Sotto l’insegna “Gripping meets Robotics”, lo stand SCHUNK alla recente edizione di AUTOMATICA è stato uno dei più visitati.
Due sono le cose necessarie per il successo: una tecnica di livello superiore e una passione ardente. SCHUNK, azienda all’avanguardia per competenza nella tecnica di serraggio e nei sistemi di presa, le riunisce entrambe. All’ultima edizione del salone AUTOMATICA, il team dell’azienda ha proposto numerose “attrattive”, non solo tecniche, che hanno generato un’enorme affluenza di pubblico.
di Federica Conti
Uno schieramento davvero offensivo quello di SCHUNK (www.schunk.com) al salone AUTOMATICA, con tre punte centrali: la presenza di leggende del calcio quali Lehmann, Netzer e Völler, una serie completa d’innovazioni, tra cui il sistema di presa Safety che ha occupato il posto d’onore, e un vero e proprio spettacolo pirotecnico realizzato dai componenti movimentati, che hanno mostrato all’opera i sistemi di presa SCHUNK in ottime condizioni.
“Lo stand SCHUNK non è mai stato così affollato”, osserva Jessica Kastrop, caporedattrice Champions League per Sky. E altrettanto grande è stato l’interesse dei media: Sky, RTL, Bild e molti altri media si sono infatti stati recati sul posto e hanno raccontato dal vivo, nei loro programmi su piattaforme online, newsletter e mass media tradizionali, l’eccezionale spettacolo offerto da AUTOMATICA. Dello stesso tono il commento del campione del calcio, il portiere Jens Lehmann, oggi ambasciatore del marchio SCHUNK: “La differenza tra me e la SCHUNK è che io qualche volta ho mancato la presa, la SCHUNK mai”.
La conversazione in esclusiva di SCHUNK con i campioni del calcio ha davvero riscosso un enorme successo: nell’incontro “live”, Jens Lehmann, insieme alle due leggende del calcio Günter Netzer e Rudi Völler, davanti a uno stand stracolmo, hanno presentano analisi estremamente precise e scorci coraggiosi sulla festa del calcio mondiale, al tempo tanto attesa.
Le Leggende del calcio Jens Lehmann, Rudi Völler e Günter Netzer durante lo “Special Talk”, organizzato da SCHUNK, che ha attratto un pubblico numeroso.
SPAZIO ALLA TECNOLOGIA
Oltre lo spettacolo, il salone AUTOMATICA ha dimostrato in misura schiacciante che nella moderna robotica industriale e dei servizi si celano enormi potenzialità. Anche il grande ventaglio delle applicazioni reali e immaginarie, visibili sulla principale piattaforma mondiale dei processi automatizzati, mostra che nella produzione industriale e nell’attività quotidiana i robot saranno ben presto la normalità, come oggi lo sono il PC o lo smartphone.
Grazie alla sua competenza in accessori “end of arm”, SCHUNK opera attivamente per lo sviluppo della robotica. La première mondiale del primo sistema di presa Safety SCHUNK certificato è stata una tappa fondamentale sul cammino che porta ad una collaborazione sicura uomo-robot ed ha entusiasmato i visitatori di AUTOMATICA. Per tutti i quattro giorni della manifestazione, lo stand della casa è stato decisamente animato: visitatori provenienti da tutto il mondo, trasmissioni televisive e conferenze stampa alla presenza di importanti personalità hanno confermato che l’idea “Gripping meets Robotics” procede a gonfie vele. Innumerevoli applicazioni ed esempi hanno permesso di sperimentare le efficienti possibilità di impiego della tecnica di presa SCHUNK, su ogni robot, in ogni applicazione, in ogni settore. Con oltre 4.000 componenti, il più grande programma al mondo della tecnica di presa standardizzata, realizzata da SCHUNK, offre i requisiti ideali. Più di 2.000 soluzioni SCHUNK di sistemi di presa prodotte all’anno fanno parlare di sé.
Con il cuore in mano (nella presa) e la passione nelle gambe... le leggende del calcio Jens Lehmann, Günter Netzer e Rudi Völler si sono trovate visibilmente a proprio agio con Henrik Schunk e la giornalista sportiva di Sky Jessica Kastrop.
UNA PRESA SICURA
In questa direzione, i sistemi di presa Safety EGN e EZN di SCHUNK hanno sicuramente ben figurato tra le “creazioni” più innovative esposte al salone AUTOMATICA. “Primi sistemi di presa al mondo certificati a norma DIN EN ISO 13849”, sostengono i tecnici SCHUNK, “grazie alle funzionalità SLS, SOS e STO, consentono la collaborazione sicura uomo-macchina nel minimo spazio. Essi soddisfano i requisiti Performance Level d e SIL 3, garantendo la sicurezza delle persone fino al livello degli attuatori”.
Nell’interazione con tappetini, interruttori porte, barriere fotoelettriche o fotocamere 3D per la sorveglianza degli spazi, grazie ai sistemi di presa Safety è per la prima volta possibile definire zone di protezione graduali, senza che il processo di produzione sia interrotto completamente dall’intervento di sistemi di arresto d’emergenza, nel caso di contatto troppo stretto tra uomo e macchina. A seconda della zona di protezione attivata, le pinze passano a una velocità di sicurezza ridotta oppure inducono un arresto d’esercizio sicuro. Diversamente dalle soluzioni presenti sul mercato, i sistemi di presa Safety SCHUNK sono continuamente sotto tensione anche in caso di arresto sicuro, per cui i pezzi in presa possono essere trattenuti in modo affidabile, anche senza mantenimento meccanico della forza di presa. Appena la zona di protezione viene rilasciata, le pinze tornano alla modalità operativa ordinaria, senza dover riavviare l’impianto. È in tal modo possibile realizzare nuovi scenari di cooperazione uomo-macchina.
Il programma delle pinze di centraggio a 3 griffe o delle pinze parallele a 2 griffe EGN/EZN è completamente modulare e copre un ampio ventaglio di applicazioni. Forza di presa, velocità e posizione delle griffe possono essere regolate e controllate con flessibilità, mentre l’operazione di manipolazione è in corso. Grazie al posizionamento preliminare delle griffe durante il procedimento, è possibile realizzare tempi ciclo molto brevi. Tutti i moduli dispongono della guida dentata brevettata SCHUNK: diverse guide prismatiche, disposte in parallelo, permettono forze di presa elevate, riducendo al minimo l’usura e il gioco della guida. A seconda del dimensionamento, i moduli meccatronici ad alte prestazioni, costruiti dallo staff dall’innovativa azienda, generano forze di presa fino a 1.000 N.
Accanto alla versione base esistono pinze universali meccatroniche SCHUNK anche per ambienti polverosi, umidi o corrosivi. Sono disponibili set di cavi di lunghezze diverse adatti per il traino o i robot. L’azionamento è dato da un servomotore brushless, i cui movimenti di rotazione vengono convertiti in movimento di sollevamento da una madrevite. Un resolver, collegato direttamente al motore, interroga continuamente la posizione del servomotore e consente il posizionamento preciso della griffa. Le pinze EGN/EZN vengono comandate da un controller SCHUNK ECM dotato di tecnica standard a innesto, tramite Profibus (fino a 12 Mb/s) o CANbus (fino a 1 Mb/s), che consente, in modo molto semplice, di effettuare la messa in funzione e la parametrizzazione da PC, penna USB o encoder rotativo. Per utilizzare le funzionalità SLS, SOS e STO certificate, pinza e controller vengono integrati con un modulo SCHUNK Safety che interroga il resolver e lo confronta con i valori dell’ECM. Non sono necessarie modifiche di alcun tipo sulla pinza. Grazie alla struttura modulare, anche la funzionalità di sicurezza può essere aggiunta in qualsiasi momento.
La grande eco mediatica e il successo riscontrato ad AUTOMATICA hanno indotto Henrik Schunk, socio amministratore dell’innovativa impresa a carattere famigliare, a prevedere un periodo aureo per la robotica: “Non conosco altri rami industriali che offrano tante opportunità quante ne propone la robotica. Mentre i produttori innovativi di vetture stanno già puntando su robot mobili e collaborativi, le aziende di medie dimensioni iniziano adesso a guardare all’automazione della produzione assistita da robot. C’è ancora ampio margine, anche per quanto riguarda la dotazione dei robot con griffe e altri accessori ‘end of arm’, nonché per altre soluzioni offerte da SCHUNK”. In altre parole: finita una partita ne inizia subito un’altra.
Il sistema di presa Safety SCHUNK, certificato DGUV, è stato uno dei pezzi di spicco al salone AUTOMATICA. Esso crea nuovi riferimenti nella collaborazione sicura uomo-macchina.