Bonfiglioli Riduttori (www.bonfiglioli.com), rappresentata da Massimo Palomba, Product Manager per Mobile Solutions, settore Elettromobilità, ha presentato un proprio powertrain elettrico realizzato per Fiat Ducato nell’ambito di un evento organizzato da Polo Innovazione Automotive a Milano il 16 luglio scorso.
Il convegno “Veicoli per il trasporto integrato verde e smart: percorso dell’efficienza e dell’eco-sostenibilità per l’agroalimentare e altri settori” è stato organizzato dal Polo Innovazione Automotive (www.poloautomotive.eu), consorzio che raccoglie circa 70 aziende attive nel settore dell’automotive, tra cui, oltre a Bonfiglioli Riduttori, spiccano Fiat Chrysler Automobiles, Centro Ricerche Fiat, Honda, Tecnomatic e Denso.
Scopo dell’evento era la presentazione delle soluzioni innovative individuate nel settore “veicoli eco-smart” che consentono l’abbattimento drastico di emissioni di CO2 nei centri urbani, tali soluzioni sono state poi realizzate grazie alla collaborazione instaurata tra diverse aziende del Polo.
Massimo Palomba ha presentato un powertrain per LCV (veicolo commerciale leggero), applicato per questo progetto sul Nuovo Ducato, sviluppato grazie alla sinergia tra Bonfiglioli Riduttori, Tecnomatic e gli altri partner del Polo Innovazione Automotive. Nello specifico, è stato sviluppato un sistema avanzato di powertrain che consentirà una modalità di uso ibrido “bimodale” del veicolo, grazie a un’architettura che integra la normale propulsione endotermica con una propulsione elettromeccanica.
Quando il veicolo si trova nei centri urbani, si può spegnere il motore a combustione e attivare il riduttore con motore elettrico brushless a magneti permanenti. Il sistema è ingegnerizzato per consentire al veicolo di raggiungere i 70 km/h in puro elettrico e prevede un battery-pack che garantisce da 40 a 120 km in ciclo ECE101R.
Il motoriduttore, a parità di potenza erogata da quelli sul mercato, è realizzato per avere ingombri e pesi ridotti (peso addizionale incluse le batterie inferiore a 200 kg per la configurazione base) in modo da essere facilmente applicato nel veicolo standard. In base alle analisi, utilizzando questa modalità ibrida bimodale è possibile ridurre fino al 40% le emissioni.