Greenchuck, il mandrino ecologico a lubrificazione interna, è per ora l’ultimo e più importante brevetto europeo firmato da S.C.M. nel 2013. Nella foto in home page: il gruppo mandrino a forte serraggio weler.
S.C.M. è una storica realtà italiana, fondata nel 1972 a Murisengo, in provincia di Alessandria, il cui core business è rappresentato dalla progettazione e costruzione di mandrini per la meccanica di precisione. L’alta specializzazione è un tratto distintivo della società piemontese, una peculiarità che le consente di elaborare le più complesse soluzioni su misura per gli obiettivi dei propri clienti.
di Federica Conti
S.C.M. (www.scmsrl.com) è un’azienda dinamica e moderna che investe costantemente in Ricerca & Sviluppo e nelle più avanzate tecnologie produttive. Inoltre, per ottenere una più elevata qualità e raggiungere le performance desiderate, progetta e realizza in proprio tutti i sistemi e le attrezzature di produzione. L’alta specializzazione è infatti un tratto distintivo della casa di Murisengo, in provincia di Alessandria, una peculiarità che le consente di elaborare le più complesse soluzioni su misura per gli obiettivi dei propri clienti.
40 ANNI DI BREVETTI E INNOVAZIONI
La storia di S.C.M. è un lungo percorso di brevetti e innovazioni, iniziato già nel 1974 con il mandrino maschiatore a cambio rapido serie 10.000, dotato di compensazione assiale e frizione salvamaschi. Questa innovazione trasformò il modo di lavorare, evitando la sostituzione completa del mandrino per passare dalla foratura alla maschiatura. La tecnologia della compensazione assiale, la frizione e il cambio rapido della bussola introdussero un nuovo standard qualitativo e consentirono una maggiore durata degli utensili.
Nel 1990 nasce il mandrino a forte serraggio weler: un mandrino portafresa, per frese a gambo cilindrico, che unisce l’elevata forza di serraggio, per sgrossature pesanti, alla perfetta centratura, per finiture di precisione, attuando una perfetta sintesi di forza e precisione sull’utensile.
È del 2001, invece, il mandrino maschiatore serie 20.000, per maschi con attacco cilindrico Weldon DIN 1835, che combina la peculiarità della maschiatura sincronizzata con il cambio rapido del maschio senza interposizione di bussole, rendendo l’operazione di sostituzione del maschio più semplice e veloce.
Arriviamo così, con questa importanti tappe, al 2013, l’anno del più recente e importante brevetto europeo: Greenchuck, il mandrino ecologico a lubrificazione interna. L’innovazione introdotta da Greenchuck consiste nella lubrificazione indipendente, interna al mandrino, che elimina la necessità di utilizzare i sistemi di lubrificazione “esterna” che equipaggiano i centri di lavoro. Grazie a questa nuova tecnologia viene ridotto drasticamente il consumo di lubrificanti e quindi l’inquinamento: viene utilizzato un olio specifico per maschiatura, a elevate performance, che aumenta il ciclo di vita degli utensili.
S.C.M. è una storica realtà italiana, fondata nel 1972 a Murisengo, in provincia di Alessandria, il cui core business è rappresentato dalla progettazione e costruzione di mandrini per la meccanica di precisione.
QUALITÀ CERTIFICATA ED ENERGIA PULITA
La società piemontese, certificata ISO 9001 già nel 2000, può contare su una forza produttiva potente e tecnologicamente avanzata, unita a un’efficiente struttura commerciale, che le permettono una presenza in costante crescita nei Paesi più industrializzati nel mondo. La proiezione verso il futuro enfatizza ulteriormente l’elemento fondamentale del successo fino ad ora raggiunto: la qualità del prodotto. S.C.M. ottiene il Total Quality Target con uno scrupoloso controllo del prodotto, delle attrezzature e del processo produttivo, eseguito con le macchine più idonee e moderne. Tutte le fasi della lavorazione vengono accuratamente ispezionate: dalla materia prima fino alla spedizione del materiale.
Non solo, S.C.M. è impegnata nella tutela dell’ambiente, per questo ha installato un impianto fotovoltaico della capacità di 220.000 kW/h, al fine di produrre energia elettrica pulita. Nell’ultimo capannone di 3.500 metri quadrati viene inoltre impiegato il riscaldamento a pavimento, tecnologia che utilizza una bassa temperatura dell’acqua per risparmiare energia.
Il mandrino maschiatore serie 20.000, per maschi con attacco cilindrico Weldon DIN 1835, combina la peculiarità della maschiatura sincronizzata con il cambio rapido del maschio senza interposizione di bussole.
L’ECCELLENZA ITALIANA CHE CRESCE NEL MONDO
Oltre che in Europa e nei Paesi dell’Est Europa, S.C.M. è presente in USA, Canada, America del Sud, Cina ed Est Asiatico. Da molti anni, infatti, la società di Murisengo dispone di una filiale commerciale in USA e, dal 2013, anche di una nuova filiale a Jinan, in Cina, nella provincia di Shandong. Nel 2015, è di prossima inaugurazione anche un nuovo sito produttivo in Turchia, per la produzione di alberi per motori elettrici. S.C.M., infatti, non è sinonimo solo di mandrini! Attualmente, la società è costituita da quattro divisioni: mandrini portautensili; rettificatrici; alberini per motori elettrici; macchine assemblatrici di tappi.
La divisione mandrini portautensili, in particolare, realizza una completa gamma di prodotti: dal mandrino maschiatore Greenchuck che, tramite un apposito serbatoio, consente la lubrificazione automatica del maschio, sfruttando la tecnologia MQL, a una gamma completa di mandrini portautensili con attacco poligonale; dai mandrini per maschiatura rigida sincronizzata Syncrolize a quelli, sempre per maschiatura rigida sincronizzata, ma con predisposizione alla lubrificazione, con tecnologia MQL; dai mandrini maschiatori con e senza compensazione assiale, adatti per macchine utensili a CNC, con bussole porta maschio con e senza frizione registrabile, per evitare la rottura del maschio, al mandrino maschiatore a inversione automatica del senso di rotazione; dal mandrino per maschiatura rigida sincronizzata per maschi con codolo secondo la norma DIN 1835 Weldon al mandrino portautensili weler, brevettato, a forte serraggio, bilanciato e con smorzamento delle vibrazioni; dai mandrini portautensili tradizionali con attacchi ISO BT e HSK per macchine utensili a CNC a quelli a cambio rapido per foratura e maschiatura, con registrazione precostituita per macchine utensili tradizionali.
LE ALTRE TRE DIVISIONI
Accanto alla divisione mandrini portautensili, come detto, figurano altre tre divisioni. S.C.M., infatti, da oltre 25 anni fornisce ai maggiori costruttori europei di elettrodomestici alberi per motori elettrici costruiti con tolleranze di centratura e di diametro molto severe, per evitare vibrazioni e rotture quando si raggiungono alte velocità di rotazione. La società, con la propria divisione alberini per motori elettrici, può vantare un’eccellente tecnologia di produzione e un’elevata qualità che la pongono ai primi posti tra i produttori mondiali.
La divisione rettificatrici nasce invece nel 2005, a Concorezzo, in provincia di Monza Brianza, grazie alla collaborazione di esperti costruttori di macchine utensili, professionisti della F.E.F Costruzioni Meccaniche Fratelli Fumagalli. S.C.M., dunque, sviluppa e costruisce rettificatrici tangenziali, tangenziali a portale e universali su progetto, con capacità produttive personalizzate, dalle versioni studiate per svolgere lavorazioni semplici fino a quelle per la rettifica su pezzi geometrici con forme e sagome differenti. La società produce, inoltre, diamantatori a più assi per sagomare la mola.
La divisione macchine assemblatrici di tappi, infine, nasce nel 2014 con l’acquisizione dei progetti dell’azienda ITALCO, da molti anni presente nel settore. La sede è sempre a Murisengo, e le macchine brevettate assemblano le due parti che costituiscono i tappi per bottiglie definiti a “T”, in sughero o in silicone, garantendo una produzione di 14.000 pezzi all’ora, che non ha uguali nel settore. Le macchine assemblatrici sono vendute in tutti i paesi in cui vengono prodotti questi particolari tipi di tappi come, ad esempio, Spagna, Portogallo, Francia, Italia e Russia.
Uno dei prodotti della divisione rettificatrici S.C.M. nata nel 2005 a Concorezzo, in provincia di Monza Brianza, grazie alla collaborazione di esperti costruttori di macchine della F.E.F Costruzioni Meccaniche Fratelli Fumagalli.