotati di impianti allo stato dell’arte per simulazioni su macchinari, processi e materiali: un team di professionisti qualificati sviluppa e coordina progetti che portano i clienti ad avvalersi di soluzioni competitive e mantenersi sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza. La validità dei risultati raggiunti è comprovata dai riconoscimenti da parte del ministero della Ricerca Scientifica e dalla Regione Lombardia.
I centri di prova e sperimentazione di Comerio Ercole sono nati per creare e testare macchinari che lavorino oltre gli abituali limiti di temperatura, velocità e pressione; è così possibile verificare la fattibilità di particolari lavorazioni richieste dai clienti e, in caso di esito positivo, realizzare macchinari che permettano la produzione in scala.
Competenza e garanzia di qualità
“Da molti anni Johnson-Fluiten è il nostro fornitore di riferimento per i giunti rotanti: perfetti per le macchine che compiono lavorazioni standard, si rivelano particolarmente preziosi anche quando si tratta di testare macchinari che offrano prestazioni eccezionali”, spiega Simone Aicardi, Chief Technical Officer di Comerio Ercole.
Nelle macchine tradizionali per la calandratura, i giunti Johnson-Fluiten più utilizzati sono quelli della serie R; componenti che gestiscono acqua o olio diatermico, le cui prestazioni sono state accuratamente studiate per le applicazioni di raffreddamento e riscaldamento di prodotti a base di plastica o gomma. Questi giunti standard sono inoltre progettati con l’obiettivo di ottenere il miglior rapporto costo/benefici disponibile sul mercato per questo tipo di prodotti.
Ma quando si devono equipaggiare le speciali macchine presenti nei laboratori di sperimentazione, visto che le condizioni ambientali sono estreme e variano rapidamente e ripetutamente è necessario poter contare su soluzioni ad-hoc. Per gestire temperature che raggiungono i 400 °C, necessarie per calandrare materiali come le fibre di carbonio, il grafene o altri elementi sperimentali utilizzati, il giunto rotante che Johnson-Fluiten propone è il giunto RHB.
La soluzione giusta
I giunti della serie RHB sono progettati per lavorare in presenza di temperature molto elevate, raggiungibili grazie all’impiego di olio termico, nelle applicazioni che richiedono anche elevate velocità di rotazione fino a 2.900 giri/min.
Tali prestazioni possono essere raggiunte utilizzando due tenute meccaniche bilanciate speciali e cuscinetti con raffreddamento a olio a circuito chiuso. Per questioni di sicurezza è assolutamente necessario evitare qualsiasi perdita del fluido di processo nell’atmosfera; condizione resa possibile grazie alle doppie tenute meccaniche con barriera pressurizzata utilizzate nei giunti RHB di Johnson-Fluiten.
Le caratteristiche principali di questi giunti, che rappresentano un vero vantaggio per il cliente finale, e che hanno permesso a Johnson-Fluiten di diventare parnter storico di Comerio Ercole, possiamo elencare:
- il ciclo di vita degli anelli di tenuta testato fino a 20.000 ore;
- l’assenza di tenute a soffietto che esclude la possibilità di perdite catastrofiche;
- i cuscinetti a rulli stabilizzati termicamente che garantiscono una lunga durata e possono sopportare elevati carichi assiali e radiali.
La versatilità è essenziale
Per le prove di laboratorio, Comerio Ercole ricorre prevalentemente ai giunti RHB personalizzati che soddisfano perfettamente le particolari necessità applicative richieste e che vengono forniti in tempi rapidi.
“Nel laboratorio, possiamo decidere di cambiare il fluido riscaldante - da olio diatermico a vapore, ad esempio - per verificare quale soluzione porta i migliori risultati, in termini di compattezza, finitura superficiale o altre caratteristiche del prodotto”, prosegue Aicardi. “Con i giunti Johnson-Fluiten non è necessario cambiare il componente per svolgere queste prove: sono perfettamente adatti per tutte le situazioni”.
Assistenza post-vendita
Oltre all’affidabilità e versatilità dei giunti, Comerio Ercole apprezza la capacità di offrire interventi di assistenza tecnica rapidi e risolutivi.
“I giunti Johnson-Fuiten sono robusti e le disfunzioni sono rarissime, ma se occorre intervenire dobbiamo garantire la continuità della produzione al nostro cliente, ovunque si trovi”, aggiunge Aicardi. “E dato che i macchinari Comerio Ercole si trovano installati in tutto il mondo, intendo proprio dire ovunque. Da questo punto di vista la capillarità della rete di assistenza di una multinazionale come Johnson-Fluiten è una garanzia”, conclude Aicardi.
Per Comerio Ercole la partnership con Johnson-Fluiten si conferma vincente: prodotti perfettamente funzionali alle diverse esigenze e servizio di assistenza inappuntabile sono alla base di un sodalizio consolidato e destinato a durare nel tempo.