La nuova AgieCharmilles LASER S 1200 U è una soluzione per la testurizzazione laser tutto-in-uno, completamente digitale.
Abbiamo partecipato ai GF Solutions Days: l’appuntamento annuale di GF Machining Solutions, noto costruttore di macchine utensili e soluzioni per l’Advanced Manufacturing, presso il suo stabilimento di Losone, in Svizzera.
di Claudia Pirotta
La nuova serie AgieCharmilles LASER S di GF Machining Solutions rappresenta un salto tecnologico notevole nel comparto della testurizzazione laser. Lanciata lo scorso marzo in Europa nelle due versioni 1000 U e 1200 U, questa macchina tutto-in-uno ad alte prestazioni è completamente digitale e caratterizzata dalla massima efficienza, poiché limita l’errore umano, apre a nuove possibilità di design e riduce la necessità di processi di lavorazione supplementari. Alla base del progetto la volontà, da parte di GF Machining Solutions, di mettere a disposizione degli operatori una soluzione in grado di assicurare produttività senza uguali e massima qualità della lavorazione, che riduce il costo per pezzo in segmenti di mercato impegnativi come packaging, ICT o Automotive.
Nel corso dei GF Solutions Days è stata presentata la nuova serie di macchine AgieCharmilles LASER S.
APPROCCIO COMPLETAMENTE DIGITALE
La testurizzazione laser alla base delle LASER S è senza dubbio la tecnologia più efficiente per ridurre il divario tra costo al pezzo e qualità della superficie. L’approccio completamente digitale consente agli utenti di proporre nuovi design con minori limitazioni, aprendo all’innovazione. Il pacchetto software tutto-in-uno di GF Machining Solutions consente l’importazione diretta del modello 3D sul quale determinare con precisione assoluta la posizione perfetta dell’operazione di granitura e sviluppare nuove texture senza limitazione alcuna. Le texture possono essere create in-house o da superfici naturali tramite scansione 3D e reverse engineering; la testurizzazione può essere realizzata con precisione in un unico allestimento anche nel caso di superfici complesse o di grandi dimensioni. Grazie alla testina laser termostabilizzata, lo spot del fascio è sempre stabile nella posizione desiderata e la qualità è perfetta anche per stampi che richiedono lunghi tempi di lavorazione.
L’aspetto massiccio della DMP Flex 350 è dovuto al fatto che la camera di lavoro della macchina è mantenuta sottovuoto.
GESTIONE SEMPLICE DI TEXTURE IMPEGNATIVE
La testurizzazione laser, che GF Machining Solutions aveva lanciato nel 2009 con la serie LASER P, si è affermata come una soluzione collaudata per l’aggiunta di texture distinte a stampi per interni di autovetture, packaging ed elettronica. La serie tutto-in-uno LASER S porta il processo a un livello successivo e aumenta velocità ed efficienza. Lo speciale software Smartpatch, che gestisce facilmente texture impegnative, consente di lavorare sui 5 assi completamente in digitale per testurizzazione e incisione. Attraverso la LASER S qualsiasi lavoro viene gestito nel suo insieme, dalla fase preparatoria alla progettazione grafica fino al patching senza transizione e alla mappatura ultravioletta (UV) per applicazione di texture e simulazione 3D. La tecnologia Smartscan, dal canto suo, ottimizza la LASER S per offrire la massima efficienza su ogni lotto.
La qualità dei pezzi stampati 3D in metallo con la DMP Flex 350 è pari a quella di particolari ottenuti da fusione.
SOLUZIONE ROBUSTA E FLESSIBILE PER STAMPA 3D
L’erede della stampante 3D per metallo ProX DMP 320 si chiama DMP Flex 350, una soluzione robusta e flessibile per la produzione 24/7 di parti fino a 275 x 275 x 380 mm composte dalle leghe più complesse. La Flex 350, fabbricata in partnership con 3D Systems, è caratterizzata da qualità altamente ripetibile grazie all’atmosfera purissima durante la stampa (livello di O2 uniforme e inferiore a 25 ppm), che favorisce la generazione di microstrutture eccellenti e con elevata densità. A questo si aggiunge il sistema bidirezionale di deposizione delle polveri, che incrementa la resa del processo e contribuisce alla migliore qualità dei prodotti. L’aspetto massiccio della DMP 350 è legato al fatto che la camera di lavoro è sottovuoto: oltre a massimizzare la riciclabilità delle polveri, questa soluzione limita la formazione di bolle di gas nei particolari, che per caratteristiche sono ancora più simili a pezzi ottenuti da fusione.
Il modulo ISPS adatta automaticamente il processo alle condizioni di lavoro e massimizza le performance della macchina.
VERSO LA NUOVA EDM
La novità firmata GF Machining Solutions destinata a portare una svolta al mondo dell’elettroerosione a filo si chiama ISPS (Intelligent Spark Protection System): Spark Track è una tecnologia che monitora in tempo reale la distribuzione delle scintille lungo il filo per prevenirne la rottura. Il problema principale dell’elettroerosione a filo di pezzi con geometrie complesse è legato alla necessità di intervenire tempestivamente nel caso di variazioni di forma. Prima di iniziare il processo, spetta all’operatore impostare i parametri della lavorazione prevedendo la presenza dei punti critici (variazioni di spessore, angoli…) e questo, spesso, comporta la riduzione della velocità per minimizzare la possibilità di rottura. Di conseguenza, nel migliore dei casi, se il filo non si rompe, il processo è più lento e perde efficienza.
Con il modulo ISPS, GF restituisce all’elettroerosione l’efficienza perduta: il processo viene automaticamente adattato alle condizioni di lavoro, quindi senza richiedere l’intervento dell’operatore. In ogni momento della lavorazione, la macchina si trova nelle condizioni di lavorare alla massima velocità possibile per quella condizione specifica, massimizzando così le performance della macchina. ©TECN’È