Dopo un anno perso a causa delle restrizioni legate al Covid, il Salone EPHJ ha fatto tutto il possibile per fare in modo che l’edizione 2021, posticipata di alcuni mesi, potesse svolgersi nelle migliori condizioni possibili per garantirne il successo, tenuto conto del contesto sanitario.
Quest’anno, il Salone ospita più di 500 espositori al Palexpo. Molti visitatori svizzeri e internazionali, soprattutto provenienti dai Paesi vicini, si sono già iscritti. Dalle piccole medie imprese alle grandi multinazionali, nessuno vuole perdere questo “ritorno alla normalità”.
“Lo spirito amichevole e conviviale del Salone EPHJ è uno dei nostri principali fattori di successo”, spiega Alexandre Catton, Direttore del Salone. “Tutti vogliono veramente incontrarsi, riconnettersi tra loro, sorridere senza uno schermo che li separi, bere un drink con i clienti e concludere affari faccia a faccia”.
EPHJ è quindi un forte indicatore di ripresa industriale pertutti questi protagonisti dell’alta precisione. Molte innovazioni attendono nei laboratori o negli uffici di ricerca e sviluppo. Le candidature ricevute per il Grand Prix des Exposants 2021, che premia la più brillante di queste innovazioni, lo dimostrano. Il vincitore di questo concorso, eletto dai suoi pari, viene svelato il14settembre.
Per accedere al Salone, nel rispetto delle regole definite dall’UFSP, i visitatori e gli espositori devono presentare un documento d’identità e un certificato Covid valido (informa di codice QR) attestante di essere stati vaccinati, immunizzati dalla malattia già contratta o sottoposti a tampone. Tali precauzioni regolamentari consentono ai visitatori e agli espositori di non indossare la mascherina all’interno dei padiglioni, se lo desiderano.
L’innovazione è al centro di questa edizione 2021, soprattutto durante le varie tavole rotonde, che vedono la partecipazione di esperti e personalità riconosciute secondo il programma seguente.
Il 14 settembre alle ore 14:30, Jean-Daniel Pasche, Presidente della Federazione orologiera, e Philippe Bauer, Presidente della Convenzione padronale dell’industria orologiera, intervengono su “Fino a che punto si spingerà la riconfigurazione del mercato dell’orologeria?”.
Il 15 settembre, alle ore 9:00, un focus su “Il ruolo essenziale della ricerca per il futuro dell’alta precisione dell’orologeria” viene svolto con i dirigenti del CSEM e del CNRS. Alle ore 14:00, invece, va in scena “Medtech: quali sono le opportunità di mercato per i protagonisti dell’altaprecisione?”, con la partecipazione di Benoit Dubuis, Direttore del Campus Biotech, e di Sébastien Virtel, Vicepresidente senior del Gruppo Acrotec.
Il 16 settembre alle ore 10:00, Antoine de Montmollin, CEO di Metalor e della Federazione dell’Alta Orologeria parla su “Tracciabilità e sostenibilità: le nuove esigenze dell’orologeria relative aifornitori”, mentre alle ore 14:00 “Laser e additive manufacturing” sono al centro dell’interesse con Swissphotonics.
Al di là di questi momenti importanti che punteggiano la settimana di EPHJ, il cuore dell’attività del Salone rimane l’opportunità di fare nuovamente affari a tu per tu e il piacere di presentare fisicamente la propria ultima innovazione. All’appuntamento sono presenti operatori che rappresentano i più grandi marchi dei settori dell’orologeria o della gioielleria, nonché aziende che utilizzano il know-how dei protagonisti della micro-precisione.
L’appuntamento è al Palexpo di Ginevra dal 14 al 17 settembre per la 19° edizione di EPHJ: le iscrizioni gratuite sono disponibili sul sito www.ephj.ch.