La prossima Ligna (https://www.ligna.de/home), in programma dal 27 al 31 maggio 2019, non sarà solo occasione per scoprire innovazioni, concludere affari e creare reti: infatti, la fiera offrirà al settore della lavorazione e del trattamento del legno molte proposte aggiuntive.
Per la prima volta verrà allestito, presso il padiglione 11, il Ligna.Forum: una piattaforma nel cui ambito saranno trattati non solo i temi focali di Ligna, ma anche temi di interesse speciale per il comparto della seconda lavorazione del legno. Tra di essi, ad esempio, momenti informativi sui settori “Processing of Plastics and Composites”, “Tecnologie intelligenti per il trattamento delle superfici”, “Lavorazione del legno interconnessa-Soluzioni su misura”, e, inoltre, conferenze e presentazioni del mondo della ricerca.
Durante il Ligna.Forum verrà anche assegnato il rinomato “Premio tedesco per le costruzioni in legno”.
Del trattamento di materie plastiche e di materiali compositi, però, non si parlerà solo in occasione del Ligna.Forum. L’Università di Stoccarda dimostrerà, infatti, presso il suo Punto Informativo, nel padiglione 11, che le macchine per la lavorazione del legno sono in grado di lavorare, oltre al legno, anche pannelli in composito e compositi o materie plastiche, materiali isolanti e materiali edili. Verrà ad esempio dimostrata la lavorazione di pezzi additivi.
Grazie poi a ricerca e insegnamento, da molti anni tematiche fisse di Ligna, alcune scuole tecniche professionali, istituti professionali e università si presenteranno, nel padiglione 11, per proporre ultimissimi risultati e sviluppi in tema di scienza, ricerca e sviluppo, segnalando anche iniziative di formazione e di aggiornamento.
Ligna.Campus ha in calendario presentazioni aggiuntive proposte dalle aziende che partecipano a “ricerca e insegnamento” ed esporrà progetti di scuole superiori che promuovono la ricerca. Uno di questi progetti, che peraltro sta già riscuotendo grande interesse, è il “proto-lab” della Scuola Tecnica Superiore di Rosenheim: esso tiene conto non solo dell’elevata varietà, ma anche della ancor più elevata complessità dei prodotti e presenta un innovativo sistema uomo-macchina.
Sistemi di assistenza cyber-fisici quali robot collaborativi e sistemi di trasporto a guida autonoma o assistenti di fabbrica intelligenti sono solo alcune delle parole d’ordine dell’innovativo progetto.
“Industria 4.0 è solo la punta dell’iceberg”, dice il Professor Andreas Heinzmann, della Facoltà di Tecnologia per il Legno & Costruzione in legno della Scuola Tecnica Superiore di Rosenheim, “perché le sempre crescenti esigenze in tema di individualizzazione e digitalizzazione richiedono di essere soddisfatte in modo veloce e flessibile. Pianificazione e controllo della produzione devono essere completamente ripensati”.
“Con ‘proto-lab’, uomini, macchine, logistica e prodotti comunicano e collaborano gli uni con gli altri in modo diretto e decentrato. Praticamente decentralizziamo le strutture responsabili e competenti e garantiamo un’interconnessione ottimale e ininterrotta di tutti gli elementi che creano valore: dall’idea di un nuovo prodotto, a sviluppo, produzione, utilizzo e assistenza, a riciclaggio”, aggiunge Heinzmann.
Oltre a questi format, durante Ligna sono previsti corsi di formazione tenuti dagli espositori, le numerose iniziative associative curate dall’Associazione federale tedesca Falegnami Ebanisti, l’esposizione legata al “Premio tedesco per le costruzioni in legno” e diversi tour di visita guidati su temi noti come quello chiamato “Lavorazione del legno interconnessa-Soluzioni su misura”, ma anche su quelli più recenti come “Smart Surface Technologies” e “Tecnica per le segherie-Innovazioni e trend”.