Il settore della finitura risulta strategico per l’industria in quanto è presente in tutte le lavorazioni: ogni manufatto necessita, infatti, di un trattamento superficiale, ad esempio in termini di colore, cromatura e anticorrosione. Questo comparto sta conoscendo un’evoluzione importante negli ultimi anni: la ricerca costante di misure più green e sostenibili nella lavorazione dei materiali è ormai diventato un fattore fondamentale, in un’ottica di riduzione dei consumi e rispetto dell’ambiente.
Il convegno S.M.A.R.T. (Surface, Manufacturing, Advanced, Research, Trends), organizzato da UCIF, Unione costruttori impianti di finitura all’interno di ANIMA Confindustria, nel novembre 2019, alla sua prima edizione, si è occupato di trattare tutti i processi industriali, con un focus particolare su quelli meccanici.
La seconda edizione del congresso avrà luogo il 18 maggio 2022, presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo di Milano. Questo appuntamento, patrocinato dal Comune di Milano e da Poliefun, si focalizzerà sull’innovazione tecnologica della finitura per il rilancio del Paese. Le aziende, oltre a far conoscere al pubblico le tecnologie sviluppate in una prospettiva di maggiore sostenibilità, troveranno in questo evento il punto ideale per accrescere la cooperazione tra i diversi attori.
“Dopo la crisi del 2020 causata dalla pandemia Covid-19, il settore dei costruttori degli impianti di finitura ha visto una ripresa confortante, con 780 milioni di euro complessivi di fatturato, secondo le stime dell’Ufficio studi ANIMA, e una crescita del +7,6%, superando così anche i valori del 2019”, dichiara il Presidente di UCIF Daryush Arabnia.
Sul convegno S.M.A.R.T., Daryush Arabnia lo ha definito: “un appuntamento importante che farà da volano per il nostro settore: l’obiettivo è quello di raccontare le tecnologie e il livello di rinnovamento raggiunto dalla finitura italiana e l’orientamento ad aspetti importanti quali il rispetto dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile, l’economia circolare e il Made In Italy”.