Torna l’ottava edizione della Green Week (www.greenweekfestival.it), che dal 1 al 3 marzo radunerà a Trento imprenditori, esperti e operatori per un confronto sullo sviluppo sostenibile. Nei giorni precedenti, come ormai da tradizione, apriranno le loro porte le “Fabbriche della sostenibilità”: da martedì 26 a giovedì 28 febbraio una ventina di aziende di Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Lombardia ed Emilia Romagna dimostreranno con i fatti cosa voglia dire essere un’impresa verde.
L’ottava edizione della manifestazione diffusa sulla sostenibilità e la green economy, promossa da ItalyPost (https://www.italypost.it) assieme a Fondazione Symbola (www.symbola.net), Buone Notizie del Corriere della Sera, Provincia di Trento, Comune di Trento, Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach, MUSE-Museo delle Scienze, Trentino Sviluppo, Comune di Rovereto, Fondazione Francesco Fabbri, e curata da Goodnet-Territori in Rete, con la partnership di Scania, APT Valsugana Lagorai e Trentino Progetti, la partecipazione di Melinda e BIT S.p.A. Credito Cooperativo, con Egea come editorial partner e con la collaborazione della Commissione Europea, vedrà quest’anno una serie di importanti novità.
A Rovereto, la sera di giovedì 28 febbraio si terrà un evento di anticipazione che avrà come tema “SetaTech, le nuove vie della seta”, un progetto nato con l’obiettivo di favorire la rinascita della produzione della seta in Italia, sfruttando terreni incolti per la coltivazione dei gelsi. Il fine è un tipo di agricoltura ad alto valore aggiunto: la seta ha infatti proprietà straordinarie che possono essere sfruttate non solo per il settore tessile, ma anche in ambito medico, farmaceutico e industriale.
Tra gli ospiti della serata, Sergio Calò, direttore di Venetian Cluster, Sergio Tamborini, Amministratore Delegato di Ratti, l’azienda tessile comasca nota per la lavorazione della seta nell’alta moda, Carlo Santulli, autore di Biomimetica (Ciesse Editore) e professore dell’Università degli studi di Camerino, e Gunter Pauli, autore di Economia in 3D (Edizioni Ambiente), che, in collegamento Skype da Città del Capo, parlerà dei progetti che hanno ispirato Rovereto in chiave di blueconomy.
La manifestazione si aprirà ufficialmente il giorno dopo, venerdì 1 marzo, a Trento, prima con una visita al cantiere dell’ex asilo San Martino, originale contributo di riqualificazione urbana a cui si abbina un progetto edilizio in chiave sostenibile, e poi alle 11, con l’evento “Competere, innovare, includere: la green economy tra local e global”.
Dopo i saluti istituzionali, il Presidente di Fondazione Symbola, Ermete Realacci, dialogherà con il Vicepresidente di Assolombarda e autore de L’impresa riformista (Egea), Antonio Calabrò, il Presidente della Fondazione Bruno Kessler e Presidente della Compagnia di San Paolo, Francesco Profumo, e il Presidente della Fondazione Edmund Mach, Andrea Segrè, in un incontro che di fatto darà il via agli oltre 30 eventi che animeranno il weekend trentino.