I giunti di R+W con tecnologia AIC sono componenti intelligenti in grado di generare e condividere dati per ottimizzare l’uso delle risorse.
I giunti R+W con tecnologia AIC sono componenti intelligenti in grado di generare e condividere dati per ottimizzare l’uso delle risorse. Ai giunti di prima generazione si sono aggiunti nuovi modelli, tra cui la recente gamma di giunti lamellari.
di Leo Castelli
Le applicazioni IoT che integrano algoritmi di intelligenza artificiale si basano su dispositivi collegati in rete, dotati di sensori e processori in grado di comunicare tra loro e interagire con l’ambiente, mentre raccolgono e condividono dati e informazioni.
È nel settore manifatturiero che trovano principale applicazione queste tecnologie. Tra le caratteristiche degli ambienti di produzione abilitati all’IoT è centrale la raccolta in tempo reali dei dati, così come la loro condivisione: le tecnologie wireless sono fondamentali nel supportare questa attività.
I giunti AIC, acronimo di Artificial intelligence Coupling, permettono di registrare alcuni parametri di esercizio (temperatura, vibrazioni, disallineamento della coppia e altro), grazie alla sensoristica integrata nel giunto stesso.
LA SENSORISTICA INTEGRATA
Lo studio, la progettazione e la realizzazione di sensori si è sviluppato portando ai sensori integrati, come nei giunti di monitoraggio continuo della coppia. I sensori integrati si sono poi evoluti nei sistemi di sensoristica che permettono ai componenti di funzionare in modalità smart.
La ricerca di crescenti livelli di efficienza e competitività nell’industria porta all’esigenza di estendere il ciclo di vita di tutti i componenti critici dei macchinari e delle attrezzature impiegate.
LA TECNOLOGIA AIC
I fornitori di componenti più evoluti hanno implementato nuove tecnologie di sensoristica di coppie e vibrazioni per monitorare il componente smart sia in condizioni operative sia per le esigenze di manutenzione. All’avanguardia in tal senso R+W, azienda leader nella produzione di giunti e alberi di trasmissione, una delle prime realtà industriali ad avvertire la richiesta di componenti intelligenti da parte del mercato. R+W ha risposto prontamente progettando il primo giunto dotato di tecnologia AIC, acronimo di Artificial intelligence Coupling.
Ai primi giunti R+W disponibili in versione AIC si sono aggiunti nuovi modelli. Fra le più apprezzate integrazioni di questa gamma sono sicuramente da annoverare i giunti lamellari della serie LP.
ANCHE I MIGLIORI SI EVOLVONO
Da quando è stato realizzato il primo giunto AIC a oggi è ormai passato del tempo, durante il quale l’azienda non ha certo dormito sugli allori. Nata per soddisfare la richiesta da parte dell’Industria 4.0 di componenti in grado di auto-monitorarsi e di prevedere guasti per poter raggiungere il massimo dell’efficienza, la tecnologia AIC è stata applicata a una gamma sempre più ampia di giunti.
I giunti AIC permettono di registrare alcuni parametri di esercizio (temperatura, vibrazioni, disallineamento della coppia e altro), grazie alla sensoristica integrata nel giunto stesso. Il risultato permette di realizzare macchine sempre più efficienti e precise.
Tra le più recenti introduzioni figurano i giunti LP5 con fissaggio a morsetto, dotati di calettatore conico (vedi anche immagine precedente).
I NUOVI GIUNTI LAMELLARI
Ai primi giunti R+W disponibili in versione AIC si sono aggiunti nuovi modelli. Fra le più apprezzate integrazioni di questa gamma sono sicuramente da annoverare i giunti lamellari. Particolarmente adatti agli impieghi gravosi e quindi ampiamente utilizzati in ambiti come l’industria molitoria, macchine da stampa, macchine per la trasformazione della carta, pompe centrifughe e banchi prova, i giunti lamellari LP sono robusti e compatti; privi di manutenzione, compensano i disallineamenti e trasmettono elevati valori di coppia.
Fra le più recenti introduzioni, i giunti LP5 con fissaggio a morsetto, dotati di calettatore conico, e i giunti LPH, con morsetti scomponibili concentrici.
Nella versione AIC con sensoristica integrata, questi giunti uniscono alle numerose caratteristiche positive dei modelli base la possibilità di raccogliere dati dall’interno della trasmissione, facilitando il monitoraggio della qualità e ottimizzando la manutenzione. ©TECNeLaB
Sempre in tema di novità vanno menzionati anche i giunti LPH, con morsetti scomponibili concentrici.