Il 3 e il 4 maggio si è svolta, nella cornice della Robotation Academy, nel quartiere fieristico di Hannover, la prima LIGNA Conference (www.ligna.de). Con 140 partecipanti di 10 diversi Paesi, la Conferenza ha registrato il tutto esaurito parecchie settimane prima della sua apertura. Al termine della manifestazione il verdetto è stato unanime: “Industry 4.0 non è una rivoluzione, è una evoluzione, che nell’industria del mobile è già iniziata”.
Nelle due intense giornate di lavori della conferenza, complessivamente 13 relatori dei più diversi settori dell’industria della lavorazione e del trattamento del legno hanno riferito le loro visioni e le loro esperienze sulla digitalizzazione, sulla sua adozione nei loro processi produttivi e sulle ripercussioni della trasformazione digitale in termini di sviluppo, produzione e vendita.
Il primo giorno, i lavori si sono aperti con Timothy Kaufmann, Business Development Internet of Things di SAP Deutschland SE & Co. KG, che ha tenuto una particolareggiata presentazione interattiva sulle opportunità offerte da Industry 4.0.
Nel proseguimento della giornata, i partecipanti hanno potuto apprendere da Per Berggren, Manager Industrial Strategies di IKEA, come Industry 4.0 assicuri una migliore quotidianità alla persona. Berggren ha spiegato che la produzione integrata non deve intendersi circoscritta alla realizzazione di lotti singoli. Lo conferma il fatto che è già adottata nella produzione in serie delle cabine armadio PAX di IKEA.
La seconda giornata della conferenza si è svolta all’insegna degli esempi di best practice. Particolare interesse ha suscitato la relazione di Olaf Katzer, Direttore dello Sviluppo delle Famiglie Professionali a livello internazionale per Volkswagen AG. Katzer ha parlato della qualificazione degli specialisti nel contesto di Industry 4.0, sottolineando come, pur nell’euforia dettata dagli obiettivi di efficienza, risparmio di costi e sostenibilità, non si debba trascurare il fattore uomo.
Al centro dell’attenzione deve infatti esserci ancora e sempre il cliente, che è il cardine del processo di produzione. Industry 4.0 comporterà naturalmente importanti mutamenti a livello di mezzi di produzione, flusso dei dati e personale, e bisogna prepararsi.
Industry 4.0 non è affatto riservata alle sole aziende di grandi dimensioni. Perché anche le piccole possano accedervi è però necessario che si specializzino e operino in modo mirato e, soprattutto, è indispensabile che, per assicurarsi una produzione efficiente e redditizia, si mettano in rete.
Uno dei momenti di maggiore interesse della conferenza è stata la “Tavola rotonda” sull’importanza di Industry 4.0 per il settore, dalla quale è emerso come nell’industria del legno siano già ampiamente utilizzate soluzioni 4.0. I partecipanti al dibattito hanno dovuto rapportarsi con tesi stimolanti quali “Industry 4.0 è l’evoluzione naturale di quello che stiamo già facendo da 20 anni”.
Gregor Baumbusch di Michael Weinig AG, Stefan Sieber di Beckhoff Automation, Andreas Bischoff di IMA Klessmann GmbH, Jürgen Köppel di Homag Group AG, Bernd Kressmann di JELD-WEN Deutschland GmbH & Co. KG, Federico Broccoli di Biesse Group, l’Ingegner Frank Prekwinkel di imos AG, Dieter Rezbach di Lignum Consulting GmbH, Christoph Rieke di Steelcase Werndl AG, Frank Westermann di Westermann GmbH & Co. KG e Luigi De Vito di SCM Group hanno tenuto un interessante dibattito la cui conclusione è stata: “Industry 4.0 non è una rivoluzione, è una evoluzione, che nell’industria del mobile è già iniziata”.
“La prima LIGNA Conference, con i suoi interessanti temi sulla lavorazione integrata del legno, si è dimostrata da subito un successo. Bastava dare un’occhiata ai visi interessati e assorti dei circa 140 partecipanti per capire che la produzione in rete che sta evolvendo verso Industry 4.0 ispira e coinvolge tutti i settori. Produttori del mobile e artigiani del legno ne riconoscono le immense potenzialità e tutti sono incoraggiati ad adottare il processo nella loro azienda”, ha detto Jochen Köckler, del CdA di Deutsche Messe.
Il momento delle conferenze è stato completato in entrambi i giorni dalle presentazioni delle aziende Biesse Group, Homag Group AG, IMA Klessmann GmbH, imos AG, SCM Group e 20-20 Technologies GmbH, abaco Informationssysteme GmbH, Beckhoff Automation GmbH & Co. KG, dmaic software GmbH & Co. KG, Leitz GmbH & Co. KG, Leuco Ledermann GmbH & Co. KG, Michael Weinig AG, SDI Project Automation GmbH. I partecipanti ne hanno approfittato per un vivace confronto e per fare networking.
“Tenuto conto del programma e del profilo dei relatori, mi aspettavo molto da LIGNA Conference. La cosa più importante che ho capito è che nelle nostre aziende non deve essere adeguato solo l’assetto tecnologico e organizzativo, perché tutti i settori dell’azienda sono chiamati stabilmente in causa. Industry 4.0 non è solo produzione in rete, è soprattutto coinvolgimento dei clienti e dell’intera supply chain. La Conferenza è stata estremamente utile per me e ha più che superato le mie attese”, ha sintetizzato Frank Heuer, Purchasing Manager del produttore tedesco di mobili per bagno W. Schildmeyer GmbH & Co. KG.
La prima LIGNA Conference ha avuto il supporto dell’Associazione dei costruttori di macchine per la lavorazione del legno interna alla VDMA, della società di consulenza aziendale Lignum Consulting GmbH e della Scuola Superiore di qualificazione professionale OWL (Ostwestfalen-Lippe). Il programma completo della Conferenza e informazioni sui relatori si trovano sul sito www.ligna.de/de/news-trends/ligna-conference-2016/.