Il Dipartimento di Energia del Politecnico di Torino è stato il palcoscenico di intensi dibattiti e presentazioni durante il convegno svoltosi il 18 gennaio: “La Regolazione nei sistemi HVAC-proposte e prospettive future”.
Sono più di quarantacinque milioni le persone che in Italia vivono in condominio (Dati presentati da ANACI-Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari, Presidente Francesco Burrelli). Un numero che caratterizza il panorama immobiliare italiano e che sottolinea la necessità di una progettazione attenta e strategica dell’utilizzo dell’energia negli edifici.
Il Dipartimento di Energia (DENERG) del Politecnico di Torino è stato il palcoscenico di intensi dibattiti e presentazioni durante il convegno svoltosi il 18 gennaio: “La Regolazione nei sistemi HVAC-proposte e prospettive future”.
Questo evento ha visto la partecipazione di rinomati esperti del settore ed è stato un fertile terreno di discussione non solo su aspetti tecnici, ma anche su visioni future relative all’efficienza energetica e alle nuove frontiere nel controllo dei sistemi HVAC, grazie al contributo di Airzone, azienda pioniera nel controllo della climatizzazione e sponsor dell’evento insieme a Caldaie Ravasio e KWB.
L’Ing. Giuseppe Spinelli di Studio Energia Torino, ha offerto una prospettiva critica sull’uso razionale dell’energia, enfatizzando la necessità di un approccio innovativo e sostenibile nella gestione energetica. Le sue riflessioni hanno sottolineato come l’efficienza energetica non sia solo una questione di tecnologia, ma anche di una maggiore consapevolezza del patrimonio storico del nostro Paese.
“L’Italia ha affrontato sfide energetiche significative che hanno imposto un uso più razionale dell’energia”, ha dichiarato Spinelli. “Dall’adattamento ai veicoli a gassogeno nel 1935, alle restrizioni di circolazione durante la crisi petrolifera del 1973, fino alla recente riduzione dei consumi di gas nel 2022. Questa storia di instabilità geopolitica ci interroga sulla nostra capacità di adattamento: siamo pronti a cambiamenti repentini e sostenibili nel nostro approccio all’energia?”
A questo interrogativo ha cercato di rispondere il Prof. Alfonso Capozzoli del Politecnico di Torino, coordinatore del BAEDA Lab, Building, Automation, Energy, Data, Analytics, con il suo intervento sulle sfide e prospettive nell’applicazione di sistemi di controllo avanzati. La sua presentazione ha messo in evidenza come colmare il divario tra la scienza dei dati e il dominio energetico possa giocare un ruolo cruciale nell’ottimizzazione dell’uso dell’energia negli edifici, delineando una roadmap per il futuro della progettazione degli edifici.
Gli impianti HVAC
“Durante il convegno, abbiamo discusso l’importante contributo che la regolazione degli impianti HVAC può offrire agli obiettivi di decarbonizzazione che ci siamo posti a livello comunitario”, ha ribadito Capozzoli. “La flessibilità energetica, potenziata dall’analisi e dal processamento dei dati, è fondamentale per minimizzare i consumi energetici e le emissioni inquinanti”.
“È importante sottolineare il ruolo cruciale dello Smart Readiness Indicator (SRI) nel valutare la predisposizione all’intelligenza di un edificio. Questo indicatore è direttamente collegato alla necessità di implementare sistemi di gestione avanzati, flessibili e predittivi, che non solo aumentano l’efficienza energetica, ma contribuiscono attivamente alla transizione verso un futuro più sostenibile e integrato con le reti energetiche”, ha aggiunto Capozzoli.
Da questo confronto è emerso che tutte le tecnologie necessarie per questo tipo di cambiamento sono già a nostra disposizione, l’unica barriera che permane è quella culturale e formativa. Urge la formazione di nuove figure professionali per affrontare le opportunità della digitalizzazione e della transizione energetica in grado di cogliere le sfide necessarie poste dalle direttive europee.
Si rende imprescindibile un approccio olistico nella progettazione dei sistemi HVAC, in cui la tecnologia si fonde con strategie sostenibili per creare ambienti che rispettino sia il comfort umano sia il nuovo paradigma di utilizzo dell’energia. Airzone, attraverso il suo impegno per l’innovazione e la sostenibilità, abbraccia queste idee, riconoscendo il valore di integrare la tecnologia avanzata - propria delle soluzioni che sviluppa - con una visione consapevole per il futuro dell’efficienza energetica.
Il Prof. Alfonso Capozzoli del Politecnico di Torino, coordinatore del BAEDA Lab, Building, Automation, Energy, Data, Analytics, nel suo intervento ha posto in luce le sfide e le prospettive nell’applicazione di sistemi di controllo avanzati.