IT e OT non si parlano più direttamente ma lo fanno attraverso uno spazio virtuale, il Cloud.
EFA Automazione si è posta come obiettivo quello di abilitare la digitalizzazione e guidare i propri clienti a comprenderne i benefici e utilizzare al meglio le nuove tecnologie di trasformazione digitale.
di Simona Recanatini
Il celebre economista austriaco Joseph A. Schumpeter sosteneva che la vita è una sequenza senza fine di creazione e di distruzione. In pratica: quello che un tempo era considerato innovativo, man mano che il tempo passa diventa obsoleto, sostituito da nuove invenzioni. È il processo di “distruzione creatrice”, ovvero il costante sviluppo dell’economia capitalistica, nel quale le evoluzioni tecnologiche e gestionali trasformano il ciclo produttivo, scombinando l’equilibrio dei mercati ed eliminando le aziende che non sono capaci di innovare e di innovarsi. Un tema assai delicato che, in questo momento storico, diventa incredibilmente attuale. Un tema che è molto caro a un’azienda come EFA Automazione, una “Technology Driven Company” leader nell’Industrial Communication.
Grazie a 30 anni di storia sulle proprie spalle e a una profonda conoscenza del mondo dell’automazione, EFA si propone proprio di “traghettare” le aziende verso il nuovo, come conferma a ÈUREKA Franco Andrighetti, Founder & Managing Director dell’azienda ubicata alle porte di Milano. “Stiamo vivendo una fase storica molto particolare, caratterizzata dalla drammatica emergenza legata al Coronavirus”, esordisce Andrighetti. “Questa strana mancanza di connessione tra le persone ci sta facendo capire quanto invece sia determinante la comunicazione e l’essere connessi. EFA Automazione da sempre si occupa di comunicazione e da sempre pone l’accento sulla connettività, offrendo soluzioni capaci di interconnettere qualunque dispositivo all’interno della fabbrica, integrandoli orizzontalmente e verticalmente con i livelli superiori di supervisione e MES”, spiega Franco Andrighetti.
Franco Andrighetti è Founder e Managing Director di EFA Automazione, azienda ubicata alle porte di Milano.
Con le tecnologie di comunicazione e la crescita prepotente del Cloud hanno preso piede per forza di cose nuovi paradigmi tecnologici e nuovi modi di interpretare l’automazione. In questo scenario, il DNA di EFA Automazione resta comunque e sempre quello della connettività: se fino a poco tempo fa il dialogo tra dispositivi era confinato all’interno della fabbrica, adesso la rotta che ha portato i due mondi OT e IT a convergere comporta che essi debbano essere gestiti all’interno di un ambiente capace di comunicare in maniera globale.
“Oggi EFA si rende protagonista nell’abilitare la comunicazione tra mondi e non più solamente tra dispositivi. La nostra esperienza ci consente di porci quale anello di congiunzione tra questi due universi così diversi ed eterogenei, quali sono l’ambiente di fabbrica (OT) e quello dell’Information Technology (IT), che sebbene fino a 10 anni fa quasi nemmeno si parlavano oggi non possono fare a meno l’uno dell’altro”, precisa il Founder di EFA.
Tra i prodotti distribuiti da EFA c’è Ewon Flexy 205 di HMS Industrial Networks, il nuovo gateway IIoT con tecnologia MQTT pensato per le applicazioni della fabbrica connessa.
L’IMPORTANZA STRATEGICA DEI DATI
Facciamo una riflessione. Oggi in un’ottica di trasformazione digitale, i grandi player del mondo IT – ad esempio Cisco, Microsoft, IBM, Oracle – per poter performare i loro risultati e per alimentare gli algoritmi che stanno alla base dei loro servizi, necessitano dei dati provenienti dal campo. “Ancora una volta, nello scenario che abbiamo davanti a noi, emerge l’importanza del dato. I prodotti forniti dai grandi player poggiano – in aggiunta ai database – sostanzialmente su dei datalake, ovvero grandi riserve di dati sulle quali possono performare i loro analitycs, per poi restituirli a chi li ha generati sotto forma di informazioni, ovvero di numeri contestualizzati, per dirci, ad esempio, che una linea produttiva, nonostante sembri viaggiare a pieno regime, sia al 65% della sua resa ottimale”, prosegue Franco Andrighetti.
Questo è il classico esempio che ci rende evidente perché i dati siano così importanti in ambito produttivo e perché l’interazione tra i due mondi IT e OT sarà sempre più intensa.
Ignition 8 è la rivoluzionaria piattaforma software per lo sviluppo di applicazioni avanzate di gestione e supervisione della produzione, distribuita in Italia da EFA Automazione.
CAMBIANO I PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE
Ecco che EFA Automazione, in questo scenario, gioca un ruolo fondamentale, essendo da sempre attiva in ambito di comunicazione industriale anche grazie all’esperienza maturata in trent’anni di attività iniziata con i protocolli seriali, i driver…“Di recente, però, le modalità di interscambio dei dati tra IT e OT non utilizzano più i protocolli tipici di un mondo o dell’altro, ma altri, che potremmo definire a cavallo dei due mondi: mi riferisco ad esempio a OPC (Open Platform Communications) o ai protocolli di messaggistica di nuova generazione, che poggiano sul concetto del disaccoppiamento come l’MQTT (Message Queue Telemetry Transport), rivoluzionando la connettività”, spiega Andrighetti.
IT e OT non si parlano più direttamente, ma lo fanno attraverso uno spazio virtuale, il Cloud. “Questo fa sì che le comunicazioni non siano più ‘uno a uno’, ovvero: hai bisogno di un dato, mi fai la domanda, io rispondo. Il flusso di dati generati nella fabbrica viene pubblicato costantemente per renderlo disponibile a una terza parte, il Cloud, dove un singolo dispositivo, così come dieci o un milione di device possono chiedere quel dato senza dover ‘disturbare’ la fonte che l’ha generato. In questo modo si ottiene una forte riduzione del traffico e una massimizzazione dell’efficienza nella connessione tra i mondi”, sottolinea Andrighetti.
EFA Automazione commercializza in Italia non solo ThingWorx Kepware Edge, ma anche altri prodotti di Kepware, azienda del gruppo PTC, tra cui KEPServerEX.
COMUNICAZIONE E “UMANESIMO DIGITALE”
In questo momento di grande difficoltà per tutta l’economia e per tutti i mercati, il mondo sta soffrendo per la mancanza di contatto tra le persone, che non vuol dire necessariamente mancanza di comunicazione. Anzi, la comunicazione si è amplificata: tutti siamo al telefono o in videoconferenza, dalla mattina alla sera.
“EFA Automazione intende mettere a frutto questo periodo particolare per dare un contributo concreto alla crescita culturale del mercato attraverso una serie di iniziative finalizzate a far conoscere le enormi opportunità offerte dal digitale, in particolare dalla connettività e dai meccanismi di comunicazione che oggi, più che mai, consentono di connettere OT e IT in modo efficiente, semplice ed economico. Ancora oggi, purtroppo, ci sono aziende che non capiscono l’importanza della digitalizzazione che, se applicata in modo consapevole, consentirebbe loro il grande salto di qualità che li può trasformare in protagonisti del loro futuro”, prosegue Andrighetti.
I pannelli HMI Beijer X2 Extreme, distribuiti da EFA, esibiscono tutte le principali certificazioni internazionali per operare in ambienti estremi, quali ad esempio le piattaforme petrolifere e le infrastrutture di trivellazione, oppure a bordo di navi mercantili.
In questo momento stiamo attraversando un momento storico che qualcuno ha definito umanesimo digitale, una fase che punta proprio al recupero della centralità dell’essere umano rispetto alle macchine e alla tecnologia.
“Eppure spesso la situazione è kafkiana: siamo tutti con l’orecchio incollato al cellulare, di cui riconosciamo che non se ne può più fare a meno, guidiamo macchine digitalizzate a tal punto da viaggiare autonomamente e viviamo in case dove gli automatismi si sprecano, per poi, in fabbrica, chiederci se la digitalizzazione abbia senso oppure no, decidendo quindi di rimandare l’appuntamento con l’innovazione. Lo trovo paradossale. Non comprendo come mai in tante aziende, ancora oggi, questa enorme opportunità non venga percepita come un’assoluta priorità per affrontare il futuro da protagonisti”, commenta Franco Andrighetti.
A tal proposito EFA Automazione ha deciso di istituire una proposta costruttiva per tutti i propri clienti e potenziali. “Vogliamo fare cultura e aiutare le persone a capire quanto sia importante prepararsi al futuro che ci aspetta. Così EFA si è attrezzata perseguendo la sua mission con il supporto dei mezzi di comunicazione digitali, ovvero offrendo corsi online gratuiti, a cui se ne affiancano altri a pagamento, più tecnici e specifici”. EFA ha così strutturato un percorso formativo con l’intento di aiutare le persone ad avvicinarsi ai concetti chiave della Digital Transformation per poi approfondirli tematicamente sulla base delle singole esigenze.
I pannelli Technoshot TS1000 Smart di Hakko, distribuiti in Italia da EFA Automazione, sono HMI compatti e funzionali, ideali per applicazioni avanzate in ambito industriale e caratterizzati da un eccezionale rapporto qualità/prezzo.
IL FUTURO CHE CI ASPETTA
Tra i primissimi settori in assoluto che hanno colto la necessità di sfruttare appieno le opportunità offerte dalla Digital Transformation vi è, manco a dirlo, l’automotive, che da sempre è in prima linea nell’implementazione delle nuove tecnologie e che pertanto dovrebbe costituire un modello di esempio per tutte le PMI. “L’obiettivo di EFA Automazione è aiutare, soprattutto le piccole e medie aziende, a trasformare, per quanto ragionevole e nel minor tempo possibile, i loro sistemi produttivi in fabbriche intelligenti, luoghi di produzione a elevato valore aggiunto di dati e informazioni capaci di massimizzare l’efficacia del business”, afferma Franco Andrighetti. “La nostra azienda ha le idee molto chiare su cosa fare e come farlo. Da sempre siamo un passo avanti nell’intercettare tecnologie e prodotti per supportare le imprese e accelerare i loro percorsi di trasformazione digitale. Come i grandi player dell’Information Technology – Microsoft, Amazon, Cisco, IBM, Oracle – e spesso collaborando con loro, contribuiamo a supportare la transizione verso il mondo digitale abilitandola dal basso (approccio bottom-up), ovvero aiutando i potenziali clienti nella trasformazione dei propri asset produttivi in veri e propri generatori di dati, il tutto in modo economico e non invasivo. Disponiamo di una esperienza trentennale, solide competenze e centinaia di referenze, che testimoniano non solo il nostro commitment nei confronti del mercato, ma i concreti vantaggi che gli interventi di digitalizzazione apportano ai clienti che li hanno applicati”, conclude Andrighetti, sottolineando il ruolo di EFA Automazione quale azienda realmente abilitante la Trasformazione Digitale. ©ÈUREKA!
Hakko ha ampliato la gamma di pannelli con Technoshot TS1000 Smart, gli HMI compatti e funzionali, ideali per applicazioni avanzate in ambito TS1000 Smart.