La nuova tecnica di stampaggio ibrido sviluppata da Victrex (www.victrex.com) occupa una parte importante dello stand F 41, padiglione 7.2, al JEC di quest’anno, in programma a Parigi dal 10 al 12 marzo. “La nostra tecnologia cambia lo scenario e apre a infinite opzioni progettuali. Siamo infatti in grado di sviluppare soluzioni con caratteristiche prestazionali uniche e, insieme ai nostri clienti, possiamo progettare tramite analisi e passare dalla fase concettuale a quella di commercializzazione molto più velocemente”, ha affermato Tim Herr, Aerospace Strategic Business Unit Director alla Victrex.
La progettazione tramite analisi definisce una struttura in cui, grazie al software di modellazione più recente, si procede alla progettazione di un componente con specifici requisiti. Si prosegue poi alla realizzazione di un prototipo e le prestazioni del modello vengono validate nell’ambito di una sessione di laboratorio. “Grazie al valore di tale processo, basato sulla nostra imponente conoscenza dei polimeri PAEK, siamo in grado di accelerare i progetti futuri”, ha continuato Herr.
Nell’ambito del settore aerospaziale la tempistica è diventata fondamentale tanto da determinare la ricerca di soluzioni che possano migliorare l’efficienza nell’ambito dell’intera supply-chain come mezzo per ridurre i costi totali del sistema. La domanda di prestazioni per i componenti aerospaziali continua a ridefinire il limite dei metalli e dei materiali termoindurenti attualmente utilizzati. Con la tecnologia di stampaggio ibrido, Victrex consente ai progettisti di combinare la forza dei compositi rinforzati in continuo con materiali a base di Victrex PAEK con la flessibilità progettuale delle soluzioni in Victrex PEEK stampate a iniezione.
Questo processo di sovrastampaggio consente la produzione di parti con tempistiche di minuti rispetto alle ore che sarebbero necessarie per il processo equivalente realizzato con metalli e termoindurenti. Inoltre, è possibile ottenere un’elevata forza specifica, risparmiando fino al 60% di peso, e consolidare i particolari creando un componente elegante, altamente funzionale, capace di ridurre sia il tempo di produzione del velivolo sia il peso.
Il settore petrolifero del gas, l’altra grande priorità di Victrex messa “in vetrina” al JEC, condivide alcune caratteristiche con il mondo dell’aerospaziale, tra cui la riduzione del rischio e lo sviluppo di soluzioni economiche e durevoli. “Per essere all’avanguardia con nuovi livelli di prestazioni dei dispositivi di esplorazione, Victrex investe in prove continue e rigorose tali da assicurare che le nostre soluzioni possano rispondere adeguatamente nei contesti HPHT, High Pressure High Temperature (alte temperature alte pressioni) più estremi”, ha spiegato Tom Swanson, Energy Strategic Business Unit Director alla Victrex.
Victrex è attivamente impegnata nei comitati relativi agli standard come Norsok (standard sviluppato dall’industria petrolifera norvegese), ISO e API (American Petroleum Institute) al fine di sviluppare un protocollo completo relativo alla predizione del ciclo di vita per i polimeri a elevate prestazioni. Swanson ha aggiunto che: “le soluzioni Victrex sono attualmente utilizzate in oltre 75 milioni di sistemi di sigillatura. Siamo l’unico fornitore di soluzioni in PAEK e in grado di offrire 35 anni di esperienza e un vasto portfolio prodotti in grado di rispondere ai requisiti sempre mutevoli dei contesti di esplorazione”.
La produttività riveste la massima importanza nell’industria petrolifera del gas con una media di costi sostenuti relativi ai guasti di 100.000 $. Un ulteriore sfida che questo comparto deve fronteggiare è che le riserve non convenzionali stanno forzando le società E&P – esplorazione e produzione – a utilizzare attrezzature di grande valore, esponendole a pressioni elevate e fluidi e gas corrosivi, nonché temperature estreme. Victrex dispone di una vasta gamma di soluzioni utilizzate in applicazioni difficili in diverse tipologie di industrie, partendo da tecnologie con anni di provata esperienza fino a tecniche innovative come lo stampaggio ibrido.