Grazie al nuovo freno lineare elettromagnetico ROBA®-linearstop, Mayr® propone un sistema con elevate forze di tenuta, in grado di frenare anche dinamicamente e di convincere per i suoi brevi tempi di commutazione.
L’utilizzo di motori elettrici in ambito industriale cresce e i sistemi idraulici o pneumatici cedono sempre più spesso il passo: dove possibile vengono sostituiti da azionamenti elettrici, soprattutto se questi raggiungono una densità di potenza corrispondente. Questo pone nuove sfide per tutti i componenti, in particolare per frizioni e freni di sicurezza.
Grazie al nuovo freno lineare elettromagnetico ROBA®-linearstop, Mayr®, presente a SPS Norimberga, al padiglione 4, stand 278, propone un sistema con elevate forze di tenuta, in grado di frenare anche dinamicamente e di convincere per i suoi brevi tempi di commutazione.
“Siamo l’unico produttore a offrire freni lineari ad apertura elettrica, che sono anche freni di sicurezza”, spiega Bernd Kees, Product Manager di Mayr® a Mauerstetten, in Germania. “I freni funzionano secondo il principio di affidabilità fail-safe. Generano la forza frenante per mezzo di molle di compressione e sono chiusi in stato di diseccitazione. Sono disponibili in sei dimensioni, con forze da 70 a 17.000 N”.
Con la serieROBA®-servostop®, Mayr® ha sviluppato anche freni a molla per servomotori, appositamente adattati agli elevati requisiti della robotica.
Il nuovo kit di costruzione standard, che comprende anche le versioni ad albero cavo, non solo crea un elevato grado di flessibilità per le varie situazioni di installazione, ma per gli utenti si traduce anche in un accesso facile e senza complicazioni ai freni e una rapida panoramica delle singole soluzioni.
Grazie al design, la serie ROBA®-servostop® Cobot può essere integrata in costruzioni ad albero cavo. Affinché il robot leggero sia all’altezza del suo nome, anche i suoi componenti devono essere leggeri. I robot che assumono posizioni diverse nelle varie fasi di lavoro hanno una dinamica più elevata con freni leggeri.
Gli spazi di arresto ridotti sono importanti per la sicurezza di uomo e macchina. Decisivi per la distanza di arresto sono i tempi di intervento dei freni. Nella scelta, gli utenti devono prestare attenzione ai tempi di commutazione più brevi e verificati possibile, e assicurarsi che questi tempi di commutazione siano mantenuti per l’intera durata di vita del freno. Le soluzioni di monitoraggio entrano in gioco.
Se finora i servofreni non potevano essere monitorati, a causa dei piccoli spazi d’aria o della loro situazione di installazione, Mayr® offre ora una soluzione intelligente per il monitoraggio dei freni senza sensori.
Il modulo ROBA®-brake-checker, installabile a posteriori, funziona senza sensori e, oltre a monitorare lo stato di commutazione e la temperatura critica della bobina, esegue anche un monitoraggio preventivo delle funzioni per verificare l’usura, la riserva funzionale e i guasti.
I freni Mayr® sono progettati anche in modo tale da sfruttare al meglio lo spazio di installazione e risparmiare quanta più energia possibile, grazie al controllo intelligente dei freni stessi7. Oltre al potenziale di risparmio energetico durante il funzionamento, la trasmissione di potenza Mayr® consente anche un risparmio delle risorse nella movimentazione dei materiali. ROBA-stop®-M Eco è una versione snella del collaudato ROBA-stop®-M proposto ora nella gamma di prodotti Mayr®.
Questa versione riduce all’essenziale le apprezzate caratteristiche dell’affidabile freno a motore, ma non ha nulla da invidiare all’originale in termini di robustezza e affidabilità. Il risultato? Un freno solido per l’impiego in serie, che soddisfa i requisiti più frequenti, con un fabbisogno di materiale notevolmente ridotto e a costi contenuti.
In relazione all’elettrificazione, si registra anche un aumento degli assi motore dinamici e ad alta velocità. Alle alte velocità, molti utenti prestano particolare attenzione alla sicurezza e all’affidabilità della trasmissione, poiché le collisioni in queste situazioni possono causare gravi danni a persone e materiali. Soprattutto nella tecnologia di misura e dei banchi di prova, le soluzioni devono essere altamente precise.
A questo scopo si utilizzano giunti di sicurezza meccanici, ad esempio per proteggere gli elementi di prova e le unità di misura. Il giunto di sicurezza che protegge i materiali da testare e gli strumenti di misura da danni dovuti al sovraccarico deve essere adatto ai sistemi ad alta precisione e all’alta velocità.
“Le frizioni EAS®-HSE ad alta velocità sono compatte, hanno un’alta densità di potenza e un ridottissimo momento di inerzia della massa”, spiega Ralf Epple, Product Manager di Mayr. “Stiamo rispondendo alle esigenze del mercato e offriamo agli utenti soluzioni ottimizzate in termini di peso già come standard. Per le applicazioni speciali, siamo anche in grado di fare un ulteriore passo avanti e ridurre ulteriormente i pesi”.
Il modulo ROBA®-brake-checker, funziona senza sensori e, oltre a monitorare lo stato di commutazione e la temperatura critica della bobina, esegue un monitoraggio preventivo delle funzioni per verificare l’usura, la riserva funzionale e i guasti.