Prove e misure, robotica e produzione meccanica: per ognuno dei focus della decima edizione di Affidabilità & Tecnologie, che si terrà il 20 e 21 aprile presso Lingotto Fiere di Torino, SICK (www.sick.it) presenterà soluzioni messe a punto per incrementare efficienza e competitività produttiva dei propri clienti.
Per la prima volta SICK, fornitore di rilievo nel panorama dell’automazione industriale, logistica e di processo, prenderà infatti parte a questa importante fiera internazionale dedicata all’innovazione competitiva e presenterà soluzioni tecnologiche studiate per essere installate sia su nuove linee di produzione che su linee esistenti, aiutando così le aziende a migliorare l’efficienza produttiva, aumentandone la competitività, abbattendo al contempo i costi per l’eventuale rinnovo degli impianti.
I sensori e le soluzioni per l’identificazione e la tracciabilità di materiali e prodotti di SICK offrono numerose opportunità non solo per innalzare gli standard qualitativi di produzione, azzerando le possibilità di errore, ma anche per ridurre le scorte in magazzino e ottenere cicli operativi sempre più brevi. Le Smart Solution dell’azienda per il monitoraggio dei processi e il controllo qualità favoriscono una maggiore flessibilità grazie all’adattamento automatico in caso di cambiamenti qualitativi e modifiche del prodotto, garantendo in questo modo una gestione efficiente delle risorse, scarti ridotti ed elevata produttività.
Presso l’area espositiva E03-E05 sarà possibile conoscere l’ampio portfolio di sensori per l’automazione di SICK, osservando alcune soluzioni complete create per simulare l’uso di sistemi di visione e ispezione.
Tra le numerose soluzioni per l’identificazione e la lettura di codici nella logistica e nell’automazione industriale, SICK porterà a A&T l’ultimo nato nella famiglia di lettori di codici a camera di SICK, Lector 63x (foto in apertura). Con risoluzione delle immagini di due megapixel, custodia compatta e scelta flessibile delle ottiche, rappresenta la soluzione adeguata per ogni tipo di esigenza. Il lettore è adatto alla lettura di codici piccoli anche da grandi distanze, e possiede elevate velocità di elaborazione.
Il suo design permette di montare sia ottiche passo-S, più piccole, economiche e semplici da mettere a fuoco sia ottiche passo-C, più sofisticate e performanti. A ciascuna ottica compatta si associa un illuminatore a LED integrato, da scegliere in base alla lunghezza focale dell’ottica stessa, per una massima copertura del campo visivo. Questi illuminatori circolari sono molto semplici da montare e le ottiche sono protette da appositi coperchi che garantiscono il grado di protezione IP 67.
Tasti funzione, LED e puntatore laser permettono una rapida installazione, mentre l’intuitiva interfaccia utente è dotata di una funzione di impostazione rapida. Una volta installato e reso operativo, il lettore restituisce un immediato feedback di lettura sia tramite un’indicazione visiva sia tramite segnali acustici. Le immagini e i dati letti possono essere visualizzati nel pannello Sensor Integration Unit (SIU), che consente anche di verificare gli andamenti, effettuare analisi e supervisionare il lavoro quotidiano in modo ancora più efficiente. La scheda MicroSD integrata semplifica la clonazione del dispositivo e ne riduce in modo significativo i tempi di sostituzione.
Il nuovo lettore di codici a camera Lector63x di SICK è più compatto del Lector65x e più potente del Lector62x. Rappresenta una soluzione per la lettura dei codici molto vantaggiosa per una vasta gamma di applicazioni, quali i sistemi di smistamento di pacchi, sia manuali che automatizzati, la serializzazione e l’aggregazione di fine linea per lo smistamento di generi alimentari e farmaceutici, e persino per applicazioni di identificazione che necessitano di grandi distanze di lettura (ad esempio nella tracciabilità in campo automotive), oppure di alta risoluzione, come nel mercato dell'elettronica e del solare.
Una delle grandi sfide per le aziende manifatturiere è rispondere alla richiesta di una produzione flessibile per piccoli lotti, con la conseguente necessità di lavorare con numerose varianti di prodotto. Per garantire la disponibilità delle macchine e l’efficienza della produzione, SICK propone al mercato e ad A&T TriSpector1000 (prima foto in chiusura), il primo sensore di visione in 3D che si configura in modo semplice e permette di effettuare ispezioni direttamente a bordo della camera e senza necessità di programmazione.
Disponibile in tre modelli con campi inquadrati di dimensioni diverse, da scegliere in base all’oggetto da ispezionare, è il sensore ideale per applicazioni di controllo qualità nel settore dei beni di consumo e imballaggio dove è necessario il conteggio e il posizionamento degli oggetti, la misurazione del volume o dello spessore e la verifica dei livelli di riempimento o della completezza delle confezioni.
Il TriSpector1000 acquisisce immagini tridimensionali degli oggetti in movimento sulla linea di produzione sfruttando il principio di triangolazione laser per la cattura dei profili, con i quali genera poi l’immagine 3D. L’elaborazione dell’immagine avviene direttamente a bordo della camera, dove l’oggetto può essere localizzato e ispezionato utilizzando gli opportuni algoritmi.
All’immagine 3D dell’oggetto è anche possibile sovrapporre l’immagine ottenuta misurando l’intensità della linea laser in ogni punto che, essendo simile a un’immagine 2D, rende più semplice la comprensione dei dati acquisiti e permette al sistema di verificare, ad esempio, la presenza di etichette o grafica oppure la rotazione dell’oggetto. Il sistema di controllo può ricevere i risultati di queste analisi direttamente tramite uscite digitali o mediante una connessione Ethernet.
Il sensore fotoelettrico PowerProx MultiTask offre tutti i vantaggi della tecnologia basata sul tempo di volo per un’elevata velocità di rilevamento, racchiudendola nella più piccola custodia presente nel mercato. PowerProx rileva in modo affidabile e senza alcuna difficoltà oggetti piatti e piccoli, sia lucidi che di colore nero, con distanze operative comprese tra 5 cm e 3,8 m.
Ultima, ma non meno significativa soluzione proposta, il sensore fotoelettrico PowerProx MultiTask (seconda foto a chiusura) offre tutti i vantaggi della tecnologia basata sul tempo di volo per un’elevata velocità di rilevamento, racchiudendola nella più piccola custodia presente nel mercato. PowerProx rileva in modo affidabile e senza alcuna difficoltà oggetti piatti e piccoli, sia lucidi che di colore nero, con distanze operative comprese tra 5 cm e 3,8 m.
Il sensore viene regolato mediante un potenziometro o pulsante di autoapprendimento ed è disponibile in versioni con una o due soglie di commutazione regolabili separatamente, a seconda dell'applicazione, e versioni con tecnologia IO-Link che consentono di gestire fino a otto punti di commutazione. La robustezza del dispositivo è garantita dalla custodia in Vistal®.
Il sensore può essere utilizzato in svariate applicazioni grazie alla sua declinazione in quattro diverse varianti: Distance, Speed, Precision e Small. PowerProx non offre solo la soluzione migliore, ma anche la più adatta: dal controllo di occupazione scomparto e di spazio libero al conteggio rapido e al rilevamento preciso dei bordi, fino all'impiego nella tecnica di montaggio e movimentazione.
Il sensore viene regolato mediante un potenziometro o pulsante di autoapprendimento ed è disponibile in versioni con una o due soglie di commutazione regolabili separatamente, a seconda dell'applicazione, e versioni con tecnologia IO-Link che consentono di gestire fino a otto punti di commutazione. La robustezza del dispositivo è garantita dalla custodia in Vistal®.
Il sensore può essere utilizzato in svariate applicazioni grazie alla sua declinazione in quattro diverse varianti: Distance, Speed, Precision e Small. PowerProx non offre solo la soluzione migliore, ma anche la più adatta: dal controllo di occupazione scomparto e di spazio libero al conteggio rapido e al rilevamento preciso dei bordi, fino all'impiego nella tecnica di montaggio e movimentazione.